giovedì, dicembre 31, 2020
Il meglio del mese. Dicembre 2020
PAUL MCCARTNEY - III
A uno dei più grandi compositori di musica popolare di sempre non puoi dire granché.
Lo ascolti con deferenza e devozione.
Anche quando se ne esce con album francamente inutili, più per autocompiacimento che per reale urgenza artistica.
Il nuovo lavoro, registrato in solitaria nello studio casalingo offre la consueta classe compositiva, il fascino del suo tocco, qualche sperimentazione, ballate suggestive etc. etc.
Ma, contrariamente all'eccellente precedente "Egypt station" e al più che dignitoso "New", si fa dimenticare velocemente e non rientrerà sicuramente nel meglio della sua produzione solista.
PAUL WELLER - Wake up the nation (10th anniversary remix)
Nel decennale dell'uscita Welle rimette mano al mix di uno dei suoi album solisti più riusciti, immediati e spontanei. E il risultato é più che ottimo, nonostante non abbia mai apprezzato questo tipo di operazioni. Molto caotico il mix originale, più distinti gli strumenti in questo. Un ottimo lavoro, sicuramente interessante per i Welleriani più accaniti.
KELLY FINNIGAN - A Joyful Sound
Splendido album natalizio dal leader dei Monophonics. Niente campanellini e renne da un torrido soul/rhythm and blues con l'aiuto di una lunga serie di ospiti dai Durand Jones & The Indications, The Dap-Kings, Ghost Funk Orchestra, Monophonics, Orgone, The Harlem Gospel Travelers e decine di altri. Fighissimo.
JAMIE CULLUM - PIano man at Christmas
Il grande crooner ci delizia con un album natalizio di brani autografi a base del suo inconfondibile stile pop jazz swing.
Bello, cool, raffinatissimo.
AC/DC - Power Up
Ovviamente il ritornello é sempre lo stesso: fanno sempre la solita canzone da 100 anni. Vero. Il nuovo album è uguale a mille altri ma così bene lo fanno, ovviamente, solo loro. Hard rock, rock 'n' roll, puro e semplice, come la pizza margherita.
FIVE FACES - Meali
Il quartetto genovese torna con un formidabile album, tutto in italiano che, con un grande sound, perfettamente prodotto da Craig Coffey, sfodera dieci brani di classe cristallina tra punk, beat, mod, soul, una grande energia e un finale spettacolare in cui riprendono in chiave reggae "Creuza de ma" di De Andrè (con un insert di "Bankrobber" dei Clash da brividi).
LEE FIELDS AND THE EXPRESSIONS - Big Crown Vaults Vol. 1
Una serie di outtakes rimaste fuori dagli ultimi album del grande soulman. Puro Otis Redding con pennellate del James Brown 70. Da ascoltare!
FUSION FUNK FOUNDATION - Feel the base
I fratelli Lo Greco regalano un nuovo, spettacolare, album a base di travolgente groove funk soul. Siamo dalle parti di una versione più "black" di Incognito e Brand New Heavies con brani di grandissimo impatto. Feel the groove!!!
GAZZARRA - The bossa lounge sessions
L'infinita carriera di Gazzara si arricchisce di un tassello mancante, un doppio live (una album sul palco, un altro live in studio) in cui ci delizia di stupende versioni in chiave lounge pop soul di classici (da "Do it again" a "Hot barbecue" a "You're the best thing" o "New frontier") oltre ad un'ampia scelta dal repertorio autografo.
THEFINGER - Surfacing
Nuovo lavoro per Franco Di Terlizi (alias Thefinger). Cinque brani che incrociano il gusto Paisley rock, tinto di ruvidezze psichedeliche alla Dream Syndicate con un tocco alla Kinks ("Ian Curtis"), alt folk di stampo americano e una grande personalità. (Breve) disco con i fiocchi!
FLEUR - Fleur
Molto carino e sbarazzino lo ye ye beat della giovane canta nte francese, che riporta a Francoise Hardy e Lio.
HER DEM AMADE ME – Siamo sempre pronte, siamo sempre pronti
LORENZO "ORSO" ORSETTI TEKOSER era un combattente per la libertà.
Anche la nostra.
Lorenzo è caduto in Siria per mano dell’ISIS il 18 marzo 2019, all’età di 33 anni.
Lorenzo combatteva per la giustizia e per un mondo più equo e quindi stava dalla PARTE GIUSTA.
Gli sono stati resi numerosi omaggi, ricordi, riconoscimenti per il suo sacrificio.
Questa compilation è un ulteriore pensiero alla sua memoria.
I proventi saranno interamente devoluti al centro Alan’s Rainbow di Kobane per dotarlo di un ambulatorio pediatrico che sarà intitolato a Lorenzo Orsetti Tekoşer, partigiano internazionalista.
Invito ognuno di voi ad acquistarne una copia, pure in questo periodo così schifoso per i portafogli e con altre urgenze.
Se potete anche più copie da regalare a compagne e compagni, amiche e amici, invitandoli a fare lo stesso.
Un piccolo gesto per cambiare un mondo.
E poi c'è la musica, molto bella, interessante, sincera, intensa, con i brani di 24 Grana, Serena Altavilla, Assalti Frontali, Angela Baraldi, Cesare Basile, Paolo Benvegnù, Giorgio Canali & Rossofuoco, Pierpaolo Capovilla, Marco Colonna, Vittorio Continelli, Max Collini, Cristiano Crisci, Dagger Moth, Ginevra Di Marco, Er Tempesta, Giancane, La Rappresentate di Lista, Lucio Leoni, Malasuerte, Mokadelic, Nummiriun, Rita Lilith Oberti, Marco Parente, Carmelo Pipitone, Rapper C J A SAP, Marina Rei, Roncea, Tre Allegri Ragazzi Morti, Giovanni Truppi, Margherita Vicario, e il contributo artistico di Zerocalcare, che ha fornito le illustrazioni presenti nel booklet, tratte dal suo fumetto “Macelli”.
La compilation è frutto di una direzione artistica collettiva; ogni artista ne ha coinvolto un altro in una catena che solo per motivi tecnici si è dovuta fermare a 24 canzoni.
LETTO
ANTONIO SCURATI - M. L'uomo della provvidenza
Seconda parte della trilogia dedicata a Mussolini.
Un romanzo basato su fatti concreti, storici, con relativi documenti che ne comprovano la veridicità.
Ci eravamo lasciati con il delitto Matteotti, di cui il capo del governo si assunse la responsabilità in Parlamento, trovando tutti proni e taciti.
Qui si va dal 1925 al 1932, l'ascesa al ruolo di Duce autoritario e dittatore che prende in mano in toto le redini del paese, a qualunque costo, violenza dopo violenza e sopraffazioni, in totale spregio a qualsiasi senso di giustizia. Il paese viene totalmente fascisticizzato.
In parallelo in Libia Graziani, Badoglio, Del Bono compiono efferatezze di ogni tipo massacrando con l'iprite, fucilazioni sommarie, stupri, devastazioni, campi di concentramento in mezzo al deserto decine di migliaia di abitanti, uomini, donne, vecchi, bambini.
Il tutto avvallato dal capo supremo.
Sventra Roma e distrugge preziose vestigia millenarie per costruire la via dell'Impero...il più vasto teatro di demolizioni della storia moderna...
Il fascismo é però un laido verminaio, fatto di fronde interne, approfittatori, assassini, faccendieri.
Mussolini rimane sempre più solo, minato da problemi fisici, subisce attentati da cui scampa a stento, ma diventa una semi divinità, adorato dal popolo, abbracciato dalla chiesa, supportato dagli indstriali.
Per chi ama la storia d'Italia un modo affascinante e intrigante per entrare nei meandri più reconditi di quell'epoca nefasta.
DOME LA MUERTE / PABLITO EL DRITO - Dalla parte del torto
Io al domani non ho mai pensato, ho sempre vissuto in un eterno presente, con una tensione diretta alla realizzazione dei miei sogni e alla ricerca di un senso di giustizia, equilibrio e bellezza che ho sviluppato nella mia adolescenza turbolenta e ribelle....
posso dire di avere vissuto le cose fino in fondo, senza compromessi, rifuggendo la notorietà, e non ho nulla da rimpiangere, anche se ora ne pago le conseguenze...
ogni iniziativa che va in direzione della sostenibilità e della giustizia sociale va sostenuta con anima e corpo per far si che questo mondo non sia un parco giochi per pochi ricchi sempre più ricchi, ma un luogo dove tutti quanti abbiano lo spazio per vivere con dignità, nel rispetto delle differenze, della libertà e dei desideri dei singoli.
Basterebbero queste parole che chiudono l'appassionante autobiografia di DOME LA MUERTE per innamorarsi di questo libro.
Una corsa ai 200 all'ora, senza freni, nella vita.
Quella che vale la pena di vivere, costi quel che costi.
Sono scelte difficili e definitive, da cui non si torna indietro.
Dome le ha fatte da metà degli anni 70, abbracciando l'etica ed estetica hippie, saltando nel punk e nell'hardcore, virando verso lo space hard rock, tornando al rock 'n' roll, senza dimenticare la techno, i rave, il Djing estremo. In mezzo impegno politico, sociale, in prima linea, sempre, ovviamente, dalla parte del torto
Non ci risparmia nulla: botte, droghe, sesso, disastri, cadute, risalite, aneddoti incredibili.
Felice, orgoglioso, appagato, di aver condiviso (e di continuare a farlo) tante strade con DOME.
WILLIAM BOYD - Nat Tate. Un artista americano
Nel 1998 lo scrittore inglese WILLIAM BOYD scrisse un breve libro (pubblicato per la 21 Publishing, casa edistrice di David Bowie) in cui ripercorreva la vita del pittore statunitense NAT TATE, vissuto e diventato famoso negli anni 50 e che prima di suicidarsi decise di recuperare tutti i suoi quadri e bruciarli.
Se ne salvarono pochissimi.
Il libro parte dalla sua infanzia, si avvale di citazioni di Gore Vidal, giornalisti,perfino DAVID BOWIE, suo grande fan, foto (tra cui una rarissima e unica dell'artista), riproduzioni delle poche opere rimaste. Lo stesso Bowie organizzò il party per il lancio del libro sottolineando che aveva acquistato un suo dipinto alla fine degli anni 60.
Ah la presentazione si svolse il PRIMO APRILE.
Il libro di Boyd era pura invenzione con la complicità di Bowie e altri artisti coinvolti (le foto inserite erano state raccolte dall'autore nel corso degli anni nei mercatini dell'usato e raffiguravano persone sconosciute) ma furono in tantissimi a crederci e a fingere di conoscere l'inesistente Nat Tate (nome derivato da NATional Gallery e TATE Gallery).
In questo libro c'è il racconto originale e la conclusione di Boyd che lamenta il fatto che anche dopo l'ammissione della burla, non sono cessate le richieste di parlarne, di approfondire il discorso, addirittura uno dei disegni inseriti nel libro (opera dello scrittore), provocatoriamente incorniciato e messo all'asta da Sothesby's per beneficienza, fu venduto per 7.500 sterline.
EZIO GUAITAMACCHI - Amore, morte e rock 'n' roll
Di morti, più o meno eccellenti, nella storia del rock ce ne sono state in abbondanza, incluse quelle misteriose e controverse.
Ezio Guaitamacchi è andato alla ricerca degli ultimi giorni di una serie di rockstar, in un lavoro ben riuscito, in cui l'autore si accosta con delicatezza a un argomento così sensibile e delicato, attingendo da interviste, dichiarazioni, ricordi delle persone più vicine, riuscendo a trovare particolari inediti che vanno a completare il ritratto dell'artista.
Ci sono i grandi nomi che hanno accettato con consapevolezza l'imminente destino, da Bowie a Mercury, Lou Reed, Lemmy dei Motorhead, quelli colti all'improvviso e coloro la cui dipartita era abbondantemente annunciata, a causa dello stile di vita.
Tanti particolari, foto rare e una confezione sempre elegantissima, nel tipico stile delle pubblicazioni Hoepli, completano un libro sicuramente intrigante.
IAN PENMAN - Mi porta a casa, questa curva strada
Ian Penman è uno dei migliori critici musicali inglesi, da New Musical Express a The Face, Uncut, The Wire e The Guardian.
In questo libro sono raccolti suoi otto saggi, scritti con pungente ironia, riferimenti colti, un tratto agile e molto fresco.
Talvolta si perdono i rimandi ad aspetti e autori della cultura (musicale e non) inglese ma la lettura é consigliata e avvincente.
Si parla di James Brown e Prince, Charlie Parker, Elvis e Donald Fagen.
Si parla anche della Cultura Mod e leggerne é un vero piacere, con frasi che ne colgono al meglio l'anima.
Autori Vari - Cagliari 1970. Tracce oltre la leggenda
Dodici racconti e altrettante illustrazioni, dedicate a QUELLO scudetto, l'unico vinto, 50 anni fa. Gigi Riva e compagni compirono un'impresa unica e irripetibile.
Sia a livello calcistico che nel suo significato sociale e culturale.
Attraverso storie varie (a volte divertenti, altre ancora amare) si rivivono quei momenti (sempre accompagnati da un brano significativo dell'epoca).
ORGOGLIOSO di essere l'unico autore non sardo di nascita ma da sempre sardo dentro.
NICOLA GARDINI - Il libro é quella cosa
Una celebrazione del libro, le librerie, le pagine fruscianti, il possedere tanti libri, allineati, trama e testimonianza della nostra vita. L'autore condensa la sua passione in brevi riflessioni, divertenti, acute, spesso malinconiche. Un centinaio di pagine da leggere in un'oretta. Molto gradevole.
ANGELO MARCHESI - BLOOM FILES
Migliaia di concerti (e che concerti! Dai Nirvana al meglio del garage punk internazionale, Green Day, Hole, Queens of the Stone Age, Motorpsycho, Jon Spencer Blues Explosion e un numero incalcolabile di band italiane) ma anche cinema, teatro, eventi artistici di ogni tipo, corsi etc etc.
Non per nulla il BLOOM di Mezzago è uno dei migliori locali italiani di sempre.
Qui si cerca (faticosamente, nessuno ha mai tenuto un archivio di quanto accaduto tra quelle mura) di ricostruirne la storia, dai profondi anni 80 ad oggi, soprattutto attraverso decine di foto, volantini, articoli, testimonianze. Bello e anche struggente per chi ci ha vissuto così tante serate ad IMPARARE.
TERESA FABOZZI - Il giro
Delizioso breve romanzo (dai probabili, forti, evidenti riferimenti autobiografici) che ci porta in una versione al femminile di un frame di "Quadrophenia" tra oscuri mod club scozzesi, northern soul, modettes e una misteriosa love story. Veloce, avvincente, fresco, mod.
CLAUDIO GALUZZI - La pianura dentro
Preziosa ristampa del libro di poesie del 1993 di Claudio Galuzzi, scrittore, poeta, intellettuale, scomparso troppo presto e sempre rimpianto e nel cuore. Nuova veste e medesimo impatto.
GIANLUCA DI LEO - Unici eredi di un grande impero
Una full immersion nel mondo della ROMA CALCIO. Le storie, gli striscioni, gli inni, le bandiere,i gruppi ultrà, le citazioni, la curva, le sottoculture in curva e tanto altro.
Un libro totalmente giallorosso.
GIMMO - My rivers my blues
Un suggestivo viaggio tra parole, immagini, canzoni (riproducibili con lo smartphone attraverso dei codici QR), registrate sulle rive del Mississippi nostrano, il Po e il suo celebre affluente Trebbia. "MyRiversMyBlues é il mio canto alla bellezza della natura. Un inno alla ritrovata libertà"
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