lunedì, luglio 31, 2017

Luglio 2017. Il meglio



Foto da www.tarkus-magicmac.blogspot.it

Un elenco già lungo di nomi si affaccia già tra i candidati al top del 2016.
Gospelbeach, Paul Weller, Stone Foundation, Charlatans, The Ride, Little Barrie, Strypes, Don Bryant, Godfathers, Sleaford Mods, Como Mamas, Songhoy Blues, Sinkane, Juliana Hatfield, Gemma & the Travellers, Ani Di Franco, Kevin Morby, Neville Staple, Will Sessions tra gli stranieri, Edda, Cut, Julie's Haircut, Senzabenza, Cesare Basile, Diplomatics, Don Antonio, Gang, Strato's, Five Faces, Todo Modo, Love Thieves tra gli italiani.


ASCOLTATO

STRYPES - Spitting image
Terzo album e nuovo passo evolutivo verso un sound sempre più personale che conserva il gusto 60’s dei ma si sposta dalle parti di quelle atmosfere che furono care a nomi come Elvis Costello, Joe Jackson, Undertones degli esordi.
Anche Arctic Monkeys, un po’ del sempre amato rhythm and blues e sapori dal mod revival del 1979 (Jam, Merton Parkas, Secret Affair).
Brani di grande spessore compositivo, splendidi i suoni, grande groove.
Album eccellente (dopo il deludente precedente).

CHILDHOOD - Universal high
Molto bello il nuovo album della band di Brixton.
"Universal high" parla quel linguaggio easy soul caro agli Style Council, Isley Bothers, addirittura Curtis Mayfield.
Un tocco di funk tanto pop e un groove delizioso.

COOKIN ON 3 BURNERS - Lab Experiments Vol.1: Mixin' Il trio australiano firma il quinto album come sempre a base di Hammond Funk (strepitosa la cover strumentale di "Enter Sandman" dei Metallica), tocchi Northern Soul e soul (nei tre brani cantati da altrettante ospiti).
Album fresco e gustoso.

SONGHOY BLUES - Resistance
Poderoso secondo album per la band del Mali. Afro funk, hard prog rock, african soul, reggae, ritmiche travolgenti, brani anfetaminici, chitarre desert, cambi di tempo improvvisi.
In un brano ospitano Iggy Pop !
Notevole, tra i migliori momenti dell'anno.

FREAK ANTONI - Freak Out
“Freak-Out”è l'ultimo Cd di Freak Antoni prodotto da Fabrizio Federighi con al pianoforte la compagna Alessandra Mostacci, che ha composto anche le musiche.
Un Freak inedito o quasi, alle prese con brani malinconici, arrangiati con il solo appoto del piano e di varie basi elettroniche.
Su tutto la sua inconfondibile voce. Ci sono anche le rivisitazioni di "Gelati" e "Sono un ribelle mamma" degli Skiantos e "Una brava ragazza" di Tenco. Un ulteriore rammarico per la prematura scomparsa.

PICKWICK - LoveJoys
Secondo album per la band di Seattle. Soul rock, qualche tocco funk, voce in falsetto, ottimo groove.
Niente di straordinario ma un buon disco "black".

MAGIC CIGARETTES - Cooked up special
Secondo album per la band trentina e convincente immersione in atmosfere 60's che spaziano dal garage alla psichedelia.
Ma è soprattutto un viaggio nel miglior freakbeat tardo 60's tra Creation, Chocolate Watch Band ma con echi West Coast alla Love e un'impronta cupa che rende il tutto piuttosto originale e personale. Il sound è ruvido e aspro soprattutto nel pirotecnico finale di "Panc" che riporta a un mix tra Miracle Workers e primi Dream Syndicate.

MICK JAGGER "England lost" / "Get a grip"
Un singolo a sorpresa con due discreti ma nulla più brani di heavy funk in cui parla dei problemi dell'Inghilterra tra immigrazione, scandali etc etc.
Niente di particolare o di sostanziale: https://www.youtube.com/watch?v=98gj0z0RkXE&list=PL8r1f6KgyXQ-l20LWcIZwJpMUTidnK-WQ&index=1

ASCOLTATO ANCHE :
LITTLE STEVEN (ottimo album di rock soul), SHEER MAG'S (punk acido e voce femminile stridula. Efficace), BROKEN SOCIAL SCENE (pop, rock, wave, tante cose ma non particolarmente interessante), PETER PERRETT (l'ex Only Ones con un album Lou Reediano, non male), WAXATCHEE (cantautorato femminile aspro ma non troppo. Trascurabile), BEDOUINE (di origine siriana, un bel folk pop molto gradevole), LANA DEL REY (se soffrite d'insonnia è l'album ideale per addormentarvi in 5 minuti)

LETTO

IGNAZIO SILONE - Fontamara
Capolavoro della letteratura italiana, stile asciutto e drammatico ma che sa essere ironico e amaramente ilare.
E ci ricorda, in tempi bui in cui qualcuno ha nostalgia di tempi ancora più bui, la vera faccia del fascismo, al servizio dei padroni e dei potenti, a discapito dei poveri e degli ultimi.

GABRIELE FINOTTI - Orzorock XX - 20 edizioni di musica in Trebbia
Per festeggiare i 20 anni di Orzorock, consolidato e mitico festival piacentino che si svolge sulle rive del fiume Trebbia, il suo ideatore guida Gabriele Finotti ne ripercorre la storia, edizione per edizione con dati, dettagli, aneddoti, testimonianza. Ogni riga trasuda passione totale, assoluta, amore per la musica, attraverso spontaneità e urgenza.
Lunga vita !!!

GIL SCOTT HERON - Last Holyday - A memoir
MARCUS BARAM - Gil Scott Heron: Pieces of a man

Due letture "di lavoro" in preparazione alla riedizione di "The bluesologist" su Gil Scott Heron" in uscita a marzo 2018.

VISTO

FANTASTIC NEGRITO - Villa Medicea - Poggio a Caiano (Prato) 17 luglio
I dettagli li potrete leggere nel numero di settembre di Classic Rock Italia.
Per ora posso dire che il concerto di FANTASTIC NEGRITO (Fantastic Negrito) nello splendido scenario della Villa Medicea di Poggio A Caiano (Prato) è stato uno dei più travolgenti e intensi degli ultimi anni. Un mix di Gil Scott Heron, James Brown, Gun Club, Violent Femmes, John Lee Hooker, Skip James, Jack White, Led Zeppelin, Curtis Mayfield, Screaming Jay Hawkins.
....people decides....

KAMASI WASHINGTON - Bologna - Botanique 19 luglio
Spettacolare e spaziale esibizione di KAMASI WASHINGTON in un affollato "Botanique" a Bologna.
Nonostante i prezzi non particolarmente modici (25 euro) sono centinaia e centinaia le persone che accorrono a verificare lo spessore, talvolta discusso, del saxofonista californiano.
In molti lo considerano una nuova stella del jazz, c'è chi lo ha liquidato come manierista e derivativo.
Ebbene io, che so poco di jazz e vado a sensazioni, anima e cuore, sono rimasto estasiato, conquistato, stordito da tanta bellezza.
Non solo estetica, non solo tecnica (musicisti incredibili, Brandon Coleman alle tastiere pauroso, i due batteristi pazzeschi, bravo pure il padre di Kamasi al sax tenore) ma soprattutto emotiva.
Kamasi accentua il lato funk jazz, le ritmiche sono serrate, solo raramente si abbandona a immersioni nello spiritual jazz. Un tripudio di incastri sonori di eccellenza totale.
"Change of the guard" e Rhythm changes" da "The epic" i migliori momenti.
Non concede bis ma va bene così.

FESTIVAL BEAT 1-2 luglio
GRAHAM DAY and the FOREFATHERS ha cancellato tutti (tra brani dei Prisoners come "Love me lies" e "Melanie", di Solarflares come "You want blood" e un finale con una deragliante "Hush"). Suona rauco, duro, minimale, primitivo.
Voce pazzesca, attitudine totale.
ARCHIE & the BUNKERS sono due minorenni che fanno garage punk con tastiera e batteria, coverizzano Dead Boys e Stooges, sembrano gli Screamers o i Suicide in speed e spaccano anche loro.
Gli altri gruppi (dai Mummies ai Rippers): alcuni ottimi altri meno.

SERGIO CAMMARRIERE - Gragnano (PC) 12 luglio
Non ho mai seguito più di tanto la sua carriera (nè la seguirò in futuro) ma il suo concerto con quartetto jazz al seguito è molto piacevole, tra ritmi jazz, samba, latini con una band bravissima che si concede assoli eccellenti.

IN CANTIERE

** Il 20 agosto a PESARO presento i libri su Ray Charles e Paul Weller al Garden Artfest 2017 nel Parco Orti Giuli.
https://www.facebook.com/events/467188636991828/
** Il 28 settembre al Melville di San Nicolò (Piacenza) presentazione "Soul Books" con Eddy Cilìa e Carlo Bordone.
** Il 03 ottobre alla Libreria Irnerio di Bologna presentazione "Soul Books"
** Paul Weller arriva il 10, 11 e 12 settembre a Bologna, Genova, Milano.
** I Madness il 28 ottobre a Bergamo e il 29 a Padova.
** Michael Kiwanuka il 17 novembre a Parma.

E ancora Il Senato che potrebbe tornare live entro la fine dell'anno, la riedizione della biografia su GIL SCOTT HERON a marzo con relativo tour di presentazione, due o tre libri su cui lavorare, un doc film etc etc...stay in touch.

10 commenti:

  1. sai comè, quando ti 'innamori' di un artista, una band, diventi poi criticone se non di danno la qualità che ti aspetti, che non necessariamente deve essere 'quello' che ti aspetti, anzi se ti sorprende ancora meglio.

    questa premessa banale per dire che sono delusissimo dal nuovo strypes! e non per la scelta (già un azzardo) di snaturare ancora una volta il loro stile. fra l'altro fosse stato davvero come il singolo che ha preceduto l'album (suono "costello / nick lowe" etc) con me giocavano in casa. il problema è che tutto il resto è pop collegiale americano, quello più banale. quello che magari da lontano ricorda il powerpop ma filtratissimo. questa la sensazione. melodie, produzione terribili. c'entra un emerito catzo con loro e il loro background, forse ancor di meno del secondo.... che delusionissima... e pensa che il singolo mi aveva entusiasmato

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  2. Io l'ho riascoltato un po' di volte e l'unica perplessità è capire se sono manipolati da qualcuno che sta provando a mandarli artisticamente di qua e di là oppure se è una ricerca tutta loro (e in questo caso ci sta a provare varie strade). Aspettiamo il quarto album ahahahahaha

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  3. cioè... so che sembra assurdo, ma in barba alle recensiony compresa tony che sono orientate verso influenze precise, e la copertina alla "squeeze" le amplifica, tanto per fare un esempio brutale, a me ricorda più evan dando e …i…. green day piu pop, più che costello e gli undertones
    sono pazzo, ho finito i cottonfioc? :)

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  4. Ahahaha. Bè non è escluso che Green Day e Evan Dando abbiano preso tanto da certe fonti

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  5. bella questo vostro confronto..a me non dispiace ma non mi dice granchè allo stesso tempo..boh
    vi auguro buona estate visto che ci sono..
    bello il nome Orzorock!
    C

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  6. La prima edizione si svolse in un campo di orzo...a 500 metri da casa mia sulle rive del fiume Trebbia. Ci ho suonato con Link Quartet, Hermits, Chiara e gli Scuri (con la futura Nina Zilli alla voce) e pure con i Wicked Minds. Un bel festival

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  7. bellissima la recensione del disco di lana del rey!
    alberto

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  8. Il disco degli Strypes si fa ascoltare. Gradevole. Magari non me rammentero' tra due anni comunque not bad. Su Archie and the Bunkers aggiungo che pensavo facessero solo simpatia per l'età invece arrotano a manetta che è uno spasso. I Madness a Padova????? Presente.
    Ps: sono andato a sbattere sugli Algiers, disco ostico ma che entra sotto pelle pian piano. Gospelbeach disco dell'estate.

    Charlie

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  9. Dicci di più del Doc film!!! Please! 😊 🎥

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