martedì, maggio 22, 2018

Mads - Orange plane



La band milanese è stata tra le primissime ad abbracciare la musica e la filosofia mod in Italia nel 1979.
La loro storia fu breve e sfortunata e si sciolsero nel 1983 senza lasciare tracce discografiche ma molte testimonianze sonore, raccolte recentemente in una compilation della Well Suspect.
La reunion nel 2012, una serie di 45 giri e finalmente il primo vero album edito da Area Pirata.

Senza troppi altri preamboli "The orange plane" è un imperdibile gioiello sonoro in cui il quartetto milanese sfodera tutta la classe, maturità, competenza acquisite in anni di militanza tra album di Beatles, Who, Small Faces, mod sound 79, rhythm and blues, soul, beat e tanto tanto altro.

I brani sono di altissima qualità compositiva, curatissimi negli arrangiamenti (con quei dettagli tipicamente beatlesiani nei cori che sottolineano melodie immediatamente memorizzabili).
Il sound abbraccia l'immaginario che va dai Jam al primo Elvis Costello, da "Revolver" a "Sell Out".

La resa sonora è potente, efficace, pulita.
Un album che si candida tranquillamente tra i migliori prodotti italiani dell'anno e si sistema nell'Olimpo assoluto dei dischi mod (italiani e non solo).

Una breve intervista alla band a suggello della nuova uscita:

- Quando sono nati questi brani ?
Composizioni recenti o c’è anche qualcosa dal passato remoto ?


Buon giorno Tony, sono tutte composizioni recenti, scritte, a partire dal 2015 in avanti, da 3 membri della band, Marco, Toni e Luis, con l’aiuto di Flavio “il capitano” per parte dei testi.
Siamo tutti in un periodo molto creativo, con questa nostra metodologia: scriviamo e registriamo le demo casalinghe individualmente, talvolta in forma acustica, una volta proposte alla band, prese in consegna, acquistano lo stile Mads perché tutti contribuiscono all’arrangiamento, anche il nostro “motore” Mauro che è molto di più di un batterista.

- Definirvi solo “Mod band” potrebbe sembrare riduttivo.
In realtà secondo me è proprio questa “etichetta” quella esaustiva, visto che il vostro sound abbraccia un universo artistico così ampio come è proprio quello mod.


Hai centrato la questione ed il sentimento.
Abbiamo un nostro suono, noi crediamo sia ben definito, le fondamenta sono quelle della nostra “scena”, il Beat ed il RnB specialmente di matrice British, ma poi si compone di tante altre influenze, le esperienze pluridecennali, gusti personali dei singoli membri, ricerca ed evoluzione, che è proprio il canone che consente al modernismo di avere un senso assolutamente non revivalistico anche ai giorni nostri.

- Cosa passava sul vostro giradischi (rigorosamente in vinile suppongo) durante la registrazione dell’album ?

In studio, per la carica,molto Dr Feelgood, specialmente il periodo con Gypie Majo, Georgie Fame per il groove e The Zombies per il relax .

- E’ stato un lavoro difficile in studio di registrazione ?

Non difficile ma lungo, condizionato dagli intoppi della vita quotidiana. La scelta è stata quella di mantenere lo schema “semplice” batteria, basso, chitarra ritmica, solista, e ovviamente voce e cori, con poche ulteriori tracce.
Non essendo propriamente alle prime armi abbiamo curato i dettagli il più meticolosamente possibile.
Menzione speciale per gli ospiti d’onore, “rubati” al Mike Painter 5tet: Mike ruggisce con il suo Hammond B3 nel “quasi strumentale” “Do The Snake”, mentre la sezione fiati composta da Ivan e Fabio ha illuminato il brano più Soul del disco, “I Like It”.
Registrare al Sunfex con il boss Davide Di Maio ai controlli ha contribuito a creare una atmosfera di tranquillità e sicurezza, ci sentiamo a casa, belli elettrici e felici a San Felice.

- Quali sono le mosse che avete in programma per promuovere a dovere l’album ?

Abbiamo appena fatto lo showcase di presentazione al Rock’n’Roll di Milano suonando l’album per intero dal vivo, con riscontro sorprendente, i ragazzi e le ragazze ballavano sui brani nuovi!
In programma c'è un “in store” in giugno, oltre a concerti più tradizionali.
Per l’estero ci stiamo organizzando, abbiamo ricevuto offerte per live in UK e Germania.
Dal punto di vista promozionale siamo supportati dal gran lavoro di Area Pirata, una eccellenza Italiana in campo discografico (che ci segnalasti proprio tu quando ti contattammo per informarti della reunion) e da Sexy Groovy Rhythms, il capitano, che coadiuva con i suoi contatti all’estero, abbiamo già ricevuto riscontri fantastici che ci inorgogliscono, da personaggi del music biz internazionale.

ps: l'uscita per il 25 maggio è volutamente in contemporanea ai 60 del Nostro (Paul Weller, intendo) ?

E’ una pura coincidenza che abbiamo anche sottolineato… “The Orange Plane” per il compleanno di Paul Weller?!
Dai! Fra l’altro contemporaneamente esce anche “The Return of The Fabric 4” dei Corduroy, una band adorata da tutti noi, il cui bassista, Richard Searle ha anche pubblicato e prodotto in UK le nostre registrazioni di un tempo... sì, sono fantastiche coincidenze.

The Mads

Il video di "Orange Plane"
https://www.youtube.com/watch?v=cHJDm3XlWh8

14 commenti:

  1. Bravi questi ragazzi. Escono anche in vinilazzo?

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    1. grazie boss!! per rispondere a questa domanda, sì, il disco esce in vinile (arancione), oltre che in CD (lasciatemi dire che, nonostante personalmente io non abbia più alcuna affezione per il cd, il "nostro" e immodestamente proprio bello, come artwork e packaging. difficile essere neutrale perchè sono coinvolto, ma cerco di esserlo, l'è bèll, l'è propri bèl.. il vinile poi :)

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  2. Credo di si. Comunque www.areapirata.com

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  3. Confermo che il packaging è davvero molto molto bello.

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  4. Innanzitutto grandi Mads
    e grande Il Capitano

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  5. Poi non c'erano solo ragazze e ragazzi a ballare sotto il palco del Rock n Roll, ma anche qualche vecchiaccio 😂😂😂

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