martedì, dicembre 04, 2007

I migliori album





Dopo la mia personale classifica dei batteristi ( 25 giugno 2007), dei chitarristi (6 luglio 2007), dei bassisti (10 settembre 2007), dei tastieristi (9 ottobre 2007) , dei cantanti uomini (7 novembre 2007) , delle voci femminili (13 novembre 2007), dei compositori (20 novembre) ci avviamo alla fine con i MIGLIORI ALBUM (seguiranno i gruppi e una miscela di "varie").

Troppi gli album da citare, ma qui ci sono quelli che ho ascoltato e mi sono piaciuti di più, negli ultimi 30 anni....
La classifica varia ogni giorno, soprattutto nelle prime tre posizioni.
NON SO COSA FARCI MA IL 90% DELLE MIE PREFERENZE SI FERMA A META' degli 80's.

1) THE WHO "Quadrophenia"
Oltre al fatto che dentro c'è la mia vita, per me è l'album PERFETTO

2) THE BEATLES "Beatles"
E qui c'è la storia della musica

3) CLASH "London calling"
In questo c'è ancora più storia della musica (ma non Lennon e McCartney)

4) THE WHO "Who's next"
Un altro album assolutamente perfetto

5) JAM "The gift"
Il genio di Paul Weller al suo top

6) ROLLING STONES "Exile on main street"
Il meglio del rock/blues, gli Stones all'apice

7) PRISONERS " A taste of pink"
Capolavoro di garage, punk, mod, beat

8) BEATLES "Abbey Road"
Ci sarebbero anche "Revolver" , "Pepper" e "Rubber soul" ma scelgo questo per la suite della B side

9) STOOGES "Funhouse"
Tutto il punk in pochi brani

10) ARETHA FRANKLIN "Live at Fillmore"
Tutta la forza del soul

Subito dopo o a pari merito:

X "Under the big black sun" (uno degli album che amo di più in assoluto)
HUSKER DU "Warehouse" (capolavoro di melodia e distorsione)
GERMS "GI" (il punk al suo estremo. Mai nulla di più violento)
VELVET UNDERGROUND & NICO (Rock e poesia)
BOB DYLAN "Highway 61 revisited" (ci sono anche "Blonde on blonde" e "Desire" ma questo è il migliore)
TRAFFIC "John Barleycorn must die" (musica totale, molto sottovalutato)
TELEVISION "Marquee moon" (una meteora splendente)
ROBERT JOHNSON "Complete record sessions" (tutto parte da lui)
SECRET AFFAAIR "Glory boys" (ha significato tanto per me)
KING CRIMSON "In the the court of the crimson king" (rimane un capolavoro)

e anche:
AREA "Crac" (insuperabili)
FABRIZIO DE ANDRE' "Nuvole" (andrebbe regalato ad ogni studente)
J.HENDRIX "Electric ladyland" (grandisssimo)
JOHN LEE HOOKER "The cream" (uno dei suoi aalbum più neri e migliori)
DEXY'S MIDNIGHT RUNNERS "Searching for the Young Soul Rebels" (un gioiello dimenticato)
SMALL FACES "Best of" (album sempre poco incissivi ma una serie di singoli pazzeschi)
RAGE AGAINST THE MACHINE "RATM" (potenza !!)
RAY CHARLES "The best of"
JAMES BROWN "The best of"
TEMPTATIONS "The best of"
AA.VV. "The best of Northern soul"

27 commenti:

  1. apperò... solo un appunto: the best of northern soul.. la cosa è un po' vaga, e penso che ce ne siano svariati con lo stesso titolo.. ma tant'è, mi va bene tutto..
    Marco MODS Trieste

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  2. tra l'altro, mia mamma mi ha appena informato del fatto che lei aveva insegnato ad una sua classe delle elementari proprio "le nuvole", come poesia...
    Marco MODs Trieste

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  3. yo, yo W i Traffic! John Barleycorn è un vero gioiello...

    piazenza.wordpress.com

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  4. Che dire. Grande lista.
    Stupendo John Barleycorn Must Die. Un grandissimo Winwood. Freedom Rider, Empty Pages e soprattutto Stranger to Himself sono tra le più grandi pagine di blue-eyed soul mai scritte...
    Poi, sugli X... la scorsa settimana a Verona è venuto a suonare John Doe. A sentirlo solo 60 persone. Che tristezza.

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  5. Beh,qui si nota qualche differenza tra le nostre preferenze,Tony,è ovvio...ho molta difficoltà a stilare certe liste,per me ce ne sarebbero troppi,ma sintetizzando non potrei mai far mancare un accenno a 13th floor elevators,Yardbirds,primi Pink floyd,Pretty things,Jefferson airplane,Byrds et similia(purtroppo sono rimasto fedele alla linea)per non parlare degli italiani,lì mi fermo...comunque i nomi sono sempre legati a situazioni personali,per me uno dei dischi che più ha segnato la mia esistenza è il primo dei Ramones,anche se li riascolto raramente.URSUS

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  6. Per Marco: il best of Northern Soul è volutamente vago.
    Ognuno ha il suo best, talmente è vasto l'ambito e talmente tante le uscite di "best of northern soul" in tutti questi anni

    John Barleycorn dei Traffic (e i Traffic in generale di cui ho tutta la discografia e ogni album è meritevole) non viene mai citato nelle top delle migliori realizzazioni, ma secondo me è un album seminale.

    Per Joyello: volevamo andare a vedere J.Doe a Milano, poi ci è saltata la possibilità , ma prevedevo il deserto....purtroppo. E' stato bello ?

    Per Ursus: si si , la mia classifica è assolutamente personale e relativa ai miei gusti e mancano decine di album che meriterebbero ma....

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  7. anch'io stravedo per "Exile on main St.", secondo me è il "C'era una volta in America" degli Stones.

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  8. aaahhh.. exile on main st... parte anche della mia storia personale, che album della madonna, mai stufato di ascoltarlo da quando lo copiai, da cassetta a cassetta!, dalla cassetta (appunto) presa da mio cugino. rigorosamente 'ricordi', con laterale bianco e lingua rossa rs records in alto....

    a parte gli stooges... niente da dire sul resto della top 10 di tony.... ecco cambierei 'the gift' con 'snap!' quello doppio originale, forse l'album n.1 in assoluto per me, anche se solo una collection ma fatta quasi perfetta.

    a proposito invece di 'john barleycorn' tanto per scrivere la mia consueta 'wellerata' che puo interessare i face-iani, è uscita la versione di weller con padre e figlia carthy (folk maestro inglese), la trovate sull'album 'the imagined village' e (non così ovviamente come potrebbe sembrare) piace anche a me che col folk ho poco a che spartire. se avete problemi a trovarla fatemi un fischio che la carico da qualche parte.

    ciao f

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  9. ciao tony ti leggo da non molto ma ho rivisto post vecchi e, be, e un piacere (stupide tastuere inglesi senza accenti). sono il fratello di marco, by the way. io aggiungerei remain in light dei talkingheads, stanley road di weller, tommy e live at leeds, ultimamente sto ascoltando different class dei pulp,the specials, pet sounds, e per motivi affetivo/familiari setting sons piu che the gift...

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  10. Son d'accordo con Flavio circa "SNAP!", e aggiungo "Sound Affects".
    "Stanley Road" di Weller,
    "Abbey Road" anche io x la suite!
    "Forever changes" LOVE
    "Pet Sounds" BeachBoys
    "American Beat" Fleshtones

    "Neither Washington nor Moskow" REDSKINS
    "Songs in the Key of the Life" "Uptight" Stevie Wonder

    ITALIANI BRAVA GENTE:
    "Arbeit Macht Frei" Area
    "Sick Soundtrack" Gaznevada
    "RACCOLTA" (generica visto che si puo' bleffare) EQUIPE 84
    "Four By Art" FbA
    "Dainamaita"/"Sempre piu' vicini" Casino Royale
    "Sanacore" Almamegretta
    "In sciou Blu" Sensasciou
    "Le Nuvole" "Storia di un impiegato" De Andre'
    "radici" Guccini
    etc
    etc
    etc

    Cristiano

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  11. Tony/Joyello:
    io non sono andato (non mi e' mai piaciuto molto) ma parecchi amici han visto John Doe..abbastanza deludente..
    Un po' svogliato e scarico, suono scascio (nb,a loro piace)

    C

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  12. chissà come mai (ma in realtà lo so perfettamente!) concordo col mio fratellone su setting sons invece di the gift.. il primo vinile che ho comprato, circa 4 anni fa...
    Marco MODS Trieste

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  13. In effetti "Snap" raccoglie un bel po' di cose indimenticabili per la musica rock, ma "The gift" è l'album più completo secondo me.
    "setting songs" invece l'ho trovato sempre troppo "cupo"

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  14. Sarà stata la serata "intima" ma a verona John Doe è stato formidabile.
    Lui ed anche la band di supporto.
    :-)
    Doe è un signore sopra i cinquanta che dopo cena infila gli occhiali e scrive la scaletta del concerto. poi sale sul palco e diventa una grande rockstar.
    :-)

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  15. Ah, e poi appoggio Tony su The Gift. Lo considero l'apoteosi di Weller, assieme a Heavy Soul. Sì, sì, lo so... sono strano...:)

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  16. Per Cristiano:nelle raccolte di EQUIPE 84 generalmente includono sempre i pezzi più noti e diciamo così commerciali(bellissimi brani,si intende!)ma nella discografia originale ci sono,ad esempio,l'album "Stereoequipe"(1968)e "ID" (1970)che sono super-psycho,a tratti persino sperimentali...se non li hai già,credo che li abbia ristampati Italo Gnocchi(onsale rec.)o la Mellow di Genova(chiaramente su CD,ma gli LPs erano già rarissimi 20 anni fa,per cui addio!)Lo stesso dicasi dei NOMADI,nei primi LPs c'erano molti episodi poco conosciuti ma di grande spessore,mentre dei NEW TROLLS rimane imperdibile il primo LP "Senza orario senza bandiera" con testi di Fabrizio De Andrè ed il secondo chiamato soltanto New Trolls...URSUSdursus

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  17. Ahh,dimenticavo! A proposito di made in Italy,se dovessi scegliere un disco tra i tanti degli anni 80,sceglierei senz'altro il doppio ORACOLO,non solo perchè ci siamo dentro noi,ma perchè la ritengo tuttoggi l'operazione più intelligente fatta nel campo del rock nostrano:l'accostamento tra passato e presente era del tutto inedito ed ha funzionato come collante per le diverse generazioni,come dire che non c'è futuro quando non si conosce il passato.URSUS

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  18. Certo Ursusdursus,conosco e son d'accordo con te sugli album "originali" dell'Equipe..
    C

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  19. Vi racconterò un aneddoto che vi farà incazzare. Io, almeno, mi incazzai tantissimo quando avvenne il fatto.
    Mio cugino possedeva il vinile di "Stereoequipe" ed era in condizioni PERFETTE. Lui era uno di quelli che compravano i dischi, li registravano su cassetta e li ascoltavano da lì...per non rovinarli...
    Poi, un giorno, ha deciso di vendere TUTTI i vinili per fare spazio alla novità CD (era la fine degli anni 80 molti lo fecero). Purtroppo NON disse a nessuno di questa sua malsana idea e quindi ci rimise moltissimo. Ha venduto il "pacco" completo dei suoi dischi a una cifra irrisoria (un milione di lire per 3000 album e un migliaio di 7") ad un negozio di dischi usati di milano. Lui era convinto di aver fatto un affare... in realtà aveva pezzi clamorosi come, appunto "stereoequipe", lunico LP dei Kings (beat band formidabile di verona che incideva su durium) e anche altre chicche straniere tipo il primo dei Vanilla Fudge, Velvet Underground (il "banana" versione MGM con copertina gatefold) e via meravigliosando.
    Non l'ho ancora perdonato.
    Qualche mese fa l'ho trovato e glei l'ho rinfacciato ancora (a distanza di 20 anni)... Lui mi ha detto che s'era comprato molti di QUEI dischi in versione CD. L'avrei ammazzato.
    :-)

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  20. mioddio joyello! più che farmi incazzare mi viene il magone xchè fatto la stessa cosa....e mi mangio ancora i coglioni o quel che resta a distanza di ventanni... non avevo così tanti dischi e rarità, ma anchio preso dalla assoluta convinzione che il futuro sarebbero stati i cd (e anche da un punto di vista 'audiofilo') ho venduto gran parte della mia collezione in vinile per far sù qualche soldo da convertire negli ora odiosi dischetti argento... che pirla! cose come il bootleg originale 'bright light big city' degli stones praticamente regalato a quel furbino mercenario di alvaro (zabriskie point), o il promo di costello al mocambo, gli album degli amati style council, stampa inglese (ricomprati in cd!), e via così... per fortuna un briciolo di illuminazione rimasta mi ha permesso di bloccarmi di fronte ai jam ed ai clash (ho ancora tutto, e in rara stampa italiana quando possibile :)

    da qualche anno ho grossi rimorsi di coscienza... anche xchè il rapporto tra gli album venduti ed i cd comprati col ricavato fù di almeno 8 a 1... che pirla che pirla!

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  21. Ragazzi,però permettetemi di dire che la colpa non è dei commercianti,perchè dal 1984 in poi ho fatto anche io lo stesso lavoro e vi assicuro che in quel periodo arrivavano tonnellate di vinile a prezzi irrisori,perchè la gente era presa dalla smania di sbarazzarsene...non solo i privati,ma persino molti magazzini e negozi hanno svuotato con tali svendite e se non ci fosse stato il mercato collezionistico(che ha molti difetti,ma anche parecchi pregi)tutto questo sarebbe andato al macero e perduto per sempre...i guai sono arrivati dopo,perchè con l'interruzione delle stampe su vinile i costi si sono ingigantiti ed oggi spesso vediamo che basta che un disco sia in vinile per essere considerato una rarità,anche se in realtà è piuttosto comune,di rarità vere in giro non se ne vedono più,se non a prezzi inavvicinabili,mentre un tempo c'erano vinili per tutte le tasche,per cui anche dal punto di vista commerciale non c'è più nulla da mungere,i collezionisti di vecchia data hanno oramai tutto o quasi,mentre i giovanissimi se ne fregano del vinile e adesso persino del CD,che è stato soppiantato dall'MP3...a me,in 15 anni,è passato per le mani praticamente di tutto,ma negli ultimi anni 90 praticamente un crollo verticale,non per niente ho cambiato mestiere da un bel pezzo.URSUS

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  22. Della serie "ChePirlaChePirla":
    anch'io ho il rimorso x un po i vinili rivenduti, ma non x la smania del cd appena arrivato bensi' perche'da studente certi acquisti in quantita' non sarebbero stati possibili senza un "riciclaggio" di denaro..per cui vai di vendite scambi etc a scuola o in giro..
    Idem x tanti album (parte dei Jam i vinile ad es.)compreti in societa' con sorelle ed amici..
    Boh e' andata cosi.
    ChePirlaChePirla (un nuovo mantra)

    Cristiano

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  23. E a questo proposito, visto che vi voglio bene, vi incollo un frammento del mio nuovo libro sugli anni 90 (chissà se e quando uscirà) intitolato al momento "Black hole sun" (uscito a pezzi dagli anni 90)


    COMPACT DISC

    Agli inizi degi anni 90 i CD arrivarono e spazzarono tutto.
    Il vinile venne deriso e abbandonato a calci in un angolo.

    Fu un periodo felice
    Ad Alphaville, il “mio” negozio di Piacenza, una massa
    di coglioni abbandonava pile di preziosi vinili a due lire
    per ricomprarsi tutto in CD.
    Mi feci quasi interamente la discografia di Dylan e
    completai quelle di Traffic, Talking Heads o B52 d cui avevo solo le cose più importanti.

    E poi trovavi anche cose assurde tipo live di Angelic
    Upstarts o dei Cockeny Rejects, una quantità incredibile di dischi solisti degli ex Beatles, i solo album di Bill Wyman o di John Entwistle.
    E tutto tirato dietro per nulla o poco più.
    Un paradiso.

    Una volta un tipo, proprio fuori da Alphaville mi fermò e mi disse “So che tu ancora compri vinile (ovvero : sei una bestia rara, povero…) .
    Ho 32 album, se mi dai 30.000 lire li puoi prendere”

    E se mi portai a casa anche album di Nazareth e un live di
    Emerson Lake and Palmer, però c’erano tre album degli XTC, uno di John Foxx . Almann Brothers Band, Wayne County, “Blood on the tracks “ di Dylan (ma che cazzo ascoltava questo qua ?)

    Nel 1992 a malincuore anche il primo album di Lilith uscì in CD (ma anche in vinile…).

    Ma il CD ha perso, miseramente.
    Provate ad ascoltare “Highway 61 revisited” o “London calling” in vinile e poi in CD.
    Non c’è confonto.

    E poi non ha senso ascoltare un album degli Animals o dei Kinks, di Muddy Waters o “My generation” degli Who senza i fruscii e gli scricchiolii in sottofondo.
    I brani degi anni 60 non si possono ascoltare senza fruscii in sottofondo.
    E’ come se ci mancasse una chitarra.

    E poi ammiro il vinile per come sa resistere.
    Un CD di un’ora lo passi sul computer o lo copi in pochi minuti.
    Se vuoi passare un LP in vinile a digitale te lo devi
    ascoltare tutto e alla fine della prima facciata lo devi
    girare.
    E se lo vuoi ascoltare “pulito” devi togliere gli
    scrichiolii ad uno a uno.
    E alla fine suona comunque peggio.

    Nessun sistema digitale vincerà mi su un vinile.
    E poi i Beatles, gli Who, gli Stones e Robert Johnson
    incidevano su vinile, no ?
    E questo mi basta

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  24. Parole molto ricche di pathos e di poesia,nonchè un pò di nostalgismo che a volte non guasta...aggiungerei il fatto(per me che sono grafico è FONDAMENTALE)che un bellissimo disco senza una copertina da LP,come quelle mitiche e spettacolari che si stampavano nei 60 e 70,è come un quadro d'autore senza la cornice.Nella misera custodia di un CD non può starci più di tanto e per chi come me comincia a vederci meno,diventa un problema anche solo leggere i titoli...ma volete mettere il collage di Sgt.Peppers,l'India rivisitata di "Axis bold as love"(Hendrix)o le esplosioni in "Disraeli gears"(Cream)o in "Ad gloriam" de Le Orme,le opere pittoriche che corredavano gli albums della Vertigo,le aperture ad album con testi,fotografie e cornici,persino le forme che mutavano in copertine sagomate o circolari(il primo del Banco a forma di salvadanaio):veri oggetti d'arte,in un CD tutto questo non esiste,a meno che non stampino quelle edizioni limitate a cofanetto con prezzi esagerati,che tristezza! URSUSdursus

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  25. Flavio... ammazzerò anche te. Sappilo! :-)

    ursus.. No, infatti: non dico che la colpa fosse del commerciante. Infatti io dico soltanto che il cretino era lui a venderli. Un'idea che a me non ha nemmeno mai sfiorato...

    Tony... Anche a me successe una cosa del genere. Un tizio incontrato in internet mi disse: ho 200 dischi di cui voglio sbarazzarmi, se mi dai 50mila lire sono Toui. Ci siamo incontrati e lui è venuto con lo scatolone... Cose favolose come 45 giri dei Bauhaus, Depeche Mode, Sector 23 e stampe italiane di Lp anni 80 (madness con "un passo avanti", specials, The Beat) assieme a classici che avevo già (clash, joy division, smiths...).
    Per farla breve, siccome molte cose non le volevo (causa doppioni inutili) gli volevo dare la stessa cifra per poter prendere solo quello che mi interessava... e lui allora mi ha detto: "se devo avere 50mila lire per riportarmi a caa metà roba non ne vale la pena. Facciamo così. Ti regalo tutto e quello che t'avanza lo butti via te".
    Ovviamente quello che mi avanzava l'ho a mia volta regalato a mio nipote (pure lui appassionato di vinili anche se per lui hanno un fascino più... misterioso essendo stato ancora piccolino quando si fabbricavano SOLO quelli).

    Ah, di qualche settimana fa c'è la notizia triste di un altro negozio di vinili usati di Verona che ha chiuso.
    "La Prugna Elettrica"
    R.i.P.

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  26. Ah... poi ti ho "rubato" una frase per farne un post. era troppo bella!
    http://fard-rock.blog.excite.it

    o direttamente:
    http://fard-rock.blog.excite.it/permalink/504884

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  27. Hai fatto una lista con i controcazzi!!
    La musica si è fermata davvero negli anni 80.. poche eccezioni a parte!
    Complimeti per il blog e per i gusti musicali!

    Mark

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