venerdì, agosto 24, 2018

Beppe Fenoglio - Il partigiano Johnny



Attraverso una cinquantina di post, riviviamo una serie di episodi in chiave artistica, culturale, sociale del 1968.
I precedenti post qui:

http://tonyface.blogspot.it/search/label/50%20anni%20dal%201968

“Mi sono impegnato a dir di no fino in fondo e questa sarebbe una maniera di dire di sì".
(Johnny a chi gli consiglia di nascondersi in un luogo sicuro in attesa della fine della guerra invece di restare in montagna tra freddo e fame, braccato dai fascisti)

Poderoso romanzo epico (con forti riferimenti a fatti realmente accaduti nella zona di provenienza di Fenoglio, le Langhe, che lì fu per mesi partigiano) sulla Resistenza, decurtata da retorica e trionfalismi.

Un racconto crudo, spoglio, in cui i partigiani vengono spesso sconfitti, bastonati, in cui rivelano debolezze, rivalità, un profilo non sempre così limpido (come abitualmente riportato).
Giustamente descritto come una sorta di "Mody Dick" della Resistenza, si avvale anche di un linguaggio personalissimo e inimitabile che mischia italiano e frasi in inglese (Fenoglio scrisse in inglese e poi traduceva in italiano !).

Personalmente lo paragonerei a un "On the road" della Resistenza.

Un romanzo fondamentalmente pacifista e idealista, in mezzo all'orrore della guerra, alla morte, alla fame, freddo, disperazione.
Uscì postumo nel 1968, suscitando polemiche e critiche.
Guido Chiesa ne ha tratto un film nel 2000.

2 commenti:

  1. Grandissimo Fenoglio. 'Una Questione Privata' è un libro fenomenale per stile e contenuti. Grandissime anche le Langhe....che vino, ragazzi....

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  2. Leggerò al migliore dei bressanone hotels www.hotelelephant.com/it

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