venerdì, novembre 03, 2006

Ricordando Pier Paolo Pasolini


Il 2 novembre 1975 Pier Paolo Pasolini fu zittito per sempre.
Uno degli intellettuali , artisti , scrittori più significativi e "avanti", una delle menti più lucide e impegnate nella storia della cultura italiana , chiudeva tragicamente un'esistenza controversa ma sempre decisamente e coerentemente controcorrente.

Sulla morte di Pasolini sono state ipotizzate diverse implicazioni: dall’estremismo di destra alla banda della Magliana (all’epoca fu rubato il negativo degli ultimi giorni di girato di Salò e Novecento e chiesto un riscatto di due miliardi di lire, come confermato da SergioCitti ) dai servizi segreti italiani ai discepoli di Evola, ai politici infastiditi dai suoi elzeviri al vetriolo apparsi sul Corriere della Sera, alla P2 fino al tacito coinvolgimento dei borgatari stessi dell’Idroscalo (tutti sordi quella notte) e alle tesi di Giuseppe Zigaina, secondo le quali Pasolini avrebbe inscenato la propria fine in un contesto religioso-simbolico preannunciato da alcune sue poesie e da passi di Petrolio (cfr. Pasolini e l’abiura, 1994 e Hostia, 1995). Una summa di tutte le ipotesi è contenuta nel film Pasolini, un delitto italiano (Marco Tullio Giordana, 1998) e nel primo capitolo di Vita di Pasolini, biografia scritta da Enzo Siciliano ed edita da Rizzoli nel 1979.

Di sicuro non morì come è sempre stato sostenuto.

Personalmente Pasolini ha segnato pesantemente la mia adolescenza e mi ha insegnato tanto (lo portai come autore italiano all'esame di maturità e la commissione presieduta da un prete non ne fu contenta)

A casa mia in un quadro c'è la pagina del Corriere del 14 novembre 1974 scritta da Pier Paolo Pasolini

TERRIBILMENTE ATTUALE

Io so.
Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realtà è una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere).
Io so i nomi dei responsabili della strage di Milano del 12 dicembre 1969. Io so i nomi dei responsabili delle stragi di Brescia e di Bologna dei primi mesi del 1974.
Io so i nomi del "vertice" che ha manovrato, dunque, sia i vecchi fascisti ideatori di golpes, sia i neofascisti autori materiali delle prime stragi, sia, infine, gli "ignoti" autori materiali delle stragi più recenti. Io so i nomi che hanno gestito le due differenti, anzi opposte, fasi della tensione: una prima fase anticomunista (Milano 1969), e una seconda fase antifascista (Brescia e Bologna 1974). Io so i nomi del gruppo di potenti che, con l'aiuto della Cia (e in second'ordine dei colonnelli greci e della mafia), hanno prima creato (del resto miseramente fallendo) una crociata anticomunista, a tamponare il 1968, e, in seguito, sempre con l'aiuto e per ispirazione della Cia, si sono ricostituiti una verginità antifascista, a tamponare il disastro del referendum. Io so i nomi di coloro che, tra una messa e l'altra, hanno dato le disposizioni e assicurato la protezione politica a vecchi generali (per tenere in piedi, di riserva, l'organizzazione di un potenziale colpo di Stato), a giovani neofascisti, anzi neonazisti (per creare in concreto la tensione anticomunista) e infine ai criminali comuni, fino a questo momento, e forse per sempre, senza nome (per creare la successiva tensione antifascista). Io so i nomi delle persone serie e importanti che stanno dietro a dei personaggi comici come quel generale della Forestale che operava, alquanto operettisticamente, a Città Ducale (mentre i boschi bruciavano), o a dei personaggi grigi e puramente organizzativi come il generale Miceli. Io so i nomi delle persone serie e importanti che stanno dietro ai tragici ragazzi che hanno scelto le suicide atrocità fasciste e ai malfattori comuni, siciliani o no, che si sono messi a disposizione, come killers e sicari. Io so tutti questi nomi e so tutti questi fatti (attentati alle istituzioni e stragi) di cui si sono resi colpevoli.
Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che rimette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà, la follia e il mistero.Tutto ciò fa parte del mio mestiere e dell'istinto del mio mestiere. Credo che sia difficile che il "progetto di romanzo" sia sbagliato, che non abbia cioè attinenza con la realtà, e che i suoi riferimenti a fatti e persone reali siano inesatti. Credo inoltre che molti altri intellettuali e romanzieri sappiano ciò che so io in quanto intellettuale e romanziere. Perché la ricostruzione della verità a proposito di ciò che è successo in Italia dopo il 1968 non è poi così difficile...



34 commenti:

  1. grandissimo "Scritti Corsari",...la versione del Pelosi sull'omicidio era assolutamente fasulla perchè Pasolini fu penosamente e autenticamente massacrato,..non era sicuramente opera di una sola persona,...la sua onestà intellettuale e il suo voler sempre essere voce isolata e fuori dal coro, ostile a tutte le conventicole partitiche e conformiste gli portarono troppi nemici e fu lasciato completamente solo,...questo è molto grave e penoso!

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  2. Mo pure questo omicidio è da accollare alla Banda della Magliana????? Non esageriamo eh...Pasolini che fastidio gli avrebbe dato???!!!

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  3. gia' tante persoe vengono lasciate sole
    percche' senza una prova
    questo non giustifica nulla
    lilith face

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  4. ne avevamo parlato qualche settimana fa sul mio blog.
    una delle personalità più alte e lungimiranti del secolo scorso.
    uno che divide ancora oggi.
    pibio

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  5. io non credo alla tesi complottistica su pasolini...
    recentemente l'ho rivisto in un film spaghetti western...
    ti lascio un salutone e soprattutto auguri, sebbene in ritardo
    stef
    www.comunicazionepolitica.splinder.com

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  6. boh ragaz, a me sembra evidente che sia stato fatto fare fuori perchè dava fastidio a qualcuno ,..soprattutto anche visto quello che scriveva su "Scritti Corsari" negli ultimi tempi

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  7. Pasolini è stato EVIDENTEMENTE ucciso perchè dava fastidio a troppi (era il periodo in cui Franca Rame fu violentata "per punizione" da neo fascisti "indirizzati" da un pezzo grosso dei carabinieri (che , è accertato , brindò alla notizia dello stupro avvenuto.

    La Banda della Magliana fu spesso (è accertato) esecutrice di omicidi , pestaggi , intimidazioni di stampo politico ed era chiaramente collusa con elementi di estrema destra.

    Per capire il delitto Pasolini e arrendersi all'EVIDENZA che fu un delitto politico commissionato da precisi mandanti , è necessario rileggere la STORIA D'ITALIA senza paraocchi e approfondendo la ricerca sui mille pozzi neri lasciati aperti.

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  8. grazie mille Tony...soprattutto per il via libera al tuo blogspot...

    capisco al 1000 % X 1000 % che anche tu voglia scrivere degli Small Faces....
    ti ribadisco che il mio articolo puoi usarlo anche integralmente anche subito e poi magari farne un altro tu ....
    se invece vuoi 'usarne' un pò in seguito, mi sembra di capire che lo integrerai con ciò che scriverai tu....e ne sarò onorato !

    Ma ti chiedo un favore però : di far capire quello che é mio e quello che é tuo....scusami se sono brutale e puntualizzo questo ma negli anni passati ho avuto qualche brutta esperienza con un cartaceo nazionale ( nno voglio fare nomi) a proposito di un mio articolo/intervista 'integrato' con un altro su un gruppo garage americano !

    ti abbraccio !

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  9. ..anche secondo me i mandanti erano politici ,..un'ottima ricostruzione del delitto era stata fatta in quel bel programma "giallo" di Lucarelli (Blu Notte),...anyways, mi hanno appena segnalato dall'Inghilterra che è purtroppo morto Art Wood degli ARTWOODS

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  10. gli Artwoods..quelli con cui suonava anche Keef Hartley, futuro battersita di John Mayall?

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  11. Si ma più che altro quelli con cui suonava Jon Lord futuro Deep Purple.
    "Art gallery" è un gran bell'album tra R&b bianco e beat un po' prog.
    Art Wood era il fratello maggiore di Ronnie Wood

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  12. invece Ron Wood suonava nei? BIRDS?

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  13. BIRDS inglesi ovviamente,niente male amche il rock-blues della KEEF HARTLEY BAND verso la fine dei 60,"Art gallery" è comunque da avere!URSUS

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  14. Yes nei Birds , grande gruppo (non sono i BYrds eh , un'altra roba).
    Poi ha suonato con il Jeff Beck Group insieme a Rod Stewart.
    Ma anche con i CREATION e per un singolo e poco più con i Santa Barbara Machine Head insieme a Jon Lord e Keef Hartley (li conosco perchè con il Link quartet abbiamo rifatto il loro "Rubber monkey")
    Poi Faces e Stones

    Ho un album , una colonna sonora , attribuito a lui e Ronnie Lane con Pete Townshend in alcuni brani.
    Niente di che ma carina

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  15. interessante..non conosco. di che si tratta Tony?
    Cristiano

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  16. RONNIE WOOD & RONNIE LANE: Mahoney's Last Stand
    Atlantic 1976

    E' una colonna sonora di un film mai uscito. Oltre a
    Ron Wood e Ronnie Lan ci sono Pete Townshend, Ian McLagan, Kenny Jones, Rick Grech, Ian Stewart, Bobby Keys.
    Un po' di (Small) Faces , un po 'di Stones , l'ex Traffic , Pete.
    La musica però , ripeto , non è granchè , rock 70's con pochi guizzi.

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  17. esatto, i mitici BIRDS inglesi,..grandi CREATION , io ho lo split lp CREATION /MARK FOUR, grandiosi,...ps: damnn Cristiano tienti forte,non ci crederai, ho appena ricevuto da un mio ex commilitone bresciano la scannerizzazione di un'intervista (con tanto di foto with consorte) dell'IMMENSO Den Harrow ad un quotidiano bresciano (haha!)

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  18. a proposito di Keef Hartley.....HALFBREED é un capolavoro assoluto del british blues .non si può non conoscerlo !

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  19. Creation...e Den Harrow. Due mie ragioni di vita.
    I grandiosi DoubleDeckFive ne FACEvano una versione di Makin Time
    Cristiano

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  20. anche i Kartoons di Cosenza la eseguivano dal vivo Makin' Time...
    ed anche bene !

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  21. i Kartoons di Francesco Ficco? great

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  22. VI CONSIGLIO DI FARVI UNA CULTURA.
    CI SONO COSE INTERESSANTI, DA LEGGERE ATTENTAMENTE!! SEMBRA CHE CHI HA FATTO QUESTO BLOG SIA MOLTO ADDENTRATO.....

    http://bandadellamaglianalastoriainfinita.blogspot.com/

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  23. Scusate ragazzi ma mi sento di doverlo dire: Pasolini era notoriamente gay e tutti sapevano che cercava ragazzi di borgata - ai quali dava compensi in danaro - per divertirsi un pò. A chi volete che avesse data fastidio?? A uno di loro o a più di uno.
    La cosa sconcertante sapete qual'è? Viene condannato il turismo sessuale e poi a Pasolini - perchè considerato un grande gli si perdona IL VIZIETTO MESCHINO che aveva???
    Per me se uno è gay o se è etero non fa differenza, è una persona innanzitutto ed è degna di rispetto ma se paga chi per necessità oggettiva si prostituisce, mi fa schifo a prescindere!!!! E' facile prendersela con i più deboli!!!

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  24. Scusate ragazzi ma mi sento di doverlo dire: Pasolini era notoriamente gay e tutti sapevano che cercava ragazzi di borgata - ai quali dava compensi in danaro - per divertirsi un pò. A chi volete che avesse data fastidio?? A uno di loro o a più di uno.
    La cosa sconcertante sapete qual'è? Viene condannato il turismo sessuale e poi a Pasolini - perchè considerato un grande gli si perdona IL VIZIETTO MESCHINO che aveva???
    Per me se uno è gay o se è etero non fa differenza, è una persona innanzitutto ed è degna di rispetto ma se paga chi per necessità oggettiva si prostituisce, mi fa schifo a prescindere!!!! E' facile prendersela con i più deboli!!!

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  25. Pasolini dava fastidio ai ragazzi di borgata e basta!! I quali percepivano danaro in cambio di prestazioni sessuali viste le loro critiche condizioni economiche.
    La cosa sconcertante sapete qual'è? Che condanniamo il turismo sessuale e poi x quanto riguarda Pasolini ci sta bene tutto!!!

    SANTO SUBITO!!!

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  26. Per Anonimo:
    Non sono molto "addentrato".
    E' sufficiente documentarsi un po' , e i testi in questo senso non mancano , e verificare che queste non sono SOLO SUPPOSIZIONI.
    E che la Banda della Magliana non fu SOLO un gruppo di delinquenti ma ben altro.

    Purtroppo si tende spesso ad accettare superficialmente tutto ciò che ci viene propinato, senza critica e senza approfondire.

    Per MAGU':
    la tua osservazione ,anche se un po' scomposta , è pertinenet e purtroppo , mi trova parzialmente d'accordo.
    Il mio giudizio positivo è sul Pasolini intellettuale e artista.
    Trovo assolutamente censurabile la pratica dell'utilizzo della prostituzione (dietro a cui sappiamo bene ci sono sfruttamento , povertà , violenza , tristezza , degrado).

    Aggiungo per onestà intellettuale e storica che , e su questo personalmente sono molto combattuto visto che non avrrei difficoltà a pronunciarmi a favore della pena di morte per i pedofili (nei casi acclarati e palesi, ma , ripeto e me ne assumo tutte le responsabilità morali , chi abusa dei bambini non merita NESSUNA pietà, nè possibilità di redenzione) pare accertato che Pasolini non disdegnasse la compagnia anche di ragazzi molto , molto giovani.

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  27. al di là di qualsiasi giudizio sulla vita privata di pasolini(su cui non si sa più di tanto e spesso per sentito dire) quel che conta è lo spessore dell'artista in sè...oltretutto non confonderei la prostituzione con la pedofilia,sono cose diverse e purtroppo c'è già il vaticano che tende a fare senpre un minestrone di tutte le questioni legate al sesso,al di là delle opinioni sulla pena di morte la pedofilia è un crimine orrendo che non ha nulla ache fare con la sessualità sana,anche quando viene venduta sui narciapiedi,per quanto spiacevole può anche essere una scelta,separerei nettamente le due cose URSUS

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  28. Chiaro , omosessualità e pedofilia sono cose ASSOLUTAMENTE e NETTAMENTE distinte.
    Niente ovviamente contro l'omosessualità e le scelte sessuali di ognuno.

    TUTTO contro la pedofilia e purtroppo , mai accertato ma non del tutto da escludere , abbastanza probabile , pare che Pasolini non fosse esente da queste pessime abitudini.

    Sull ospessore intellettuale nulla da discutere.

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  29. Non so se Pasolini fosse pedofilo,di sicuro sappiamo che ai suoi tempi dichiararsi gay non era proprio facile...sarei felice di vivere in un mondo senza prostituzione,ma è esattamente come un mondo senza economia di mercato(forse ci vorranno secoli)nel frattempo si potrebbesemplicemente regolamentarla,levando così papponi e sfruttatori...molte prostitute,però,lo sono per libera scelta;Se avete dei parenti disabili o handicappati vi consiglio di portarceli ogni tanto,è il loro unico modo di vivere la sessualità(l'amore no,quello dobbiamo darglielo noi)in quanto al porno:in passato raggiunse livelli di vera arte(lo stesso Pasolini fu dichiarato tale)oggi costituisce un terzo del settore video mondiale:è meglio demonizzarlo o farne un mezzo di espressione?Io ho scelto la seconda ipotesi,debbo vergognarmene?URSUS

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  30. quello che stavo cercando, grazie

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  31. leggere l'intero blog, pretty good

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  32. La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

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  33. molto intiresno, grazie

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