venerdì, gennaio 21, 2005

Mod sound : lo spirito del 79

Nel 1979 iniziava "ufficialmente" il mod revival.
Decine e decine di bands ne ripresero , interpretarono , portarono avanti lo spirito , lasciandoci preziose testimonianze di un sound che prendeva dall'energia punk e lo mischiava con le suggestioni 60's , l'urgenza giovanilista e uno stile unico.
10 brani rappresentativi per un immaginaria compilation dello spirito del 79 (senza pretese di completezza....solo quelli che piacciono a me...)

JAM "This is modern world"
Dall'omonimo album del 78.Tutta la rabbia e la tensione giovanilista del primo Weller

SECRET AFFAIR "Time for action"
Dal capolavoro mod assoluto "Glory boys" del 1979 , l'inno simbolo della generazione mod 1979

PURPLE HEARTS "Million like us"
Grande 45 del 1979 , inno generazionale per una band sottovalutata , con un eccezionale album all'attivo come "Beat that!"

LONG TALL SHORTY "If I was you"
Molto vicini al punk sound (vennero prodotti da Jimmy Pursey degli Sham 69 e Tony Perfect finì negli Angelic Upstars) ma tremendi dal vivo , con una carica incredibile.
Poche le fonti sonore , sparse su 45 e compilations , raccolti per fortuna in un CD pochi anni fa.

CHORDS "Maybe tomorrow"
Eccezionale singolo per una band spettacolare che ha lasciato lo stupendo album "So far away" (e un live postumo) oltre ad una lunga serie di 45 uno più bello dell'altro.

JOLT "Maybe tonight"
Mod band scozzese , poco conosciuta , supportarono spesso i Jam e lasciarono uno spettacolare album nel 1978 , oltre all'EP "Maybe tonight" del 79 con cui chiusero la carriera.
Bellissima la cover di "Watcha gonna do" degli Small Faces uscita su singolo (e anche sull'album)

MERTON PARKAS "Face in the crowd"
Sound molto pulito e più vicino al pop e al rythm and blues , un ottimo album di cui la title track è il brano più rappresentativo.
Mick Talbot poi finirà nei Bureau e con Weller negli Style Council , Simon Smith con i Times di Ed Ball.

LAMBRETTAS "Beat boys in the jet age"
Non sempre ben considerati all'interno della scena (a cui apparentemente si erano legati non troppo genuinamente per sfruttare il momento) ma il concerto che vidi nell'80 a Milano con i B52 fu molto bello ed intenso.
Tre album di cui il primo "Beat boys in the jet age" è comunque bellissimo , un po' meno gli altri successivi.

SQUIRE "It's a mod mod mod world"
Facciata B dell'altretrtanto eccellente "Down on the King's Road" del 1979.
Anthony Meynell si tenne sempre in una zona parallela alla scena mod , molto più sul versante beat/pop/beatlesiano ma con risultati comunque ottimi , sparsi in cinque album e numerosi singoli.

CIRCLES "Angry voices"
Uno dei nomi minori della scena come Killermeters , Back to zero , Crooks , Mods , Samll Hours etc etc.
Magari un solo 45 o rare apparizioni su compilations , ma con lo spirito giusto.
"Angry voices" è un altro di quegli inni indimenticabili






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