martedì, novembre 30, 2010

Addio a Mario Monicelli





Se ne è (volutamente) andato MARIO MONICELLI.
Regista.
Basta questa lista di suoi film per farne un monumento alla cultura italiana

Il medico e lo stregone (1958)
I soliti ignoti (1958)
La grande guerra (1959)
L'armata Brancaleone (1966)
La ragazza con la pistola (1968)
Amici miei (1975)
Un borghese piccolo piccolo (1977)


Basta questa sua frase per farne un uomo illuminato

"Italiani pavidi, come con Mussolini"

lunedì, novembre 29, 2010

Novembre 2010. Il meglio.




A un passo dalla fine del 2010 la top del meglio annovera più o meno nell’ordine Gil Scott Heron , Paul Weller, Sharon Jones, Coral, Soft Pack, Johnny Cash, Isobel Campbell/ Mark Lanegan, Asa, Corinne Bailey Rae, Kula Shaker, Mavis Staples, Janelle Monàe, Tom Jones, Carl Barat.
Per gli italiani June, Statuto, Massimo Volume, Tre Allegri Ragazzi Morti, Il Pan del Diavolo, Guignol, , No Guru, Andrea Chimenti, Paolo Apollo Negri, JJ Vianello, Cut, Svetlanas, Vessel, Ojm, Electric Sixty Nine, Maddalena Conni.


ASCOLTATO

ASA - Beautiful imperfection
Dalla Nigeria tra soul, african sound, atmosfere bluesy.
Voce stupenda, mood deep black, grandi ed essenziali gli arrangiamenti.
C’è drammaticità e spensieratezza, mai banalità e un’anima Afro sempre bene evidente. Eccellente.

JAMIROQUAI - Rock dust light star
Funk disco pop. Il consueto, buon Jamiro sound. Niente di nuovo o sconvolgente, ma livello altissimo.

FUZZTONES - Preaching to the perverted
It’s only garage punk but we like it.
Ai Fuzztones puoi chiedere solo di suonare come i Fuzztones.
E loro lo fanno bene, come sempre. Energia, garage, Music Machine, fuzz, un po’ di Doors, una splendida citazione di “The end” dei Beatles in “Come to me”.
Semplice.

MADDALENA CONNI - Sto sempre in casa come Mina
Cantautrice piacentina alle prese con un sound secco, minimale in cui si mischiano pop e indie rock, reggae e soul, country blues e atmosfere 50’s e 60s’.
Interessante e personale. Da ascoltare.

ELECTRIC SIXTY NINE - Cornelius the Colonel
Eccellente terzo album della band lombarda tra Black Crowes, folate Hendrixiane, Wolfmother, psichedelia, Beatles tardo 60’s, Who, funk rock 70’s.
Bello, professionale, maturo, impeccabile.

LAST KILLERS - Violent years
Garage, guitar rock, energia, coolness, beat, blues and roll, Velvet Underground. C’è anche Brian Auger in un brano. Gran bell’album dalla Romagna profonda.

GANG - Tribe’s Reunion
Un live che celebra i 25 anni dell’esordio “Tribe’s union” (1984) , interamente riproposto con la formazione originale e con l’aggiunta di tre cover di Clash e SLF.
Passione, sincerità, onestà.

RAY DAVIES - See my friends
Ha fatto dei brani troppo belli e buona parte sono qua (“Till the end” con Alex Chilton è splendida) ma perchè brutalizzarli con Bon Jovi, Springsteen o i Metallica (“You really got me”) ??

ASCOLTATO ANCHE:
LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA (salutato da tanti come capolavoro, continuo a ritenerlo poco interessante, pesante e noioso, per quanto Vasco Brondi sia una persona lucidissima e notevole), CUT IN THE HILL GANG (Rifanno oscuri brani blues e soul, con il piglio dei Black Keys e un taglio grintoso, garage e primitivo), TV BUDDHAS (proto punk dalle parti di Richard Hell e primi Ramones. Strasentito)PARTING GIFTS (gente da Oblivians, Ettes e Black Keys tra garage punk, beat, surf. Divertente), BRIAN ENO (Brian Eno è un genio ma ‘sto disco è palloso all’ennesima potenza), MANGES (100% Ramones and roll), WOODEN WAND (lennoniano acustico con un bel retro gusto 60’s), MONSTER MAGNET (Stoner, Stooges, Hawkwind. La consueta ruvida e rozza classe), MADAME LINGERIE (dalle parti di Interpol, Editors, Teatro degli Orrori, Baustelle), ELIZABETH (pop italiano con riferimenti diretti a Oasis, Who e Brit pop. Piacevole), BODYNTIME (guitar rock tra sapori stoner e occhiate ai Pearl Jam), TRIGGERFINGER (buon hard psych stoner rock dal Belgio), STEREOLAB (solita zuppa space lounge pop), VENUA (pop complesso tra 60’s e 90’s , molto interessante. Presente i Lombroso ?), MAMBASSA (veterani dell’indie pop italiano. Un ottimo ritorno tra canzone d’autore, Smiths, pop. Bello), NOBUNNY (sgangherato popsurfgaragebeat...mah, hanno un po’ stufato queste cose qua), ANACONDAS (ottimo surf beat con varie influenze, vicini ai Men From Spectre)




LETTO


J.S.Hirsch - Hurricane - Il miracoloso viaggio di Rubin Carter
L’incredibile storia del pugile Rubin Carter (immortalato da Dylan nell’epica “Hurricane”), anni di ingiusta e dura galera per un omicidio mai commesso, condannato per ragioni razziali e “burocratiche”, la riabilitazione, l’alcool, la vittoria finale.
Senza compromessi.
Libro lungo e a tratti difficile, ma concreto, spietato, denso, vero.

JIm Carroll - Jim entra nel campo di basket
Il tragico, drammatico, ma anche lieve e spesso divertente, “viaggio” di Jim Carroll (quello dell’ottimo album “Catholic boy” ) dai campi di basket all’eroina.
Lode all’abilità dell’autore di trascinarci nella lenta, quasi impercettibile, discesa nell’inferno. Grande libro.

Angelo Politi - Una vita da gadano
Il proseguio di “Son tre giorni...” (http://tonyface.blogspot.com/2010/10/angelo-politi-son-tre-giorni-che-la-mia.html).
Angelo Politi affina la sua verve da gadano con un nuovo libro ancora una volta allo stesso tempo divertente, profondo, sbruffone, policamente scorrettisismo, gradevolissimo da leggere.
E poi c’è perfino una parte intitolata Tony Face...come posso non parlarne bene ?
http://snaporazblast.wordpress.com/

La voce di Stratos
Libro con vari contributi ma soprattutto DVD/film di L.D'Onofrio e M.Affattato con l'intera storia di DEMETRIO STRATOS con immagini e brani inediti. Emozionante e splendido.

VISTO

“Shrek 4”
Il primo rimane inarrivabile, ma rimane un must e il 4 è sempre piacevole.
“Dracula di BramStoker”
Ultra gotico, epico, simbolistico, grandguignolesco ma tremendamente efficace.
E fa spesso veramente paura.
“Taxi Driver” e “Il cacciatore”
Da vedere e rivedere una volta l’anno. Mitici.




COSE & SUONI

Sul sito www.pepperland.it aggiornamenti costanti (by me) dal mondo Beatles
E a fine mese un riassunto del mio meglio su www.piacenzasera.it




CANZONI
Jamiroquai - Rock dust light star
Asa - Ok ok
Beady Eye - Bring the light
Baker Brothers - Once I had a friend

CALCIO e SPORT
Niente di interessante dalla scena calcistica. Mediocrità generalizzata.
Balbettano Cagliari (Donadoni ? mah..) e Piacenza.
Bene il Piacenza Basket.



IN CANTIERE

giovedì 2 dicembre: Bellrays al Bloom di Mezzago (MI)
sabato 4 dicembre: Fidenza “La Vecchia Talpa” . Presentazione “Mod..” di Luca Frazzi. Mod-ero io.
mercoledì 8 dicembre - To Beat Parej a Torino. NoStrange+Sick Rose + Tony Face Dj set e jam session con Lilith
sabato 11 dicembre : Lilith & the Sinnersaints a Bologna all'Estragon al “Joe Strummer Tribute” (ore 22.50)
giovedì 16 dicembre : Lilith & the Sinnersaints a Piacenza “Baciccia” (ore 22.30)

venerdì 14 gennaio: Lilith & the Sinnersaints a Milano “Cox 18” (poi a Cremona, Bologna, Varese, Pisa)

venerdì, novembre 26, 2010

Get back. Album da (ri)scoprire




Prosegue la rubrica in onda su questi schermi alla fine di ogni mese.
“Get back” recupera alla memoria tre album, il più delle volte sepolti dalla polvere e dalla storia, ma meritevoli di nuovi ascolti.


Questo mese spazio alle discografie di SICK ROSE e NO STRANGE, gloriose bands di Torino che si ritroveranno l’8 dicembre (con la partecipazione del sottoscritto e di Lilith) a Torino per l’evento “ToBeat Parej” di cui riparleremo.
http://www.lapsustorino.it/eventi/live/beat-parej
http://it-it.facebook.com/pages/To-BeAt-Parej/164460260246592

NO STRANGE
“Trasparenze e suoni” (1985)
“L’Universo” (1987)
“Flora di Romi” (1991)
“Medusa” (1998)

Tra i principali alfieri della neo psichedelia italiana degli 80’s con riferimenti espliciti al sound lisergico a cavallo tra 60’s e primi 70’s, al “sound cosmico” tedesco (Ashra Temple, Popol Vuh, Amon Duul), ai primi lavori delle Orme, Claudio Rocchi, Aktuala.

SICK ROSE

Faces (1986

)
Shaking Street (1988)


Renaissance (1992)

Una delle garage band per eccellenza, non solo italiane, riconosciuta al top in tutto il mondo.
Garage punk “puro” debitore alla lezione dei 60’s ma con tutta l’energia e la ruvidezza del punk e del power pop post 77.

E adesso ?



Facebook compra una parola
"Face" sarà marchio registrato


Il social network deve solo perfezionare l'acquisto del trademark sul vocabolo, assegnazione già approvata dall'ente dei brevetti statunitense.
L'azienda si sta muovendo per assicurarsi il "trademark" della parola "face", e ora il Patent and Trademark Office degli Stati Uniti ha dichiarato percorribile la pratica.
Il motivo più immediato per cui Facebook potrebbe volere la parola "Face" è per non farci mettere le mani sopra a nessun altro.

mercoledì, novembre 24, 2010

E-Book vs Libro



Negli USA dall’inizio dell’anno il mercato degli ebook ha generato 263 milioni di dollari, pari al 9% dell’intero settore editoriale.
In agosto il boom: + 172%

In Italia le cose vanno ancora a rilento, le prime stime dicono che ci vorranno cinque anni perché gli ebook raggiungano la quota del 5%.
Anche considerando il prezzo attuale del “lettore” per gli e-book (centinaia di euro) e la scarsa disponibilità di titoli.

Gli ebook avranno un prezzo del 20%  inferiore all’edizione cartacea,  costeranno quanto un qualsiasi libro scontato.

Il mercato del libro digitale ucciderà quello esistente o si integrerà facendo crescere il mercato del libro?
La figura dell’editore è destinata a scomparire?

martedì, novembre 23, 2010

Mod Generations e Hammer ring







Giovedì alle 21 a MILANO alla LIBRERIA SHAKE di Via Bligny 42 (MM Porta Romana) presentazione di "Mod Generations" e "Mod.Vita pulita in circostanze difficili" di Luca Frazzi.

Intanto su Youtube è disponibile il nuovo video di LILITH AND THE SINNERSAINTS "Hammer Ring" (tratto dall'album "The Black Lady and the Sinnersaints".
Montato ed editato da Cesare Camardo è visibile qui: http://www.youtube.com/watch?v=Ujou7CdVp9U

lunedì, novembre 22, 2010

Heroes: Eric Cantona





E' inutile che tre milioni di persone manifestino per strada sventolando la loro bandierina, NON SERVE A NIENTE.
Il sistema è costruito dalle banche.
E COME SI DISTRUGGONO LE BANCHE ?
RIPRENDENDOCI IL NOSTRO DANARO.
Se tre, 10 milioni di persone ritirassero i soldi dal conto, le cose cambierebbero.


ERIC CANTONA

www.bankrun2010.com

http://en.wikipedia.org/wiki/Eric_Cantona

domenica, novembre 21, 2010

Secret Affair live a Torino 20-11-2010




Serata magica per festeggiare il trentennale dei Mods di Piazza Statuto e che fa il degno paio con il Traffic Festival estivo con Paul Weller, Specials e Statuto.

Dopo un'ottima e affollata presentazione di "Mod generations" e "Mod..." di Luca Frazzi/Terry Rawlings nel tardo pomeriggio, l' "Hiroshima" si è progressivamente riempito di giovani e "anziani" della Vecchia e inossidabile Guardia, ancora senza alcun segno di ruggine, nonostante la pioggia sferzante.
Tanta gente a tributare il giusto plauso ai SECRET AFFAIR, icona tuttora vitale ed energica della storia della musica MOD.

Band in forma eccellente a supportare il duo Page/Cairns che, pure un po' imbolsiti, continuano a tenere la scena in maniera più che dignitosa.
Partono un po' "lenti" per poi decollare e travolgere tutti.
Tanti i brani dall'esordio "Glory boys" (da "Shake& shout" ad una lunga versione di "I'm not free", fino ai gioielli finali "Time for action", "Glory boys" e una stupenda versione di "Let your heart dance") e dal secondo "Behind closed doors" ("My world", "Sound of confusion", un'epica "Streetlife parade"). Solo una cenno dal pur stupendo "Business as usual" "("Dancemaster") e ottime le covers di "Get ready" e una grande "Don't need no doctor" riarrangiata con eccellente gusto a chiudere il set.

Ian Page canta divinamente, la band pulsa energia a profusione, Cairns a volte indugia troppo su suoni secchi e "duri", ma alla fine l'amalgama è perfetto.
Gran bel concerto.

Foto rubate al Facebook di Naska

venerdì, novembre 19, 2010

Secret Affair a Torino + Mod Generations




IL 30° COMPLEANNO DI PIAZZA STATUTO - 20 novembre 2010
Sarà festeggiato all’HMA di via Bossoli 83 con una mostra di fotografie, fanzines, manifesti e volantini che ripercorreranno i 30 anni di Modernismo a Torino.
Ci sarà la presentazione dei libri “Mod Generations” di Tony Face Bacciocchi (papà dei Mods Italiani) e "MOD. Vivere puliti in circostanze difficili" di Terry Rawlings, edizione italiana a cura di Luca Frazzi con la partecipazione di entrambi gli autori.
Alle 22 sarà la volta del concerto dei SECRET AFFAIR la band più di culto in assoluto per i Mods del primo revival a livello internazionale, per la prima volta in Italia in formazione originale, un evento di portata storica degna dell’importanza della ricorrenza.
Per informazioni:
www.piazzastatutomod.it
www.secretaffair.info

mercoledì, novembre 17, 2010

Fred Perry







Nelle foto Paul Weller, Oasis, Damon Albarn e il Boss del Blog.

Nata da un’idea imprenditoriale dell’ex campione di tennis (e ping pong, fu Campione del Mondo) FRED PERRY, che creò negli anni 30 l’omonima linea di abbigliamento ed ebbe, ed ha, nelle T-Shirts il capo più conosciuto.

Alla fine degli anni 50, prodotta in diversi colori (grazie anche ad un’idea, accolta, dei tifosi del West Ham che chiesero che ne fosse prodotta una serie con i colori sociali), divenne un capo essenziale dei primi MODS, che fecero diventare, per la prima volta, l’abbigliamento sportivo parte integrante del look giovanile.
Elegante, smart e cool, facile da lavare e adattabile anche ad un’estetica più ricercata.

Alla fine dei 60’s e all’inizio dei 70’s divenne essenziale nel look degli Skinheads, Suedeheads e Rude Boys, fu popolare nel giro Northern Soul e restò radicata pure all’interno della neonata scena Punk (la ritroviamo indossata da Sham 69, Buzzcocks, Shane Mc Gowan dei Pogues e naturalmente Jam).
Il Mod revival, il film “Quadrophenia” , la scena new ska Two Tone riportano in modo massiccio l’uso della Fred Perry nella sottocultura giovanile.

Ma dai mid80’s il gusto della scena giovanile vira verso la cultura Casual e successivamente in quella Acid e parallelamente hip hop, dove il fascino dello stile Fred Perry non attecchisce.

Sarà il giro Brit Pop (Blur, oasis, Ocean Colour Scene) a riportare sulle copertine delle riviste musicale e dei dischi il caratteristico alloro che dopo 50 anni ancora non ha smesso di essere uno dei massimi della coolness e della identità di strada.

Avevamo parlato dei Dr.Martens qua
http://tonyface.blogspot.com/2010/04/50-anni-di-dr-martens.html

lunedì, novembre 15, 2010

Spiders Top Mods - KIck out the Jam Modfathers



Ne avevamo già parlato l’11 maggio, un paio di giorni dopo le registrazioni del primo album degli SPIDERS TOP MODS (qui: http://tonyface.blogspot.com/2009/05/spiders-top-mods.html).

Ora è uscito “Kick Out the Jam Modfathers”.
Spiders Top Mods: il sottoscritto, Alfred Cancellieri e Roberto Storteaux Stortoni.
Due giorni in studio (esattamente un anno dopo la registrazione del primo ep), 13 brani incisi e mixati con lo spirito giusto che ci tiene uniti e lontani, lontani e uniti da oltre un quarto di secolo.

Capita raramente ma qui c’è un’alchimia incomprensibile perchè tutto suona energico, potente, bello, sincero, immediato, come se si provasse tutti i giorni.
Ne sono contento, è un bell’album

A noi si sono poi uniti Paolo Apollo Negri (Link Quartet e tanto altro) all’Hammond in due brani e Silvia Molinari alla voce in “Understanding” degli Small Faces.
C’è una cover in italiano (“Corri corri corri”) di “Run run run” degli Who, una versione reggae di “Louie Louie”, e brani nostri di ska, blues, beat, mod rock, jazz, soul, rythm and blues.

C’è il nostro mondo.
Mod.

domenica, novembre 14, 2010

Bentornata



Aung Sang Suu Kyi di nuovo libera.

venerdì, novembre 12, 2010

Presentazione "Mod generations" a Piacenza





Sabato 13 novemebre alle 18.30 al "Baciccia" di via Dionigi Carli, presentazione di "Mod generations" e di "Mod. Vita pulita in circostanze difficili" di Luca Frazzi.
Si parlerà di MOD(s)...ma và ?

Ma appena prima e contemporaneamente a pochi metri di distanza l'amico Angelo Politi presenta il suo nuovo sforzo editoriale "Una vita da gadano", con accompagnamento musicale, lettura di brani etc.

Prossime presentazioni di "Mod generations"
sabato 20 novembre : Torino "Hiroshima Mon Amour" + Luca Frazzi e "Mod. Vita pulita in circostanze difficili" + SECRET AFFAIR ore 19
giovedì 25 novembre: Milano “Shake” + Luca Frazzi e "Mod. Vita pulita in circostanze difficili" ore 21

mercoledì, novembre 10, 2010

Quaderni Rock al MEI





La Casa di Booklet (spazio letterario all'interno del M.E.I - Meeting degli Indipendenti) in collaborazione con il Mucchio, indice l'edizione 2010 del concorso "Quaderni Rock" finalizzato a valorizzare le proficue connessioni tra musica e scrittura, e dare visibilità e premiare i talenti in questo ambito.

L'edizione 2010 di Quaderni Rock ha visto trionfare:
Antonio Oleari, con il racconto TIM n. 11.


UNA MENZIONE SPECIALE VA AL RACCONTO DI
ANTONIO BACCIOCCHI "Spara Iuri Spara"


http://www.audiocoop.it/news/?id_news=15709

Roberto Baggio





Roberto Baggio è stato il più grande calciatore di tutti i tempi insieme a Maradona e Pelè.
Roberto Baggio ha pagato caro avere una personalità unica in un ambiente modesto come quello calcistico.
Un talento infinito spesso relegato in panchina, escluso, sostituito, umiliato, dileggiato.
700 partite e 318 gol, poche vittorie con i clubs, tanti riconoscimenti personali.
Ma ne è sempre uscito a testa alta.

Ora gli è stato assegnato, da tutti i premi Nobel della pace, il Peace Summit Award 2010 riservato alla personalità che più si è impegnata verso i più bisognosi.
Con Baggio condivido da 20 anni la medesima spiritualità.
E questa cosa mi riempie di orgoglio e commozione.
In un’Italia schifosa di gente schifosa Roberto Baggio è un ESEMPIO per guardare avanti con più fiducia e serenità.
Grazie Roberto

lunedì, novembre 08, 2010

Mod heroes: "Rough Mix" - Pete Townshend & Ronnie Lane






Uscito nel settembre del 1977 (registrato tra la fine del 76 e gli inizi del 77), "Rough Mix" sancisce la profonda amicizia (suggellata anche dalla stessa devozione religiosa al Meher Baba) tra PETE TOWNSHEND e RONNIE LANE.

In piena esplosione punk, due tra coloro che la stampa indicò spesso tra gli ispiratori, confezionano invece un album assolutamente tradizionalista, con il prezioso aiuto di un nutrito stuolo di amici famosi (da Clapton a Entwistle, Charlie Watts e Ian Stewart, Rabbit e Peter Hope Evans)

Gli undici brani si alternano compositivamente tra Pete e Ronnie (con una cover finale e un contributo di Clapton), evidenziando impietosamente la differenza a livello qualitativo, tra un Townshend in ottima forma, come sempre geniale e un Lane sicuramente apprezzabile, ma piuttosto convenzionale.
Alla fine il disco è bello e ancora oggi gradevole, a partire dal boogie rock iniziale di Pete "My babe gives it away" a cui fa seguito l'innocuo country blues di Ronnie , "Nowhere to run", prima di esplodere in un veloce rock strumentale di Townshend "Rough mix" con un grande lavoro all'organo di Rabbit (a lungo collaboratore degli Who) e la chitarra di Clapton.
Una ballatona country ,"Annie", di Lane e Clapton lascia poi spazio al classico timbro 70's rock di Pete di "Keep me turning" e al boogie rock in stile Small faces tardo 60's/primi Faces di "Catmelody" con il sesto Stones Ian Stewart al piano.
Un folk rock insipido, "Misunderstood" apre la Bside, stiracchiandosi dietro il successivo debole country di Lane, "April fool" con uno svogliato Clapton al dobro.
Il CAPOLAVORO dell'album è la lunga e complessa mini opera di oltre 6 minuti, orchestrale e acustica, di Pete "Street in the city", davvero stupenda e superba che fa da prologo alla chiusura dell'album con "Heart hang on you" sempre di Pete con John Entwistle ai fiati e la cover country "Till the rivers all run dry" con Clapton e Entwistle.

venerdì, novembre 05, 2010

CD a 1 dollaro




Rob Dickins, per 15 anni a capo della Warner Music inglese e più volte salito alla presidenza  dell’associazione dei discografici britannici BPI ha dichiarato che “ciò di cui abbiamo bisogno adesso è una rivoluzione. Quando guidavo la Warner un Cd da classifica poteva costare 12 sterline e 99. Oggi può arrivare a 6,99, forse anche a 5,99”.

Se i cd costassero un dollaro gli album di maggior successo potrebbero arrivare a vendere 200 milioni di copie, piegando le ginocchia alla pirateria e permettendo alle case discografiche di lucrare su settori contigui, come il merchandising e la vendita di biglietti per i concerti.

Il costo di un cd al prezzo di un quotidiano potrebbe cambiare radicalmente il corso della discografia mondiale.
Non sarebbe male entrare in un negozio ed uscire con 20 cd, lasciando solo 20 euro.

giovedì, novembre 04, 2010

Presentazione "Mod generations" a Parma





Sabato a Gaione, a due passi da Parma, al Circolo Arci McQueen, alle 21.30, presentazione di "Mod Generations" e del nuovo di Luca Frazzi "Mod. Vita pulita in circostanze difficili".
Seguirà il concerto dei JUNE

June alla grande, splendida conferma live dell'eccellenza del nuovo album.
Bene anche la presentazione moderata dall'ineffabile Gino Delledonne.
E bello ritrovare Clelia Mod dopo secoli.
E bellissima la sciarpa del Genoa donata dal duo rossoblu Alberto e Andrea, aficionados del blog. Non sono genoano ma sempre rossoblu è !
Nasconderò il Grifone...GRAZIE !


Già che ci sono segnalo una mia recensione all'interno della rivista "Satisfiction" per l'iniziativa L'EDITO INEDITO ovvero una serie di "consigli per la lettura" fatti da artisti indipendenti ed emergenti che ci segnalino il libro "edito, ma inedito" cioà quel libro o quella lettura, che è stata importante per la loro formazione, ma che è ai piu' sconosciuto essendo appunto un libro, un racconto, un romanzo, un saggio , una traccia mai definitivamente pubblicata (o quel che è) edito (cioè anche pubblicato) ma che ha avuto scarsa risonanza oppure è stato presto dimenticato.

Ho parlato di "Fabbrica di negri" di GIL SCOTT HERON.
Con me Massimo Zamboni (Csi, CCCP etc), Max Collini (Offlaga Disco Pax), P.Ferrantini dei Velvet e altri

http://meiweb.it/news/?id_news=499

martedì, novembre 02, 2010

Rock Tales: John Lennon Paul McCartney Reunion 1974





Una nuova rubrica, di racconti ed episodi poco conosciuti della storia del rock.
Da queste parti non si poteva che incominciare da John & Paul.


Tra il 1973 e il 1975 JOHN trascorre 18 mesi, soprattutto in California, con la segretaria-compagna May Pang, il primo figlio Julian e una schiera di amici, compagni di sbronze e musicisti

Giovedì 28 marzo 1974, ai Burbank Studios di Los Angeles, cominciano le registrazioni dell’album di Harry Nilsson.
Oltre a John Lennon ci sono Stevie Wonder, May Pang , Bobby Keys e Ed Freeman.
Paul McCartney è a Los Angeles per le prove del tour della sua nuova band, gli Wings.

Paul e Linda bussano alla porta dei Burbank Studios.
«Ci fu un grande gelo nella stanza quando McCartney entrò — scrive Christopher Sandford nella biografia "McCartney" —. Tutti rimasero in silenzio finché Lennon disse "Il valente Paul McCartney, presumo".
McCartney rispose: "Sir Jasper Lennon, suppongo" . Paul tese la mano, Lennon la strinse, e il clima era piacevole ma trattenuto, cordiale ma non particolarmente caldo, almeno all’inizio». Alla fine della giornata John invita Paul e Linda a tornare domenica per un’altra jam session.

Domenica sera, 31 marzo, Paul e Linda si presentano a Santa Monica. John ha fatto portare la strumentazione dello studio nella villa sulla spiaggia, e comincia una lunga improvvisazione. John canta e suona la chitarra, Paul si siede alla batteria di Ringo.
Provano “Little Bitty Pretty One” , una hit del 1957, poi “Lucille”, di Little Richard, Midnight, degli Shadows, "Stand By Me" .

Il giorno dopo, secondo la ricostruzione di Keith Badman nel libro «The Beatles After the Breakup», mentre John sta ancora dormendo, Paul si mette al pianoforte e suona canzoni dei Beatles accompagnato da Ringo e Nilsson.
Verso le tre del pomeriggio Lennon li raggiunge, il gruppo continua a suonare e poi a chiacchierare sul bordo della piscina, più rilassati rispetto alle sere precedenti.

Dell’incontro resta una registrazione pubblicata come bootleg dall’etichetta lussemburghese Mistral nel 1992: «A Toot and a Snore in ’74» John lascerà la California per tornare da Yoko, Paul continuerà la carriera solista.