lunedì, ottobre 28, 2024

The Untouchables

La recente scomparsa dell'unico membro originale rimasto nella band, il cantante Jerry Miller, ha riportato i riflettori sugli UNTOUCHABLES, band californiana molto amata dalla scena mod locale.
Erroneamente sempre inserita nella scena ska quando in realtà all'ambito dedicarono solo pochi brani (inizialmente a parte), spaziando invece tra soul, funk, reggae, pop e addirittura rap.
Ottennero un discreto successo con "Free Yourself" e la cover di "I spy for the FBI" di Jamo Thomas nel 1985, contenuti nel primo album "Wild Thing" dello stesso anno.
Tornarono nelle retrovie successivamente, incidendo altri tre album e continuando l'attività live (fino ai nostri giorni), cambiando circa 40 membri della band.
Wild Child (1985)
Tanto soul, tra la title track, "Free Yourself" e "I spy for the FBI" ma anche il sorprendente rap funk di "Freak in the streets", il reggae di "What's gone wrong" e "Lasershow", il disco funk di "Piece of your love" e "Soul together", lo ska di "Mandingo", il pop rock di "Lovers again", il garage beat della conclusiva "City Gent".
Un album estremamente composito, dalle mille influenze, lontano da facili etichette.
Molto americano.

Agent 00 Soul (1988)
Tre anni dopo il precedente lavoro, la band si sposta verso atmosfere più fruibili, funk, easy soul, quasi disco in certi momenti.
Nella versione di "Under the boardwalk" dei Drifters vanno invece di un irresistibile groove ska mentre nella successiva "Cold city" il ritmo in levare è tinto di soul.
"Shama Lama" è swing soul.
Parentesi finale puramente reggae in "Sudden attack" e "Education".
A decade of dance Live (1990)
del concerto Ottimo live con il meglio della loro discografia.
Suonano da paura, precisi, diretti, eleganti.
Gran finale con "Steppin' stone" dei Monkees.
Greatest & Latest: Ghetto Stout (2000)
Album pregevole in cui una delle tante line up della band riprende vecchie canzoni, riarrangiate con classe e raffinatezza.
Aggiunge tre nuove composizioni, privilegiando il mondo ska e reggae.
Non mancano funk e momenti più rock ma il groove prevalente è quello in levare e colorato in "black".
Sarà ristampato con il titolo "Free Yourself - Ska Hits".

1 commento:

  1. L’intera band aveva fatto un’apparizione (a bordo di scooters)in una sequenza del film di Alex Cox, Repo Man. E se non vado errando, il bassista aveva suonato con Joe Strummer nel tour italiano del 1989….

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