Per chi vive o ha vissuto la provincia, le storie da bar sono una componente essenziale della quotidianità.
Purtroppo la triste stagione dei social ha deviato altrove l'inventiva spontanea, grezza, crudele, in cui il cosiddetto politically correct non ha mai avuto casa, sostituendola con la malsana fantasia e le ossessioni del web.
I banconi del bar hanno sono stati testimoni di milioni di questi racconti.
Come dice l'autore: raccogliere questi racconti, se sai riconoscere la lingua dei banconi, è fondamentale.
Aggiunge: tutte le storie sono frutto di fantasia. O forse no. Ma è così importante?
No, non è importante perché è molto facile riconoscersi in questi racconti, molto "emiliani" (ma non solo).
Ognuno dei quali con un titolo di una canzone ben identificativa del contenuto.
Alcuni agghiaccianti ("All you fascists" Billy Bragg/Wilco non mi ha fatto dormire la notte), altri molto divertenti, altri ancora malinconici e commoventi, tutti decisamente realisti.
La scrittura è ironica, "ruspante" e schietta, esattamente come un racconto da bancone da bar.
Alessandro Gandino
Il bancone è oggettivo. Storie inutili da bar
Autoprodotto
114 pagine
euro 10.40
https://www.facebook.com/alessandro.gandino
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