mercoledì, febbraio 08, 2023

Stefano Scrima - Smells like Kurt spirit. Nirvana e filosofia


Stefano Scrima ha l'interessantissima capacità di riuscire a unire rock e filosofia, in modo colto e approfondito ma mai pesante o pedante (vedi precedentemente qui: https://tonyface.blogspot.com/2021/04/stefano-scrima-larte-di-sfasciare-le.html).
Il rock è ormai da tempo musealizzato, anche nelle sue forme più estreme, è tempo di analisi e connessioni culturali peraltro pertinenti.
E' questo il caso.

La storia di Kurt Cobain e della band viene sviscerata a prescindere dal contenuto musicale, scandagliata nei suoi più reconditi e allo stesso tempo evidenti messaggi esistenziali, filosofici, intellettuali.

Il libro è davvero particolare e intrigante.
Consigliato, al di là della passione per i Nirvana.

"Sono disgustato dall'apatia mia e della mia generazione. Sono disgustato da quello che permettiamo che succeda, da come siamo senza spina dorsale, assopiti e colpevoli nel non opporci al razzismo, al sessismo e a tutti quegli "ismi" dei quali la controcultura si lamenta da anni, mentre se ne sta seduta e avalla questi atteggiamenti propagandoli ogni sera dai suoi televisori e dalle sue riviste".
(Kurt Cobain)

"Cobain, fedele alle sue origini, ha poi sfruttao la sua popolarità ottenuta per fare conoscere le band underground che amava dando loro visibilità, parlandone nelle interviste, sfoggiando le loro magliette o invintandole direttamente ad aprire i suoi concerti".

La rivolta dei Nirvana è passata alla storia come rivoluzione suo malgrado, tradendo la stessa rivolta e accelerando così la deriva capitalistica di un mercato divoratore...ai Nirvana è stato affibbiato un ruolo ben preciso nella pantomima storica , alla stregua di un Giuda (Nirvana) costretto a tradire Gesù ( l'underground) perché così ha voluto Dio (il mainstream) per far quadrare l'assurdità del suo potere (il capitalismo).
Il paradosso è che la rivoluzione dei Nirvana è nata fallita per poi realizzarsi sul serio (perlomeno nell'industria culturale) e tradire se stessa impossessandosi dei mezzi del potere, come ogni rivoluzione. Una volta realizzata, ha perso ogni ragione s'essere, perdendo anche lo spirito di rivolta con cui si era presentata sulla scena.


...non è possibile cambiare un sistema facendo il suo gioco e in questo caso non è possibile criticare il capitalismo (e tutto ciò che comporta) nutrendo l'ipercapitalistico sogno americano di diventare delle rockstar e diventare rockstar e giocare con i desideri delle persone.

Stefano Scrima
Smells like Kurt spirit. Nirvana e filosofia
Arcana
Pagine: 112
euro 12.50

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