mercoledì, giugno 10, 2015
I Beatles dopo la morte di Paul McCartney
FANTASIE ROCK è una rubrica ironica e leggera che immagina il proseguio della carriera dei defunti prematuramente nella storia del rock.
Le altre puntate qui:
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E’ ormai nota la triste vicenda di Paul McCartney, glorioso bassista dei primi Beatles, defunto tra la fine del 1966 e inizi del 1967 (la data rimane ancora un mistero) e il goffo e macabro tentativo da parte di Epstein e degli altri tre di sostituirlo con un sosia, il “povero” William Campbell (addirittura annunciando il ritiro dai concerti).
La farsa venne scoperta praticamente subito e influì non poco nel flop commerciale del pur fantastico singolo “Strawberry fields forever”/”Penny Lane” dove compare per l’ultima volta Paul, sia a livello compositivo che in studio di registrazione.
Il brano testimonia anche che la data della morte di Paul è senzaltro successiva al 6 gennaio del 1967, giorno in cui più fonti lo accreditano ad Abbey Road a completare il brano.
Il resto è noto.
I superstiti decisero di proseguire in trio e dedicarsi, come annunciato, solo ai lavori in studio portando avanti per prima cosa un’idea dello stesso Paul con il pseudo concept “Sgt Peppers” in cui è la psichedelia a farla da padrone con gli stravolti “Lucy in the sky”, “Mr Kite”, la ripresa di “Strawberry fields forever” in nuova versione, “I’m the walrus” e le ballate “A day in the life” e “All you need is love” di John, le “Indiane” “Within you without you”, “Inner light”, oltre a “Blue Jay Way”, di George.
Ci sono anche “Sgt Peppers” lasciata in eredità da Paul , la scanzonata “Good morning good morning” di John e un brano per Ringo “With a little help from my friends” anche questa retaggio parziale di Paul.
Segui’ il “Black Album” sorta di omaggio più ponderato all’amico scomparso, album piuttosto confuso e con brani deboli se si eccettua l’eccellente “While my bass guitar gently weeps” (dedicata a Paul) di George che compone anche il buon rock blues “Not guilty” e alcuni brani minori.
C’è un modesto contributo di Ringo mentre John spazia tra rock duro (“Yer blues” e “Revolution”) , brani complessi (“Happiness is a warm gun”), carini (“I’m so tired”), un’intensa ballata come “Julia”, la bellissima “Child of nature” (che riprese poi in veste solista con il titolo di “Jelous guy”) , la pseudo avanguardia di “Revolution 9” e poco altro.
La band si concederà un ultimo, eccellente, passo d’addio con il programmatico “The end” con gli ottimi “Hey bulldog”, “Come together” e “Don’t let me down” di John e un George all’apice della sua creatività con “Something” , “Here comes the sun” e i buoni “Old brown shoe”, “For you blue”, “I me mine”.
Ringo partecipa con “Octopus garden” , John rifinisce con la splendida “Across the universe”.
Insieme riprendono un inedito di Paul, “He’s leaving home” (originariamente intitolato "SHE's leaving home") con le sole voci e accompagnamento d’archi, addio definitivo al compagno e alla band.
Le successive carriere soliste saranno all'insegna di ottimi lavori, spesso i tre torneranno a collaborare insieme, dividendo non di rado anche il palco.
Dal canto suo William Campbell, dopo alcuni anni di silenzio intraprenderà un'attività artistica più che dignitosa con la sua band, THE WINGS, a fianco della moglie Linda Eastman, che ha lasciato piccoli gioielli come i brani "Let it be" e "Maybe I'm amazed", "The long and winding road", l'ammiccante "Hey Paul, take a sad song and make it better" e "Blackbird" e alcuni pregevoli album come il concept "Band on the run".
Infatti SGT Pepper divenne un DOPPIO album con tutti i singoli pre-White Album...un capolavoro del capolavoro.
RispondiEliminaMa LINDA l'ha dovuta sposare Campbell lo stesso? (stile truman Show)
C
Linda l'ha conosciuto depressissimo dopo che era stata scoperta la bufala del sosia di Paul. Si sono piaciuti e devo dire che 'sto William avrebbe potuto benissimo sostituire Paul nei Beatles. Ha composto dei brani stupendi dopo e i Wings non erano niente male
RispondiEliminaHo trovato questo..DELIRIO!!!!
RispondiElimina(copio/incollo paripari..notare il bellissimo "dopo mangiato vi scannerizzo l'articolo..!!!!!!!!!!!!!!)
C
Paul ha una figlia segreta in Germania
Messaggioda LennonForever » lunedì 21/05/2007 12:26:05
ho letto questo articolo sul corriere della sera. pare che Paul abbia una figlia in Germania nata da una relazione ai tempi di Amburgo. Paul infatti pagherebbe un mantenimento annuale a questa figlia che gia nel 1983 aveva voluto far fare il test di paternità a Paul. il test risultò negativo, ma lei dice che, da una foto autografata risalente a quel test, si nota che colui che effettuò il test NON era Paul, ma un suo sosia. e ora Paul rischia l'arresto per truffa.
dopo mangiato vi scannerizzerò l'articolo presente sul corriere.
Si si è una storia che gira ogni tanto e che pare abbia un fondo di verità
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