giovedì, aprile 21, 2011
Rock Logos
A volte possono più il nome o il logo del gruppo della musica stessa e non sono pochi gli esempi di chi, tramite una grafica riuscita, ha attirato l’attenzione di pubblico e media, al pari della propria musica.
Spesso il logo è diventato un status che da solo ha raccontato tutto un mondo retrostante.
Basti pensare al target mod degli WHO per i mods o quello ”elettrico” degli AC/DC per i metallari.
Tra i più efficaci la storica lingua dei ROLLING STONES, l’aquila dei RAMONES, l’inconfondibile sagoma dei JAMIROQUAI, il bersaglio dei PUBLIC ENEMY, la “pillola” dei P.I.L. , i già citati Who e AC/DC, la bandiera nera dei BLACK FLAG.
Semplice e minimale quello dei BEATLES (ma lì c’era la musica e tutto il resto che venivano prima...).
Semplicissimi anche quelli di OASIS e BLUR, bruttino quello dei JAM, caratteristico quello dei CRAMPS, banalotto ma sempre amato quello degli SMALL FACES, adatto (ben studiato ?) quello dei SEX PISTOLS, stiloso pur nella sua banalità quello degli ABBA, perfetto per l’epoca quello degli AREA (come quello dei CCCP).
Infine usatissimo quello della punk band dei 999, il più delle volte sconosciuta a chi ne portava badge o tshirt, ma che alla fine, in epoca punk, non mancava a nessuno (come poco tempo dopo capitò per i DEAD KENNEDYS)
Logo Black Flag incisivo come pochi. In epoca punk-hc non mancava a nessuno, è vero: dal già citato DK in giù...
RispondiEliminaA me piaceva anche il disegno dello squalo stilizzato dei Flipper (ma di più mi piace il loro punk-noise-garage "stanco")
Nel regno del metallo ne troviamo a profusione, parecchi al limite della decenza.
La classica scritta Metallica e Slayer, però, ci stanno, così come il logo Motorhead...
AndBot
beh ma il logo dei Pooh dove lo mettiamo?
RispondiEliminaStupendi tutti.
RispondiEliminaAMO l'araldica del Rock!
:-)
Ed ora l'angolo della maestrina:
LOGO è una parola latina. Se vogliamo metterla al plurale non si deve mai usare la "S" alla fine (questa è una regola che DEVE essere applicata SEMPRE quando si usano parole straniere in un contesto iteliano - Es. "Molte band sono brave", non "Molte bands sono brave"). Nel caso di una parola come LOGO, abbreviazione di LOGOTIPO, il plurale è sempre LOGO, così come FOTO (abbreviazione di FOTOGRAFIA, plurale invariato: molte FOTO) o CINEMA (abbreviazione di CINEMATOGRAFO, plurale invariato: molti CINEMA).
In inglese si usa il plurale anche in queste abbreviazioni (Photos, Cinemas...) Ma non si usa mai nelle frasi italiane (Per es. MAI si scriverebbe molte Fotos).
Signor Face, per domani mi porta i plurali nelle figure retoriche.
Per adesso mi tocca darle un 4.
:-)
Sto partendo per Verona con la mazza da baseball.
RispondiEliminaUn oretta e sono li.
Il logo dei Pooh e ottimo. Che poi dietro ci sia un gruppo inqualificabile, a parte la prima parte di carriera, e un altro discorso.
RispondiEliminaPoi titolo, copertina e logo di POOHLOVER sono geniali.
ps Cremonini non ha logo....
i Flipper! incredibili, mi piacevano tantissimo!
RispondiElimina"Sex Bomb Baby, Yeahhh!!!" che fenomeni....
Si, quello è il loro pezzo più "famoso", con il sax ed il giro infinito di basso (forse due)
RispondiElimina"Generic" è uno dei miei album preferiti: geniali, già oltre l' hc (mai stati hc in effetti).
AndBot
Spesso il simbolo ha influenzato l'ascolto, e in alcuni casi persino l'acquisto. Io stesso ne rimasi vittima tenero 13enne, comprai il primo disco degli Iron Maiden, errore che non ripetei più (ma mi piacque)
RispondiEliminaBella anche la scritta Deep Purple, in concidenza con la loro (triste) esplosione metal.
GRANDE TONY: I primi due in alto con la linguaccia sempre grandi.
E la M con pork-pie hat dei Madness, dove la mettiamo?
Giusto. Anche il logo Madness. Storico .
RispondiEliminaper fortuna oggi sono in scooter. Tengo il casco in testa. Sisamai!
RispondiElimina:-)
Per linearità e stile anche la scritta YARDBIRDS era molto efficace...un logo stampato sulla grancassa,comunque,ha sempre il suo fascino e forse sarebbe da rivalutare !
RispondiEliminae il logo Kinks con i Chelsea Boots!!
RispondiEliminaStupenda quella dei Prisoners
RispondiEliminaDa ricordare che gli Iron Maiden oltre al loro logo...hanno anche creato Eddy...
RispondiEliminaCiao
Cesare no, ma i Lunapop (che poi sarebbe Lùnapop) avevano il logo...
RispondiEliminaMi viene in mente anche quello dei Doors
Il Logo della grancassa. fondamentale! ha ragione Ursus.
RispondiEliminafinalmente si sente parlare in positivo dei Logo come qualcosa in cui riconoscersi, in positivo appunto come espressione artistica, essenza di un mondo cioè di un linguaggio e di uno stile
RispondiEliminasempre un piacere leggere questo blog di Casula
ma i Casula ce l'hanno un Logo originale in cui riconoscersi?? grafici al lavoro !!
L'angolo della maestrina parte 2:
RispondiElimina"Logo" non viene dal latino ma dal greco ("λόγος")
Il 4 affibbiato dal sig. Joyello al sig. Face deve quindi essere equamente diviso tra i due somari... :)
Io vi ammazzo !!!!!! Maledetti maestri del Segno Rosso !!!!
RispondiEliminaSu questo blog l ignoranza e la regola !!!
cito anche il logo della acid jazz, semplice ma efficace.
RispondiElimina------------
cè qualche casula che viene a rimini al raduno? io scendo con henry domenica, in tempo per la scuterata pomeridiana e soprattutto per vedere il concerto dei miei prediletti stone foundation.
nel caso ci sia qualcuno di voi mi puo riconoscere, io avrò la maglietta col logo dei van halen
IL logo dell Acid Jazz e mitico. Bella idea per uno dei prossimi postS, I logos o i loghi o i laghi delle labelS
RispondiEliminaUna grancassa No Strange l'avevo dipinta nel 1987 (forse Cristiano se la ricorda,alla 7th Street c'era) poi cambiammo batterista e rimase a Franco Presutti...ma ad un logo vero e proprio non ho mai pensato,francamente.
RispondiEliminaI Sick Rose ne hanno uno,molto sixties...
Bellissimo quello dei Sick Rose.
RispondiEliminaIo ho sempre messo un logo sulla grancassa. Ce l avevano i Beatles e gli Who, nn posso farne a meno....
http://modculture.typepad.com/.a/6a00d83451cbb069e20147e2c4e2bf970b-pi
RispondiEliminaarghhhhhhhhhhhhhhh
il piu bello è quello degli who.. non potrei vivere senza la mia t shirt.e l' omino degli einsturzende?.....spazi-spaces.blogspot.com
RispondiEliminaBluebeaters non è male, copiato ma molto metallurgico ah ha ha
RispondiEliminasuonano dalle mie parti in occasione del 25 Aprile, concerto gratuito organizzato da Anpi, Arci e Cgil, una bella festa...ci sarò
monkees e cramps no logo?
RispondiEliminaNdew