venerdì, luglio 25, 2008
IN VACANZA
IN VACANZA
Per un po'...diciamo fino a fine agosto.
Nell'Alta Valnure piacentina (il Lago Nero e il Monte Maggiorasca, nelle foto sopra, sono luoghi che non mancherò, come d'abitudine ) ma con puntate qua e là, improvvisando al momento.
Libri, pile di libri, nessun tipo di musica, internet, quasi nulla di TV, la stufa spesso accesa di sera, camminate, per funghi, per feste, tra liscio e polenta e cinghiale.
Il cellulare prende solo in certi punti.
Si parla quasi solo dialetto.
Si vive in maniera sobria e spartana.
E poi un po' di cose da scrivere, pensare, annotare.
Per poi tornare e riprendere dove ci siamo lasciati.
PROMETTO che qui si parlerà sempre più di musica e ambiente e sempre meno di politica.
Hanno vinto, non serve più
Serve invece magari citare Gandhi:
Un'economia che inculca il culto dell'opulenza e permette al forte di ammassare ricchezze a spese del debole,
è una scienza falsa e misera.
Significa morte.
La vera economia è simbolo di giustizia sociale e promuove egualmente il bene di tutti, compresi i più deboli.
E anche il mio Maestro, Sig. Daisaku Ikeda:
Il culto della ricchezza rende arroganti i forti e servili i deboli,
corrompendo lo spirito degli uni e degli altri.
La quintessenza dell'economia è trovare la saggezza di portare felicità a tutti,
a cominciare dagli indigenti
KEEP THE FAITH !!!! KEEP THE NERVE !!!
Luglio 2008. Il meglio.
ASCOLTATO
ASSALTI FRONTALI
Eccellente.
Suoni sempre migliori, potenti, puliti, ottimi arrangiamenti, testi come sempre fantastici, spietati, grandi songs, GRANDE BAND.
BUREAU
Ritorno piacevole, soul, pop, Mick Talbot, gli ex Dexy's. Un po' di nostalgia ma un lavoro dignitoso.
FLYIN DOLLY
Italiani, piacentini, un ottimoa album intriso di canzone d'autore italiana, Motorpsycho, Beatles e tanto altro.
E' gratis su www.myspace.com/flyindolly
ASCOLTATO ANCHE
PRIMAL SCREAM (alcune buone cose ma in generale poco convincente), MODULO 5 (uno dei tanti progetti di Paolo Apollo, sempre ben fatto, space lounge) ZONE (cool), BIG MOJO (electro blues), EMOGLOBE (Pearl Jammers), ARNOUX (electro acustico), LUCIFERME (mamma mia), FUOCO NEGLI OCCHI (ultra hip hop a tinte soul) , BILINGUE (spanish patchanka)200 BULLETS (punk moderno..detto tutto)
E poi le discografi e di GIL SCOTT HERON e SLY & THE FAMILY STONE (vedi post precedenti)
LETTO
JOHN BUCHAN "39 scalini"
Hitchcock ci ha tratto un film. Piacevole thriller estivo.
VISTO
OTHERS ottimo horror a tinte psycho
INSOMNIA super Al Pacino, grandissimo film
APOCALYPSE NOW REDUX. IL FILM ! ogni tanto va rivisto
L'ULTIMO SAMURAI. Ultra epico, grande filmone
UNA LEZIONE DI VITA. Film danese molto bello e piacevole
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COSE & SUONI
** Lilith and the Sinnersaints "The black lady and the Sinnersaints", recensioni, interviste, soddisfazioni.
Bello il concerto con Siouxsie e Cristina Donà, ottim oanche a Piacenza con i Guignol
WWW.LILITHANDTHESINNERSAINTS.COM (iscrivetevi alla nostra mailing list per tutte le news)
**www.myspace.com/tonyfacedrummer
Adolescents spaziali !! Vedi precedente post
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SPORT
In attesa delle Olimpiadi e dell'Italietta di Giuseppe Rossi, Giovinco e Montolivo....
Calcio mercato fetente e droga a fiumi al Tour de France (lo scoprono adesso ??)
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VARIE
Vacanze, libri, riposo, progetti a valanga (anche troppi)
martedì, luglio 22, 2008
Gallina vecchia fa buon brodo ?
Nel giro di pochi giorni tre-concerti-tre (di cui vi riferisco - Siouxsie e Adolescents- e di cui ci parla Cristiano -Sex Pistols) con alcuni tra i più significativi rappresentanti di ciò che FU il PUNK.
Per chiederci se ha ancora senso o no.
SEX PISTOLS LIVE al Traffic Free Festival a Torino
Un momento che aspettavo cosi, senza riserve.Punto.
L'inizio con PRETTY VACANT che e' una bomba.
Vedo STEVE JONES,grosso ,enorme,con la biffa di sempre, che col vocione canta il coro e fa paura.
Mi bastano 30 secondi x "trovarmi".
YOU ALWAYS FIND US OUT TO LUNCH-A AH WE'RE SO PRETTY AH SO PRETTY AAH WE'RE VACANT-A
Vedo in faccia chi ha creato quei riff che mi hanno cresciuto, x tanti come me cosi' importanti.
Vedo Johnny Rotten che urla,col suo sguardo folle, il suo strabismo che ti uccide.
Il cerchio si chiude.
Sono con i miei amici di allora e di adesso. Con Dando ("Vecchio Punk") che mi sembra rivederlo sul treno
col vinile sottobraccio,con un sacco di ubriachi "hooligan-style",con Barbara vicina.
C'e' Cisco che canta a squarciagola nelle orecchie di Mattia,che non si capisce chi e' il padre e chi il figlio.
Penso a quelli (come Marco) che non sono qui, ne' piu' da nessun'altra parte.
Penso alla mia copia di GOD SAVE THE QUEEN,regalatami da Manlio x un compleanno in Prima Media.
C'e' BODIES e quanti kidz la suonano ancora in cantina o sala-prove che sia.
SUBMISSION e' devastante, con Johnny che rifa' gli stessi rumori al microfono..Buzz Buzz Iuh-uh-uh (Octopus
Rock,appunto).
GLEN MATLOCK sorride e si sgola con la stessa faccia da schiaffi.
Finisco appoggiato ad un palo,seduto su un cestino dell'immondizia che scivola mezzo metro piu' in basso e chiede pieta'.
C'e' HOLIDAY IN THE SUN con un "sing-along" del pubblico poco riuscito,forse troppo da cantare x Johnny stasera.
E ANARCHY IN THE UK, mentre penso a quanti li in mezzo la urlano coi Pistols x poi relegare la propia vita e scelte connesse da tutta altra parte.
Ma questo,tutto sommato, non e' un mio problema.
THE PROBLEM IS YOU.
In questi giorni ho sentito parecchia gente commentare,e ho fatto lo stesso.
Mi si chiedeva: HA ANCORA SENSO?
SI.
Grande emozione pura e leale, non mi sento preso x il culo. Il senso x me c'e'.Eccome.
Sento dire da ridicoli detrattori: "..AVRANNO ALMENO IMPARATO A SUONARE.."
Credo che in piu' di 30 anni di PUNK ROCK esempi e confronti non ci manchino.
"NEVER MIND THE BOLLOCKS" ha solo un difetto: NON C'E' I WANNA BE ME (1976).
PERCHE' LA GENTE DICE SEMPRE LE STESSE COSE?
...DOWN DOWN DRAGGIN' ME DOWN.....
HA ANCORA SENSO?
SI.
I PISOLS LO FANNO X SOLDI.
Yesss, e chi no?
Perche' STOOGES,DAMNED,che so,BUZZCOCKS,STIFF L FINGERS,SORELLA MALDESTRA, LOU REED, DEAD KENNEDYS (pure senza Jello Biafra!) SI e i PISTOLS NO?
Perche' M.DAVIES (MC5) mi lascia un messaggio in segreteria sghignazzando "Kick Out The Jams,Motherfucker!" e mi emoziono come un bambino? (ma questa e' un'altra storia..)
Perche' P.TOWNSHEND scriveva "Hope I die before I get Old" e la canta senza problemi e vergogna ancora oggi, in concerti/reunion meravigliosi?
A CHE ETA' O CON CHE CAMICIA SI PERDE LA FAMOSA CREDIBILITA'?
...SUBMISSION..AND NOW I CAN'T TELL YA WHAT I'VE FOOOOOUUUUND....
Cristiano
SIOUXSIE live a PISA "Metarock"
L'ultima volta a Londra quasi 25 anni fa.
Siouxsie non sembra invecchiata, tiene magnificamente il palco, non ha perso fascino e movenze feline, arabeggianti, solo la voce cala, spesso sensibilmente, soprattutto al cospetto dei pochi classici che ha inserito in repertorio ("Spellbound" , "Christine", "Israel", "Happy House").
la band suona impeccabilmente ma sono i suoni ad essere PESANTI tra riffs chitrarristici in odore di glam 70's e tastieroni sintetici spudoratamente 80's.
C'è LEI a tenere alta l'attenzione, soprattutto per chi ha incarnato in qualche modo un riferimento musicale tanti secoli fa, ma alla fine rimane un po' di amaro in bocca e la conclusione non suscita rimpianti
Tony
ADOLESCENTS live a Piacenza "Spazio 4"
SPAZIALI !
Poco da dire.
Suonano da far paura, precisissimi con Casey Royer (ex Social Distortion) alla batteria da paura.
Tony Cadena alla voce in splendida forma e i brani del primo album che escono come se stessimo ascoltando il disco originario, capitolo fondamentale nella storia del punk USA.
MA è l'attitudine che impressiona: pulita, straight, diritta all'obiettivo come sempre.
GRANDI, GRANDISSIMI, INDIMENTICABILI
Ps: foto rubate qua e là
venerdì, luglio 18, 2008
Black Power : Gil Scott Heron
Prosegue la serie periodica dedicata agli artisti più rappresentativi della Black Music, intesa come commistione di radici nere, impegno civile, impegno anti razzista, qualità della proposta musicale.
Il 24 giugno siamo partiti con Nina Simone, l' 8 luglio spazio a Sly and the Family Stone
Poeta, scrittore, raffinato musicista, agitatore politico, antesignano dell’hip hop (per quanto il suo stile negli spoken word sia più vicino allo scat jazz o al talking blues), GIL SCOTT HERON è (stato) il miglior rappresentante della BLACKNESS, quella più scura, dura, militante, pur, nell’estremismo dei concetti espressi, mai priva di forte (auto) ironia.
Ha mischiato nei suoi album intense ballate soul a sapienti jazz songs, imporovvisazioni quasi free, funk, blues, fino al pop dei mid 70’s.
Il tutto condito da testi radicali, spietati, contro l’establishment politico americano e le ingiustizie patite dal popolo nero, spesso declamati con il solo ausilio di percussioni i sottofondo (dalla lezione dei Last Poets)
I suoi album sono spesso difficili e duri da ascoltare
A fianco di suadenti ballate jazz blues o incalzanti ritmi soul funk compaiono lunghe suites parlate , difficili da reggere, anche se affascinanti grazie al timbro della sua voce, all’atmosfera intensamente black che li pervade.
Ha saputo scrivere brani da antologia come “The revolution will notr be televised” , “The bottle” ,”Lady Day and John Coltrane” , “Winter in America” , “Whitey on the moon” o la stupenda “Who’ll pay the reparations of my soul”, ma anche un libro consigliatissimo come “La fabbrica dei negri” (Shake Edizioni) o girare un docufilm autobiografico di altissimo livello come “Black wax”.
Il suo talento, l’ironia, i valori ideologici non l’hanno salvato da una rovinosa caduta tra alcool, droghe , carcere., Aids.
58enne è uscito recentemente da due anni di prigione e pochi giorni fa è tornato sul palco del Carnegie Hall di New York in ottima forma, in cantiere un nuovo album, e il libro “The last holydays” su un viaggio on the road di lui e Stevie Wonder e la promessa di restare pulito (“I’m doing my best…”)
ALBUM CONSIGLIATI
Glory 1990
Compilation doppia
Il miglior modo per un approccio alle cose più fruibili e più funk soul jazz blues del suo repertorio
Pieces of a man 1970
Gli albori ultramilitanti , minimali con “The revolution” , “Lady Day…”
The first minute of a new day 1975
Completo, maturo, molto articolato musicalmente
Winter in America 1975
Contiene “The bottle” e la title track
Reflections 1981
Molto più jazzato e “normalizzato” con addirittura un salto nel reggae di “Storm music” e una stupenda “Inner city blues” di Marvin Gaye
http://www.gilscottheron.com/
You ain't insane...you have got a brain...you haven't gone lame...you have got your game!!!
Remember: KEEP THE NERVE, KEEP THE NERVE, KEEP THE NERVE, KEEP THE NERVE...WE'RE TALKIN' 'BOUT P.E.A.C.E.!!!"
(da "Message to the messsengers")
martedì, luglio 15, 2008
Vergogna Senza Fine
I pm, nella loro lunga requisitoria, raccolta in una memoria di 600 pagine, affermarono che nella «caserma di Bolzaneto furono inflitte alle persone fermate almeno quattro delle cinque tecniche di interrogatorio che, secondo la Corte Europea sui diritti dell'uomo, chiamata a pronunciarsi sulla repressione dei tumulti in Irlanda negli Anni Settanta, configurano "trattamenti inumani e degradanti"»
La giustizia italiana (...) ha fatto il suo corso: 15 condanne e 30 assoluzioni
"Non ci fu tortura"
Gli arrestati vennero picchiati, umiliati; messi a carponi e fatti abbaiare come cani, offesi; costretti a stare ore su una gamba sola, rapati o insultati.
"Non ci fu tortura"
Nessuno si farà un giorno di galera grazie all'indulto del CentroSinistra
Una vergogna senza fine
Questi i condannati:
Biagio Gugliotta, 5 anni – Massimo Luigi Pigozzi, 3 anni e 2 mesi - Alessandro Perugini, 2 anni e 4 mesi – Anna Poggi, 2 anni e 4 mesi - Daniela Maida, 1 anno e 6 mesi - Antonello Gaetano, 1 anno e 3 mesi - Matilde Arecco, Alfredo Incoronato, Natale Parisi, Mario Turco e Paolo Ubaldi , 1 anno - Barbara Amadei , 9 mesi - Giuliano Patrizi, 5 mesi - Giacomo Toccafondi (medico) 1 anno e 2 mesi - Aldo Amenta (medico), 10 mesi.
Max Pezzali
venerdì, luglio 11, 2008
Sabina Guzzanti
Sabina Guzzanti ha detto in piazza :
«A me non interessa la vita sessuale di Berlusconi, non sono una moralista; ma non può diventare ministro delle Pari Opportunità una che gli ha succhiato l'uccello».
Ovvero quello che TUTTI pensano e in tanti sanno.
Ora ce li ha contro tutti in una gara ipocrita a chi si sdegna e scandalizza di più.
VAI SABINA !!!!
IO STO CON TE !
martedì, luglio 08, 2008
Black Power : Sly & the Family Stone
Prosegue la serie periodica dedicata agli artisti più rappresentativi della Black Music, intesa come commistione di radici nere, impegno civile, impegno anti razzista, qualità della proposta musicale.
Il 24 giugno siamo partiti con Nina Simone.
Spazio a SLY AND THE FAMILY STONE una delle bands più innovative e geniali nella storia della musica, che ha purtroppo, soprattutto a causa della disastrosa, estrema, discesa nella droga e nell'abuso in genere del leader Sly Stone, limitato la sua opera a pochi album, in ogni caso decisivi ed essenziali.
Sly Stone sta alla black music come Frank Zappa sta al rock
Partito come ottimo produttore (Beau Brummels e Mojo Men) e buon interprete rythm and blues (i primi 60's fino al primo album della band "A whole new thing" del 1967, già di per sè ricco di avvisaglie sperimentali e inusuali), esplos in tutta la sua creatività tra la fine dei 60's con album fulminanti come "Dance to the music" e "Life" , il capolavoro "Stand ! " del 1969 e la pietra miliare black e non solo del 1971 "There's a riot goin on".
Poi ancora ottimi lavori come "Fresh" e "Smaall talk" e un rovinoso declino sia discografico (i pochi album successivi sono sempre dignitosi ma lontani dalla genialità di pochi anni prima- segnalo in "Ain't but the one way" del 1983 una curiosa versione soft funk di "You really got me" dei Kinks) ma soprattutto umano, tra lunghi silenzi, arresti, ricoveri e occasionali apparizioni in reunion spesso imbrazzanti (vedi foto sopra con cresta dorata).
Il funk acido e psichedelico, ultra black, spesso caratterizzato da ricercate soluzioni sonore (il doppio basso splittato nei due canali, uno pulito, l'altro distorto), con ampio uso di fiati, chitarre distorte, tempi sincopati, aperture jazzy, pop, quasi hard rock , ha influenzato generazioni di musicisti da Stevie Wonder a Prince a red Hot Chili Pepper agli Stones di "Black and blue"
Di rilevante importanza i testi che quando non improntati al disimpegno inneggiavano alla parità ("different strokes for different folks" (Everyday people) ) , integrazione (non dimentichiamo che Sly fu tra le prime bands a utilizzare bianchi e neri, uomini e donne in un'epoca in cui i pregiudizi erano ancora lontani dall'essere superati negli USA tardo 60's), lotta politica.
CONSIGLIATI
"Dance to the music" 1968
Ancora molto legaato al rythm and blues ma assolutamente esplosivo
"Life" 1968
Impregnato di atmosfere ironiche, quasi Zappiane, ma con una ritmica r&b mista in salsa psych travolgente
"Stand! " 1969
Il CAPOLAVORO. Tra classici come"i want to take you higher" (ricordate Woodstock ?) , "Don't call me nigger whitey" , "Stand" e i 13 minuti psychofunk di "Sex machine" è il massimo della produzione di Sly
"There's a riot goin on" 1971
Altro capolavoro , profondamente black, autoindulgente, molto cupo nell'uso dei suoni, ma altrettanto essenziale
Per comprendere il potenziale sovversivo di Sly and the Family Stone guardare questo video nell'Ohio del 1969
http://www.youtube.com/watch?v=Lrt2RAnOyBo
venerdì, luglio 04, 2008
Si comprano futuri si vendono futuri dove non c'è nessun futuro
"Lubrificano anche i sogni più ottusi con fantasie a base di oro e di dollari finché ogni essere umano diviene un aspirante imperatore, il suo proprio Dio!
E a questo punto dove si va!?
E mentre noi ci rabattiamo da un affare all'altro, chi è che tiene d'occhio il pianeta?
L'aria si inquina, l'acqua imputridisce, perfino il miele delle api ha il gusto metallico della radioattività e tutto si deteriora sempre più in fretta.
Non c'è modo di riflettere né di prepararsi.
Si comprano futuri si vendono futuri dove non c'è nessun futuro.
Siamo su un treno impazzito figliolo! "
John Milton (Al Pacino)
Da "L'avvocato del diavolo" di Taylor Hackford 1997
mercoledì, luglio 02, 2008
Lo (s)fascio
Mi ero ripromesso di ignorare la vita politica italiana, che è un po' come parlare di merda di un porcile.
Ci ritorno brevemente, in attesa di una legge blocca-processi-che-riguardano-solo-Berlusconi-e-la-sua-gang e che ne congelerà migliaia di altri, anche in funzione della porcheria infame di stampo nazista che vorrebbe schedare i bimbi rom e da cui i dati successivi non sono disgiunti.
Nel 2007 in Italia sono stati denunciati 22.857 scippi
Se avessero fruttato 200 euro l'uno il danno agli italiani sarebbe stato di 4.571.400 euro
Il crac Parmalat ha rovinato 85.000 famiglie, quello Cirio 35.000, totale : 120.000 famiglie, circa 300.000 persone con un danno complessivo di 17 miliardi di euro.
Come mai dei responsabili nessuno o quasi è in galera ?
Chi ha creato più danno agli italiani ??