Il lungo e intricato percorso di Carlo Babando (già autore dello splendido "Blackness" qui: https://tonyface.blogspot.com/2020/09/carlo-babando-blackness.html) all'interno della "black music" e della cultura afroamericana ci porta in un nuovo viaggio che passa da Robert Johnson a Sun Ra, ai Public Enemy, Gil Scott Heron, Travis Scott, Beyoncè, Angela Davis.
Una riflessione sui collegamenti, le evoluzioni, i passaggi attraverso i secoli, i dischi, la cultura.
Come specifica alla fine: "I capitoli che avete letto hanno l'unica pretesa di complicare le idee, non di metterle in ordine...incamminarsi lungo i percorsi dell'identità afroamericana contemporanea significa buttarsi alle spalle molti steccati e provare per un attimo a guardare con occhi nuovi quello che talvolta diamo per assodato. Non azzerando la storia, al contrario: riportandola alla luce e imparando a dialogarci".
Molto interessante la considerazione su come l'impegno socio/politico di molti artisti sia in qualche modo imposto dalla necessità di "ottenere attenzione e non venire contemporaneamente accusato di disinteresse da parte della comunità di appartenenza".
E pure quella di come lo sguardo all'Africa sia talvolta solo di facciata, una suggestione verso una realtà immaginata ma non corrispondente alla quotidianità del luogo.
Ovvero: gli afroamericani non sono africani.
Neppure gli immigrati dalle West Indies in Inghilterra sono più giamaicani (come si evince dai capitoli dedicati alla Black Culture britannica).
Come sosteneva Sun Ra in una conferenza, già nel 1971:
"Afroamericani e africani non possono ritenersi parte di una realtà interconnessa.
L'uomo nero a stelle e strisce si sta solo raccontando una bugia, proitettando oltre il Sahara qualcosa che ormai i secoli hanno inevitabilmente mutato".
La cultura afroamericana è in costante movimento, assimilando progressivamente nuove influenze, mantenendo il rapporto con le radici ma rielaborandole, sorpassando gli schemi classici che le vogliamo attribuire, per comodità e pigrizia mentale.
Il libro è colmo di riferimenti a brani, dischi, artisti e richiede un minimo di preparazione e conoscenza della materia ma è anche fonte di infiniti stimoli e indicazioni per il lettore meno competente della materia.
Come sempre, un saggio competente e completo.
Carlo Babando
Miss Black America
Mar Dei Sargassi Edizioni
220 pagine
18 euro
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