Ho sempre apprezzato gli approfondimenti su dischi particolari, magari poco conosciuti o vicende scarsamente considerate.
Racconti che intrigano e appassionano, soprattutto quando sono scritti con la bravura di Donato Zoppo, esperto conoscitore dell'opera di Lucio Battisti di cui analizza un album "minore", quel "E già" del 1982, il primo dopo la fortunata partnership con Mogol, sostituito dalla moglie Grazia Letizia Veronese, indicata come Velezia.
Nel libro si solleva qualche dubbio sulla reale consistenza del suo contributo ma è uno dei tanti misteri del lavoro.
Zoppo esamina accuratamente il percorso compositivo che ha portato a questa svolta radicale, con un Battisti (affiancato da Greg Walsh) che si affida completamente all'elettronica, infatuato dalle suggestioni new wave che arrivano da Human League, Kraftwerk, Gary Numan, Buggles, Visage, il Joe Jackson di "Steppin out", Depeche Mode, Psychedelic Furs, Eurythmics e dal percorso solista di Peter Gabriel (con cui intesse rapporti londinesi).
Battisti aveva già sperimentato queste prospettive in "Immersione" dell'amico Adriano Pappalardo e ora inaugura la sua nuova stagione artistica con una sua opera, sperimentale, anomala, lontana dal classico profilo cantautorale.
Non entrerà tra i suoi migliori dischi ma è la porta per una nuova strada creativa che da "Don Giovanni" (1986) al conclusivo "Hegel" (1994) traccerà ben altri percorsi.
"Disco amato e odiato, mandato a memoria dai cultori ma rimosso dal grande pubblico a causa di questa collocazione ibrida."
(Donato Zoppo)
"E non sorprende, in fondo, che "E già" rimanga ancora oggi un disco per certi versi "dimenticato"; è imperfetto, claudicante, sghembo e merita senz'altro un'analisi attenta e documentata ma forse non proprio una rivalutazione.
Non è precismente un passo falso ma un paso di lato si.
Una pausa per riporendere fiato e disintossicarsi, ecco. Alla quale seguiranno nuove e sorprendenti avventure.
(Franco Zanetti dalla prefazione).
Donato Zoppo
Lucio Battisti. Scrivi il tuo nome su qualcosa che vale
Pagine 134
Compagnia Editoriale Aliberti
euro 15.90
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