In relazione al concerto dei Blur a Lucca e alla disorganizzazione e relative problematiche, rilevate e denunciate da numerosi spettatori, riporto la testimonianza diretta di DAVIDE LIBERALI che nel post di ieri aveva recensito il concerto.
Ritornando sui vari spunti che ha fornito la data italiana di Lucca dei Blur affrontiamo le note ahimè più dolenti della serata che riguardano gli aspetti organizzativi: partiamo dall'ingresso con (cosa che ho apprezzato) controllo rigoroso e metal detector per stoppare possibili malintenzionati e la richiesta di togliere il tappo a chi entrava con bottigliette di plastica.
Tutto molto bene tranne che all'interno del festival le bottigliette venivano vendute con il tappo e per terra si potevano trovare sassi e pietre di notevoli dimensioni, se ci fossero stati malintenzionati ce n'era abbastanza per una sassaiola.
Passiamo ora al listino prezzi di cibi e bevande distribuite con il sistema dei Token, una sorta di voucer del valore di 4 euro da cambiare alla cassa.
L'acquisto minimo era di 5 token: il listino prevedeva 2 token per la birra (molto annacquata) 2 token per una piadina (stranamente già un"ora prima dell'inizio era terrminata) o un panino con due fettine sottili di crudo, 1 token, per 2 bottigliette di acqua oppure un bicchiere da 33 cl contenente qualche cubetto di anguria.
Morale: se una persona voleva prendere solo una bottiglietta d'acqua era obbligato a spendere 20 euro.
Il peggio purtroppo è arrivato con l'inizio del concerto quando realizzo ben presto l'inadeguatezza delle disposizioni organizzative pensate per ospitare i 35000 paganti.
L'area è divisa in tre settori:
settore Pit che dal palco arrivava sino all'altezza del mixer, a occhio 70 mt e conteneva circa 20000 persone (costo circa 85 euro).
In questa zona ho sentito solo lamentarsi dell'acustica in quanto la visuale era abbastanza buona in tutti i punti, una piccola tribunale laterale (posti a sedere numerati a 150 euro) costruita con i tubi Innocenti che in lunghezza arriva ben oltre il mixer e ho letto che chi si è trovato seduto nella parte più lontana di fatto non è riuscito a vedere quasi nulla.
Infine il settore "posti in piedi" dove mi trovavo (ingresso 60 euro) che è stato la nota più scandalosa della serata: per riparare da eventuali intemperie il mixer vi erano una torretta ed una tenda larga più di 20 mt dietro la quale, ovviamente, la visuale era totalmente ostruita: ho frequentato concerti e festival vari in Italia ed in Europa per anni e non ho mai visto nulla di simile ed insensato.
Dietro alle transenne che dividevano dall'area Pit in alcuni punti il terreno risultava un po più basso rispetto all'area pit, per cui mi sono ritrovato a circa 100 dal palco con visuale laterale.
Ai lati del palco sono stati posizionati 2 schermi di dimensioni risibili e praticamente all'altezza dei palco stesso, altra cosa mai vista da nessuna parte, per le gioia di tutte le persone di statura inferiore a mt 1, 70 che di fatto sono riuscite a vedere ben poco.
Sarebbero bastati 2 schermi un po più grandi e posizionati più alti in modo da essere visibili anche da dietro la tenda del server per evitare molti mugugni.
Ultimo punto l'acustica: siamo nel 2023 e non è accettabile un salto di corrente di una decina di secondi durante l'esecuzione di un pezzo in una simile circostanza.
Oltre a quello citato si sono stati altri momenti a livello di acustica in cui il volume era troppo basso, qualche strumento non si sentiva oppure si sentiva molto male, almeno nel mio settore.
In definitiva credo che i Blur e il loro pubblico al seguito non si meritassero una simile organizzazione non all'altezza .
Concludo citando Checco Zalone" ma quelli del Lucca Summer Festival sono del mestiere ?"
E non è la prima volta che la premiata coppia D&G tratta in questa maniera chi vuole godersi un pò di sana musica dal vivo.Sui token sistema SCANDALOSO. Ecco perché a malincuore non vado più a vedere concerti in posti così. Per farmi ladrare persino sull'area che respiro... piuttosto vado a all'estero oppure concerti economici in posti decenti...ad esempio il Modfather a settembre all'Alcatraz. 34€ e ci sta tutto.
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