mercoledì, giugno 07, 2023

Radio Libere Tutti - La storia dell’emittenza radiofonica piacentina di Roberto Dassoni


Piacenza, così come tante altre città di provincia, assiste a una vera e propria fioritura di piccole emittenti radiofoniche libere nate dalla creatività e dal saper fare di alcuni giovani che giocavano con trasmettitori, ripetitori e che sentivano l’esigenza di raccontarsi e di tramettere un pezzo di storia del nostro territorio.

Negli anni ’70 non esisteva una legislazione e l’etere era un territorio selvaggio.
Chiunque con un poco di dimestichezza con la tecnologia poteva aprire una radio.
Alcuni tentativi durarono poche settimane, altri costituiscono le radio che raccontano la nostra città ancora oggi.

La radio libera, contrariamente a quella di Stato, trasmette a 360 gradi le notizie della città senza censura e la musica del tempo richiesta dagli ascoltatori che iniziano ad assumere un ruolo fondamentale.
La radio non è più solo notizie ed intrattenimento ma ascolto attivo. Si instaura un forte legame tra radio e comunità locale.

In una società in cui l’immagine è un pensiero ossessivo e il bisogno di nutrirsi di immagini è diventato dipendenza, sembra essere tornato un interesse per la voce e per l’ascolto.
Lo testimoniano la nascita delle web radio e dei podcast anche a Piacenza, i cui contenuti audio sono volti allo svago ma anche all’informazione, all’approfondimento e alla discussione.

Il documentario si avvale delle interviste dei protagonisti di quest’epoca d’oro e di gustose registrazioni originali del tempo, oltre che di materiale fotografico d’archivio.

Con (in ordine alfabetico):
Diego Alberti, Antonio Bacciocchi, Eleonora Bagarotti, Marilina Benedetti, Riccardo Botti, Daniel Bozzarelli, Fabrizio Centenari, Davide Dallatorre, Luca Frazzi, Stefano Girometti, Giorgio Lambri, Abe Lupo, Ermanno Mariani, Marilena Massarini, Rita Nigrelli, Francesco Paladino, Stefano Pareti, Filiberto Putzu, Redazione Radio Cult, Redazione Gioia Web Radio, Redazione Radio Radio Shock, Stefania Riccio, Rita Ronda, Francesco Vaccari.

Per vederlo qui:
https://vimeo.com/816473467

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