Prosegue la rubrica TALES FROM NEW YORK.
L'amico WHITE SEED è da tempo residente nella Big Apple e ci delizierà con una serie di brevi reportage su quanto accade in ambito sociale, musicale, "underground", da quelle parti, allegando sue foto.
Le precedenti puntate sono qui:
https://tonyface.blogspot.com/search/label/Tales%20from%20New%20York
L'Hotel Theresa si trova nel quartiere Harlem (Manhattan) tra West 124th e la 125th Street.
L'edificio, ora un edificio per uffici noto come Theresa Towers, nel 1973 è stato l'edificio più alto di Harlem.
Era principalmente un residence, ma accettava anche ospiti temporanei.
Nei suoi primi anni, l'hotel accettava solo ospiti bianchi, ma fu acquistato nel 1937 da Love B. Woods, un uomo d'affari afroamericano che, nel 1940, pose fine alla sua politica di segregazione razziale.
Negli anni Quaranta e Cinquanta divenne importante nella vita sociale della comunità nera di Harlem; fu allora che fu conosciuto come "il Waldorf di Harlem".
Una sorta di Chelsea Hotel per la comunita' Afro-Americana che ha ospitato: Louis Armstrong, Ray Charles, Sam Cooke, Duke Ellington, Jimi Hendrix, Little Richard, Otis Redding, Malcolm X, Little Willie John, Muhammad Ali.
L'hotel ha avuto un grosso successo anche per via del rifiuto di prestigiosi hotel in altre parti della città di accettare ospiti afro-americani.
L'edificio è stato anche la sede dell'organizzazione per l'unità afroamericana creata da Malcolm X dopo aver lasciato la Nation of Islam.
Nel 1960, Fidel Castro si recò a New York per la sessione di apertura delle Nazioni Unite e, dopo essere fuggito dall'Hotel Shelburne in Lexington Avenue a Midtown Manhattan a causa della richiesta di pagamento in contanti da parte della direzione, lui e il suo entourage rimasero al Theresa dove hanno affittato 80 stanze per $800 al giorno.
Mentre Castro era lì, ricevette la visita del premier sovietico Nikita Khrushchev, dell'attivista Malcolm X e Allen Ginsberg.
Una scena del film Topaz di Alfred Hitchcock's è stata girata di fronte all'Hotel Theresa.
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