mercoledì, gennaio 05, 2022

Basically, Johnny Moped di Fred Burns


La carriera d(e)i JOHNNY MOPED non è stata delle più fulgide né quella più ricordata e rimpianta in ambito punk rock.
Anche se ne sono stati tra i pionieri, attivi tra il 76 e il 78, nel giro londinese con un mix di punk, pub rock, rock 'n' roll sguaiato.
Una manciata di singoli, un discreto album, la partecipazione alla compilation Live at the Roxy WC2 (con Buzzcocks, Adverts, X Ray Spex, Wire, Eater, Slaughter and the Dogs), lo scioglimento, qualche reunion, nuovi dischi, l'oblìo.

Fred Burns (figlio di Captain Sensible dei Damned) ne ricostruisce la traballante e strampalata storia in un'oretta di doc, uscito nel 2013 e ora in onda su Netflix, in cui coinvolge il padre, Chrissie Hynde (entrambi passati nella band), Shane McGowan, Don Letts e i membri del gruppo.

Uno spezzone curioso, a tratti un po' imbarazzante, di un'epoca, uno dei migliaia di tasselli che ormai saltano fuori a ripetizione per unirsi a un mosaico ormai totalmente noto, saccheggiato, esaurito che è stato il primo punk rock.
Male non fa e alla fine può essere divertente.
Sicuramente non essenziale.

Il trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=3n3Do5xko0A

JOHNNY MOPED - Incendiary device
https://www.youtube.com/watch?v=8UI48HKarcY&t=23s

Nessun commento:

Posta un commento