giovedì, gennaio 28, 2021

Get Back. Dischi da (ri)scoprire

Ogni mese la rubrica GET BACK ripropone alcuni dischi persi nel tempo e meritevoli di una riscoperta.
Le altre riscoperte sono qui:

http://tonyface.blogspot.it/search/label/Get%20Back

SPECIALE BONZO DOG (DAH DOO) BAND.

Spazio alla indefinibile esperienza della BONZO DOG DA DOOH BAND (conosciuti anche come BONZO DOG BAND), una delle band più strane, originali e impossibili da incasellare nella storia del pop inglese, vago corrispettivo dell'esperienza di Frank Zappa oltreoceano.
I Bonzo's erano una forma d'espressione, volutamente astratta e dadaista, provocatoria, anarchica, teatrale, al 100% brit.
Non per niente troveremo uno dei componenti, Neil Innes, nei Monthy Pyton e nell'esperienza Rutles, mentre la band apparirà in "Magical Mistery tour" dei Beatles, nel video del brano "I'm the walrus".


GORILLA (1967)
L'esordio del 1967 è un folle e schizofrenico viaggio umoristico e parodistico nei più svariati generi, dal jazz al folk, brani autografi che fanno il verso ai Beatles o a Elvis, swing, stranezze di ogni tipo.


THE DOUGHNUT IN GRANNY'S GREENHOUSE (1968)
Un passo verso sonorità più psichedeliche e rock blues, pur con molte concessioni al vaudeville jazz e spinto dal successo del singolo "I'm the urban spaceman", prodotto da Paul McCartney, che arrivò al 5° posto delle charts inglesi.
Ottimo lavoro.


TADPOLES (1969)
Brani tratti dalla trasmissione Do Not Adjust Your Set di cui erano la house band. Contenuto piuttosto prevedibile all'insegna del con sueto mix di brani parodistici, jazzati e umoristici.


KEYNSHAM (1969)
Probabilmente il lavoro più di "maniera", inserito in un contesto sonoro etichettabile. Ovvero rock blues psichedelico, vicino ai Cream, bizzarrie sperimentali tardo beatlesiane, la solita ironia e tutto il contesto ascrivibile al periodo.
Molto godibile.


LET'S MAKE UP AND BE FRIENDLY (1972)
Ormai sciolti furono costretti ad incidere un nuovo album per ragioni contrattuali. E sisente, nonostante sia comunque materiale interessante e a tratti ancora con il guizzo di genialità.

2 commenti: