giovedì, novembre 22, 2018
Paolo Grugni - Pura razza bastarda
Paolo Grugni ci racconta in un romanzo intenso, mozzafiato, monumentale (600 pagine) con ritmo incalzante, la Milano di metà degli anni 60, quando al nord arriva e mette le radici la mafia, con la connivenza di poteri, della politica, delle istituzioni.
Il tutto attraverso la figura del commissario Malfatti che si trova, suo malgrado, coinvolto in un intreccio perverso di malavita, servizi deviati, le prime bombe fasciste, l'anticamera delle stragi di stato.
Il racconto prende forma attraverso un sintetico diario quotidiano con costanti riferimenti a quanto realmente accaduto nell'Italia di quegli anni.
A fianco una, anzi due, complesse storie d'amore e l'appuntamento domenicale, avaro di soddisfazioni, con l'amato Milan (con resoconto puntuale dell'andamento delle partite).
Primo capitolo di una serie che vuole raccontare la recente storia italiana, “Pura razza bastarda” è avvincente, travolgente, appassionante.
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