giovedì, febbraio 01, 2018
Philippe Halsman
Philippe Halsman è stato un famoso un fotografo noto soprattutto per i suo ritratti all'amico Salvador Dalì e per aver inventato la tecnica del "jumping style" o "jumpology", in cui ritraeva i soggetti nell'atto di saltare.
Nato a Riga, di origine ebraica, trasferitosi in Germania fu condannato a 4 anni di reclusione nel 1928 per il presunto omicidio del padre, soprattutto a causa della propaganda anti semita e creò un dibattito internazionale nel quale intervennero anche Albert Einstein e Thomas Mann.
Fu rilasciato nel 1931.
Trasferitosi in Francia cominciò a lavorare come fotografo di moda per varie riviste, fra cui Vogue. Dopo l'invasione nazista della Francia fuggì negli Stati Uniti grazie ad un visto ottenuto con l'aiuto di Albert Einstein.
Divenne lì un un fotografo di fama mondiale e realizzò più di cento copertine di Life.
Nel 1958 fu inserito fra i World's Ten Most important Photographer.
I suoi ritratti di personaggi famosi lo hanno consegnato alla storia.
Halsman, oltre ai numerosi ritratti di Salvador Dalì, realizzò molte fotografie ispirate al suo Surrealismo, riuscendo a ricreare con la macchina fotografica il complesso e fantasioso immaginario del pittore.
"Almeno una volta all'anno ci incontravamo per giocare ad un gioco esilarante: creare immagini che non esistono, se non nella nostra immaginazione. Ogni volta che avevo bisogno di un soggetto straordinario per una delle mie pazze idee, Dalì si metteva gentilmente a mia disposizione.
Ogni volta che Dalì immaginava una fotografia così strana da sembrare impossibile da realizzare, io trovavo una soluzione per realizzarla".
Geniacci!
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