martedì, novembre 28, 2017

Lydia Lunch live a Cremona "Fico" 27 novembre 2017



Lydia Lunch emana magnetismo, carisma, forza.
E' piccola e sembra quasi indifesa, sale sul palco un po' claudicante ma è sufficiente che ti osservi con il suo sguardo e capisci che potrebbe mangiarti.
Ma non lo fa, sembra di buon umore.
Scherza sul fatto che ogni volta che hanno fatto una cover di un brano di una rockstar che odiava da teenager poi è morta (Eagles, Tom Petty, Gregg Alman).
Nel nuovo album "Under the covers" di omaggi a varie rockstar ce ne sono molti...attendiamo con un po' di paura.

Chitarra acustica di Cypress Grove (ex compagno di avventure di Jeffrey Lee Pierce) e un batterista ad accompagnarla.
Concerto di torrido blues punk, voce secca, cartavetrata, "Ode do Billie Joe" di Bobbie Gentry ad aprire, una "Black Betty" di Leadbelly caotica con la sola batteria di supporto a chiudere. In mezzo "Midnight rider" degli Alman Brothers, "Breakdown" di Tom Petty, la sua, drammatica, "Won’t Leave You Alone" e tanto altro.

Suona un'ora e poi dice al pubblico di non rompere le palle con richieste di bis che lei il concerto lo finisce lì.
Alla fine si mette al banchetto a vendere i CD, dispensa sorrisi e autografi, rifiuta di fare foto.
Questo si chiama PUNK.

8 commenti:

  1. Fai la stessa cosa tu il 7 al Melville e ti rompo il culo!!! Giusto gallo? Ahahahah

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  2. Anche questo è panc.....

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  3. ..... O no? Sopra la panc la capra cant, sotto la panc la capra crep. Il Mingardone dei seventies o giù di lì...

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