venerdì, maggio 19, 2017
Duncan Jones
Duncan Jones, nato Duncan Zowie Haywood Jones nonché noto anche come Zowie Bowie, figlio di David (e Angela Barnett) è un regista (pluri laureato tra Inghilterra e America).
Dopo aver diretto nel 2002 il cortometraggio fantascientifico Whistle, nel 2006 si occupò di una campagna per French Connection.
Nel 2008 dirige il suo primo lungometraggio, il thriller fantascientifico Moon, interpretato interamente da Sam Rockwell che ricevette un'ottima accoglienza al Sundance Film Festival.
Seguono Source Code nel 2001 e Warcraft nel 2016.
Quest'ultimo ha ricevuto stroncature dalla critica ma entusiasmo dal pubblico diventando il film tratto da un videogame con il più alto incasso di sempre.
«Sono sempre stato un avido gamer, la sera passo ore a giocare. Per me i videogame erano un rifugio, un modo per allontanarmi dalla realtà, e ritrovare amici in un mondo familiare.
Papà cercava sempre di mettermi in mano uno strumento: batteria, piano, chitarra, sassofono. Niente da fare, e so che per lui è stato un colpo, ma forse avevo capito che sarebbe stato impossibile competere con il suo genio.
Cercava anche di farmi uscire a giocare o di mettermi in mano un libro, voleva che leggessi minimo un’ora prima di dormire ed è merito suo se ho iniziato ad appassionarmi al genere fantasy e fantascienza, come Orwell, Philip K. Dick e Bradbury.
Papà invece diceva che per lui erano stati fondamentali Allen Ginsberg e Jack Kerouac, e grazie a On the Road ha capito che doveva andarsene via da Bromley e diventare musicista.
Mi ricordo che quando girò L’uomo che cadde sulla Terra si portò in Messico 400 libri!
Da allora quando andava in tour o sul set di un film, girava sempre con queste librerie segrete che si era fatto costruire apposta, ricavate dalle custodie degli strumenti.
Le stesse che poi usavo io per giocare dietro al palco durante i concerti di papà. Mi rompevo così tanto che i roadies mi ci infilavano dentro e mi spingevano lungo il corridoio come fossi alla guida di un go kart!».
DUNCAN è nato il 30 maggio 1971 e Bowie scrisse il brano "Kooks" per "Hunky Dory" in quei giorni e la suonò prima volta alla BBC il 3 giugno.
«Avevo appena ascoltato un album di Neil Young quando mi telefonarono per dirmi che mia moglie aveva dato alla luce un bambino la domenica mattina e allora decisi di dedicargli questo brano», annunciò al pubblico presente in studio, precisando che il testo non era ancora definitivo.
Dedicata al "Piccolo Z" riportano le note di copertina.
Il bambino era nato», riportano le note dell'album, «e somigliava a me e a Angie. La canzone nacque un po' come una cosa tipo "se rimani con noi diventerai uno svitato"». Ciò nonostante il testo cattura anche lo smarrimento che molte persone affrontano diventando genitori"
Moon & Source Code visti tutti e due quando uscirono a Londra.... entrambi abbastanza cerebrali direi... comunque mi erano piaciuti. Paul 1967
RispondiEliminaHa degli ottimi gusti a livello letterario... Orwell, Bradbury e Philip K Dick tra i miei preferiti.. Paul 1967
RispondiEliminache tenerezza la parte in cui fa il go kart nel backstage
RispondiEliminae si sfracella le palle a vedere suo papà travestito che saltella per il palco
Eliminaun po' come..................
EliminaWill you stay in our lovers' story
RispondiEliminaIf you stay you won't be sorry
'Cause we believe in you
Soon you'll grow so take a chance
With a couple of Kooks
Hung up on romancing
C