mercoledì, luglio 13, 2016

Wet Dream Festival



Nel novembre 1970 ad Amsterdam la rivista porno locale SUCK (una delle prime in assoluto) organizzò il WET DREAM FESTIVAL, primo festival di cinema pornografico.
Replicò l'anno successivo e anticipò di poco i corrispettivi americani Erotic Film Festival a San Francisco (del dicembre 1970) e il New York Erotic Film Festival (del dicembre 1971).
Che ai tempi era qualcosa di sovversivo e in qualche modo rivoluzionario, combattuto e osteggiato ovunque tanto che l'iniziativa attirò rappresentanti della cultura underground da mezza Europa ma annche da Usa e Giappone.

Come dichiarò l'organizzatore Jim Haynes:
"Quello che la maggior parte delle persone non capisce del Wet Dream Festival è che non siamo interessati solo agli aspetti pornografici ma all'idea libertaria.
Si tratta di un attacco al paternalismo perché chiede il motivo per cui la gente non può vedere qualsiasi immagine che desidera
".

Le principali proiezioni avvennero al Leidseplein Theatre.
Pare che, in omaggio al concetto di fruire della visione non solo in senso passivo e comunque abbracciando lo spirito liberatori odi questa nuova forma di arte visiva, alcune proiezioni siano finte in mezze orge tra il pubblico presente.

Il primo premio venne assegnato a Bodil Jensen per "A Summer Day" un film sulle abitudini zoofile della protagonista. Il premio "Blast from the Past” fu invece ad appannaggio al film di Jean Genet "Un chant d’amour"
(https://www.youtube.com/watch?v=ch8cTL2tN4c&bpctr=1468247127).

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