martedì, aprile 12, 2016

Raqqa is being slaughtered silently



C'è un sito, Raqqa is being slaughtered silently (Rbss), che è forse quello più "pericoloso" del globo, sicuramente per i gestori, un gruppo di ragazzi composto da 27 persone, 17 dentro Raqqa e 10 fuori.
Raqqa è la capitale del cosiddetto Stato Islamico governato dall'Isis/Daesh, i ragazzi del sito quelli che documentano, quotidianamente (o quando è possibile), quanto accade nella loro città.

Raccontano senza filtri dei bombardamenti e delle esecuzioni, delle angherie subìte dalla popolazione, delle privazioni, della libertà negata, nche con l'ausilio di foto e di video cruenti e spietati.
Quattro di loro hanno pagato con la vita, altri hanno visto eliminati genitori o parenti stretti a causa della loro attività.

"Hanno messo le telecamere a ogni angolo della città per trovarci, hanno bloccato l'accesso a Internet e monitorato il segnale dei satellitari.
Ma Raqqa è casa nostra, non la loro.
Abbiamo cambiato il nostro modo di lavorare e riusciamo ad andare avanti, ma non riusciamo più a piangere: siamo diventati come i coccodrilli"
.

http://www.raqqa-sl.co/en/

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