lunedì, aprile 04, 2016
Goleade
ALBERTO GALLETTI ci parla delle Goleade e del concetto di "infierire o no sull'avversario".
Riprendo un invito, in verità ormai datato, del nostro caro Boss a proposito di una riflessione sulle goleade, ovvero partite di calcio che terminano con punteggi dal set-tennistico in su.
Per noi 40/50enni cresciuti col calcio sparagnino degli anni 70/80 italiani, si tratta sempre di eventi un po anomali, in ogni caso rari, molto più rari rispetto ad altri sport di squadra dove segnare punti è decisamente meno difficile.
Se ne sono verificati con una certa frequenza negli ultimi tempi un po ovunque (ma in realtà non hanno mai smesso) dalla Champions League al campionato spagnolo (dove sembra essere una consuetudine), alla Bundesliga e qualcuna persino in Serie A e a memoria un clamoroso Manchester United 8-2 Arsenal di un paio di stagioni fa.
La domanda che mi pongo da sempre è ‘quando possiamo cominciare a parlar di goleada?’, propendo per punteggi superiori al 5-0.
Prendendo in esame i tornei più importanti d’Europa (Champions League, Serie A, Premier League, Bundesliga e Liga, ho riscontrato quanto segue:
Stagione 2011/12
CL:
Real Madrid 6-0 Dinamo Zagreb
Dynamo Zagreb 0-7 Olympique Lyon
Valencia 7-0 R.C. Genk
Bayern 7-0 Basel
Barcelona 7-1 Bayer 04 Leverkusen
Serie A:
Napoli 6-1 Genoa
Premier League:
Manchester United 8-2 Arsenal
Blackburn Rovers 1-7 Arsenal
Fulham 6-0 QPR
Manchester Utd 1-6 Manchester City
QPR 1-6 Chelsea
Norwich City 1-6 Manchester City
Bundesliga:
Bayern 7-0 Freiburg SC
Hoffenheim 1-7 Bayern
Herta BSC 0-6 Bayern
1FC Koln 1-6 Borussia Dortmund.
Liga:
Real Zaragoza 0-6 Real Madrid
Barcelona 8-0 Osasuna
Real Madrid 7-0 Osasuna
Osasuna 0-6 Rayo Vallecano
Rayo Vallecano 0-7 Barcelona
Stagione 2012/13
CL:
Chelsea 6-1 Nordsjealland
Bayern 6-1 Lille OSC
Serie A:
Pescara 0-6 Sampdoria
Pescara 1-6 Juventus
Bologna 0-6 Lazio
Premier League:
Arsenal 6-1 Southampton;
Chelsea 8-0 Aston Villa;
Arsenal 7-3 Newcastle Utd;
Aston Villa 6-1 Sunderland
Newcastle Utd 0-6 Liverpool
Bundesliga:
Bayern 6-0 VfB Stuttgart;
Werder Bremen 0-6 Bayern;
Hamburger SV 2-9 Bayern;
Borussia Dortmund 6-1 SpVgg Furth;
Hannover 96 1-6 Bayern.
Liga:
Atletico Madrid 6-0 RCD La Coruna
Malaga 2-6 Real Madrid
Stagione 2013/14
CL:
Galatasaray 1-6 Real Madrid;
Barcelona 6-1 Celtic;
Schalke 04 1-6 Real Madrid.
Serie A:
Sassuolo 0-7 Inter.
Premier League:
Manchester City 7-0 Norwich City;
Manchester City 6-0 Tottenham Hotspur;
Chelsea 6-0 Arsenal;
Hull City 6-0 Fulham.
Bundesliga:
Herta BSC 6-1 Eintracht Frankfurt;
VfB Stuttgart 6-2 Hoffenheim;
Borussia Dortmund 6-2 Hamburger SV;
VfL Wolfsburg 2-6 Hoffenheim;
VfL Wolfsburg 1-6 Bayern;
Borussia Dortmund 6-1 VfB Stuttgart;
Werder Bremen 0-7 Bayern.
Liga:
Barcelona 7-0 Levante;
Rayo Vallecano 0-6 Barcelona;
Osasuna 0-7 Barcelona;
Real Madrid 7-3 Sevilla FC;
Atletico Madrid 7-0 Getafe.
Stagione 2014/15
CL
Roma 1-7 Bayern;
Chelsea 6-0 Maribor;
Porto 6-0 BATE Borisov;
BATE Borisov 0-7 Shakhtar Donetsk;
Bayern 7-0 Shakhtar Donetsk;
Bayern 6-1 Porto.
Serie A:
Inter 7-0 Sassuolo;
Napoli 6-2 Hellas Verona;
Juventus 7-0 Parma.
Premier League:
Manchester City 6-0 QPR;
Southampton 6-1 Aston Villa;
Southampton 8-0 Sunderland;
Stoke City 6-1 Liverpool.
Bundesliga:
Hamburger SV 0-8 Bayern;
SC Paderborn 0-6 Bayern;
Bayern 6-0 Werder Bremen.
Liga:
Elche 0-6 Barcelona;
RCD La Coruna 2-8 Real Madrid;
Barcelona 6-0 Granada;
Rayo Vallecano 1-6 Barcelona;
Granada 1-9 Real Madrid;
Cordoba 0-8 Barcelona;
Getafe 3-7 Real Madrid.
Per questa stagione segnalo tra gli altri:
Real Madrid 8-0 Malmoe FF
Barcelona 6-1 Roma in Champions League;
Barcelona 6-0 Athletic Bilbao
Espanyol 0-6 Real Madrid
Real Madrid 10-2 Rayo Vallecano.
Insomma ce n’è per tutti i gusti anche se da una prima rapida occhiata le squadre dispensatrici di batoste sembran essere 3 o 4 (Barcellona, Real, Bayern e Manchester City).
Sono cose che son sempre successe ma si tende, specialmente in Italia, a considerarle appartenenti al passato.
La serie A faceva registrare punteggi del genere principalmente dal 1946 a 1960, periodo nel quale fu ottenuta anche la massima vittoria in campionato (Torino 10-0 Alessandria del 1947/48), quando l’instabilità tattica e lo squilibrio fisico spesso sfociavano in punteggi roboanti.
Molto sinteticamente penso che il verificarsi di questi punteggi sia da attribuire in generale allo squilibrio di valori in campo, ormai il gap tra le prime quattro dei campionati di Inghilterra, Spagna e Germania e le ultime 5/6 è piuttosto ampio, aggiungerei in più la mentalità calcistica di questi paesi decisamente volta più alla ricerca della segnatura che non alla difesa o allo sterile possesso palla orizzontale come unica impostazione di gara.
Per la Champions League si tratta di roba sporadica, che si verifica solo quando qualche compagine di campionati improbabili riesce a superare gli sbarramenti preliminari e a giungere alla fase a gironi.
Nel corso delle mie peripezie calcistiche che durano da una quarantina d’anni ormai, sono stato coinvolto in goleade un po a tutti i livelli, da giocatore, da spettatore e da genitore.
Vidi 7 gol del Genoa a Ternana o Reggina (o a tutte e due), un clamoroso Arsenal 7-1 Sheffield Wednesday (ma sull’ 1-1 a mezz’ora dalla fine).
Giocai e persi una partita nei Giovanissimi per 9-2, vinsi una semifinale provinciale del campionato scuole superiori 10-1 e ricordo i ragazzi del Liceo Omodeo di Mortara guardarci frastornati e increduli. Non ci sembrò affatto di aver mancato di rispetto agli avversari, volevamo dimostrare il nostro valore e ci riuscimmo.
Anni dopo assistendo ad una partita del figlio, che subì la batosta (10-0) mi ricordai di quel giorno, come me ne ricordai altre volte in cui i punteggi delle sue partite eran ribaltati in loro favore.
Insomma una gamma completa ma nessun dramma, sono cose che capitano.
Su un’aspetto mi soffermerei ed è la non accettazione del punteggio che sempre più affiora in superficie, due casi nella stagione in corso mi hanno confermato quanto sia cambiato l’approccio al gioco del calcio.
Premesso che subire batoste madornali non piace a nessuno, trovar da ridire sul comportamento avversario quando si subiscono tali batoste mi pare un comportamento infantile, tendenzioso, irragionevole ed in ultima analisi antisportivo.
Il primo: ottobre 2016 campionato provinciale giovanissimi (13 anni), provincia di Bologna (o giù di li) una squadra si trova a condurre l’incontro 32-0 (più o meno) e l’arbitro sospende la partita (per manifesta inferiorità).
A questo siamo arrivati!
Avendomi il fatto incuriosito lessi al tempo un po di articoli sulla faccenda, due per motivi opposti mi rimangono in mente.
1-
Bergomi, critica apertamente l’operato dell’arbitro pur cercando di prendere le parti degli sconfitti ricordando quando in occasione del suo primo gol in serie A venne rimproverato da Bearzot in privato perché la sua squadra era già in vantaggio 4 o 5 a zero, disse che ci rimase male perché era solo una ragazzo contento perché aveva segnato, mentre il vecchio gli rimproverava una mancanza di rispetto verso gli avversari.
Promise di tenerselo a mente.
Ma per quale motivo un giocatore dovrebbe entrare in campo con in testa stronzate del genere?
Poi finiamo con l’avere gente che non esulta per aver segnato contro una sua ex-squadra ; grazie mille!
E ai tifosi della squadra per la quale hai segnato non pensi ?
2- Matteo Marani all’epoca dei fatti direttore del Guerin Sportivo assolve l’arbitro e si scaglia contro chi ha potuto permettere uno scempio del genere, di fatto giustificando la conclusione anticipata di una partita per motivi non contemplati nel regolamento.
Anche se posso capire Bearzot non posso essere d’accordo con l’osservazione che fece a Bergomi, per quale motivo dovrei curarmi dello stato d’animo degli avversari?
Quando si accetta di scendere in campo si sa che a volte certe cose possono capitare.
Su Marani rimango senza parole, ho letto il suo libro su Weisz che ho molto apprezzato, e l’ho incontrato quando fummo ospiti a Sky con Rock n goal, ma devo confessare che mi indignai leggendo il suo intervento sulla Gazzetta e arrivai alla fine con molta fatica, la mia stima nei suoi confronti si è completamente azzerata.
Fortunatamente la FIGC ha sospeso l’arbitro ad interim e ha fatto concludere la partita.
In Spagna l’allenatore del Rayo Vallecano si scagliò contro il Real Madrid reo di averli battuti 10-2, in questo modo si falsano i campionati !??
Pensasse alla sua squadra: due cartellini rossi al Bernabeu in 25 minuti non se li può permettere nemmeno il Barcellona….
Ovvio che quando quelli come Marani predicano la loro cultura sportiva poi da qualche parte si raccolgono i frutti.
Ai miei tempi in occasioni di risultati del genere si parlava di grandi squadre, grandi attaccanti, di record individuali e di squadra da aggiornare, risultati storici e almanacchi da riscrivere, il gioco del calcio era centrale e godeva della sacralità della sua sfera all’interno della quale nessuno si permetteva di eccepire.
Mi sembra purtroppo che la percezione delle cose sia parecchio cambiata.
Ieri la Roma gliel'ha data la goleada alla Lazio. Godo !
RispondiEliminala definizione per noi cresciuti col calcio sparagnino e': GOLEADA = CAPPOTTO= almeno 6 a 0
RispondiEliminaC
https://www.google.it/search?q=quarto+stato+salvini&espv=2&biw=1024&bih=653&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwjDlt_HxPTLAhVCuxQKHdcmBsMQ_AUIBigB#imgrc=zKvysB-oVat1GM%3A
RispondiEliminaMichele30 settembre 2013 19:29
RispondiEliminayeh, appunto,..but ,'atanschjun' please,...o replico,,...
Radio Montecarlo?? :),..che cazz** c'entra??:) je n'ai pas compris come direbbe Carlà :)
Da noi sono sempre stati accettabili e onorevoli i 4 gol. Dai 5 in poi è goleada e umiliazione (anche un 5-2 per dire)
RispondiEliminaE ho dimenticato
RispondiEliminaGermania 7-1 Brasile
In un semifinale mondiale!
Nei mondiali del 1974 ci fu anche la storica Jugoslavia-Zaire 9-0 (curioso, due nazioni che non esistono più...)
RispondiEliminaSi certo, era per ricordare le cose recenti, oltre al livello della partita.
RispondiEliminaInfatti se si va indietro la lista è infinita
EliminaSe è per quello al mondiale del '54 l'Ungheria battè la Germania Ovest 8-3 al primo turno, mentre in finale i tedeschi vinsero 3-2
RispondiEliminaGrazie Gallo per la foto di presentazione del post....l'unico vero Borussia!! ahahah...purtroppo la stangata 10-0 del jack la vidi anch'io accidenti...ma servì per altre gare in seguito.e mi ricordo i complimenti, nella gara di ritorno, dell'allenatore avversario per la sua prova.....da Marani non me l'aspettavo neppure io , ho aprrezzato e consigliato come sai il libro meraviglioso su Weisz ...accidenti che delusione!!..
RispondiEliminaClodoaldo
ah dimenticavo R.I.P. grande vecchio Cesare da Trieste...
Ha ha ha ha ha la foto è direi eloquentissima, ma comunque ti ho pensato.
EliminaSi ma fu una stangata spiegabilissima (come tutti i risultati se ci limitiamo a considerare gli accadimenti del campo) il loro portiere fu responsabile di almeno quattro gol su tiri neanche tanto convinti.
EliminaGiocò discretamente anche quella partitaccia, al ritorno fu esemplare pur nella sconfitta (stavolta ridotta)
Giusto visto che parliam di calcio.
EliminaMi ha colto di sorpresa la scomparsa di Maldini, fatico a pensare che avesse 84 anni. Mi è sempre stato simpatico , e un simbolo di un calcio nel quale le persone semplici potevano arrivare al massimo livello continuando ad esser se stesse.
Un gentlemen dei tempi andati
Jack fu il migliore in quella paritaccia..l'unico che giocasse il pallone alzando la testa ho fatto le foto e posso dimostrarlo agli scettici ahahah!!!...il portiere fu protagonista assoluto ..al 10 eran già 3-0 che ci potevi fare...se non sbaglio quelli alla fine furono campioni nazionali e comunque Benoit è un signore..
EliminaMaldini padre veramente mai fuori le righe un grande esempio e non si può dire che il figlio non lo abbia seguito...
Esemplare anche Paolo Maldini (oltre che fortissimo).
EliminaCauet davvero un signore, visto che ci siamo. L'ho incontrato a giungo alle finali di Chianciano. Si allenavano sullo stesso campo dei nostri quando scese dal pullmann per primo salutò tutti i nostri, si ricordava di loro, che erano pronti per andare via e si intrattenne con me ed un altro genitore mentre aspettava che gli spogliatoi si liberassero.
Non posso che augurargli ogni successo.
Io da ex giocatore a livelli infimi ho sempre considerato più offensiva la melina da compatimento. Quando si gioca si gioca, poche seghe. Uno dei miei rari gol l'ho fatto in una gara vinta 10-0 e a tre minuti dalla fine presi pure il secondo giallo per una trattenuta, beccai un cazziatone dall'allenatore che mi disse "la partita era quasi finita potevi lasciarlo andare..." ma io son sempre stato così, quando gioco lo faccio fino alla fine. Questo è uno degli aspetti, tra i tanti, che mi ha fatto amare il calcio inglese dove la partita si gioca fino alla fine e badate bene la mia squadra (e il Gallo lo sa bene) di goleade ne ha prese tante negli ultimi anni a fronte di una sola fatta; non mi sono mai sentito umiliato per i gol presi ma magari avvelenato per i cialtroni che giocavano nella mia squadra che avevano permesso tale scempio. In Italia invece c'è questa falsa morale da compatimento che è l'esatto contrario dello spirito sportivo (ricordo le dichiarazioi minacciose dei dirigenti del Catania verso la Roma colpevole di avergliene dati 7 anni fa). In fin dei conti io gioco e faccio il mio mica ti prendendo per il culo?
RispondiEliminaPs: La Liga, con le ripartizioni ridicole dei diritti tv e lo strapotere economico-politico-commerciale dell'Old Firm Paella, è diventato un campionato folkloristico. IMHO
Charlie
esatto Charlie..una volta le sqyuadre vincdnti non infierivano di routine..oggi e' tutto statistica e come dici tu Quando si gioca si gioca
EliminaC
Lo so che il rugby e' un altro sport, con altri meccanismi, ma se ti devo dare quaranta punti te li rifilo, guai succedesse il contrario.
RispondiEliminaSe gli All Blacks vincessero di dieci punti con l'Italia la considererebbero una disfatta epocale.
E' una forma di rispetto per l'avversario dare sempre il massimo.
GMV
Esatto GMV!
RispondiEliminaE siccome sia per il calcio che per il rugby sempre di football si tratta (ricordo per i meno avvezzi che nel paese dove questi sport li hanno inventati si parla di Association Football e rugby football, al massimo di rugby League football ma sempre football è), non capisco perché la la concezione del gioco dovrebbe essere diversa.
Il fatto che poi segnare a calcio sia più difficile che a rugby non giustifica certe malversazioni su quello che è e deve rimanere lo spirito del gioco.
Torneo interscolastico 1989-1990: giocavo nella II B, arrivammo in semifinale (dopo 16esimi, ottavi e quarti prendendo un solo gol) per perdere 13-1 con la IIIB della ns stessa scuola. Che aveva un certo Pippo Inzaghi come centravanti e un certo Fabio Paratici come playmaker (arretrato, tipo l'ultimo Rijkaard). Il gol della bandiera per noi lo segno Pinotti, il figlio del secondo di Galeone al Pescara dei miracoli...
RispondiEliminaHan vinto la finale ?
EliminaGMV
ciao Pibio!
EliminaC
Ciao! sono nei guai ma seguo sempre il blog....si si, vinsero a mani basse x tutti e 5 gli anni!!
RispondiEliminaAnche una finale di Coppa dei Campioni finì in goleada, nel 1960
RispondiEliminaReal Madrid 7-3 Eintracht Franfurt.
Partita giocata a Glasgow, detiene il record, oltre che per il maggior numero di gol segnati in una finale di Coppa dei Campioni, anche per il maggior numero di spettatori ad una finale di Coppa dei Campioni (e di tutte le altre coppe):
135.000 spettatori nel vecchio Hampden Park
L'unica della mia carriera giovanile da calciatore l'abbiamo prese 6-0 dalla Juve. Campionato allievi mi pare. Ma per tutto il prio tempo li abbiamo tenuti sullo 0-0.
RispondiEliminaDella serie "le abbiamo prese ma gliene abbiamo dette..
C
C
Grande Cris!
RispondiEliminaVisto i Grigi ieri sera a Pavia in grande forma. 2-0 e superiorità netta. Grandi anche i mille al seguito.
Dream on
Il seguito fu spettacolare e magnifico anche a S.Siro ricordi Gallo??...inoltre anche a S.Siro gli ultimi 20 minuti furono di superiorità netta ..quando entrò Marconi la difesa del diavolo non vide più un pallone aereo..ahahaha!!!
EliminaClodoaldo
Ricordo, ricordo.
EliminaGrande dimostrazione di compattezza comunque sia la squadra, sia il pubblico.
E gran gol di testa del vecchio mestierante uruguaiano Sosa!
La partita della foto fu stravenduta, mi si dice, visto che il Borussia doveva vincere con almeno 10 gol d scarto per conquistare lo scudetto....ma il Colonia battè 5-0 il St. Pauli e li fregò aggiundicandoselo...Bundesliga 1977/78
RispondiEliminamagari anche il St. Pauli ultimissimo non ci mise molto impegno in quella gara certo il 12-0 suona fasullo ma il Borussia Drt. era una squadra da mezza classifica abbastanza allegra allora nel senso che dava e prendeva parecchi goal...mentre il Moench stava chiudendo la sua meravigliosa parabola ma era ancora uno squadrone non indifferente...il Colonia dal canto suo aveva in rosa giocatori eccellenti Schumacher, Culmann, Zimmermann, Flohe , Dieter Muller ( capocannoniere) ed era allenato dal grande Weisweiler , l'arterfice del miracolo Moenchengladbach..
EliminaHasta Luego
Clodoaldo
Chiacchiere!
EliminaCi fu un'inchiesta della DFB che finì in niente. Giocò il portiere di riserva in quanto il titolare era infortunato e andò in panchina, all'intervallo Rehagel (che fu licenziato la mattina seguente) gli chiese se se la sentiva di continuare , disse si e col senno di poi disse che sarebbe stato meglio se avesse scelto di farsi sostituire, aggiunse anche che parò almeno un'altra dozzina di tiri.
I giocatori che ammisero di aver mollato nel secondo tempo sullo 0-6 furono multati dalla società di 2.500 marchi a testa non proprio niente quarant'anni fa.
inoltre quelli del St.Pauli farebbero meglio a tacere visto che presero i 5 gol che dovevan prendere, ma non fece così clamore perché non eran 12.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaInoltre 10 gol di scarto servivano al Borussia Mönchengladbach se il Colonia avesse fatto 0-0 col St. Pauli ultimissimo quindi non era un risultato sicuro, infatti non lo fu ne fecero dodici, ne servivano 16, non ci riuscirono.
EliminaNon è vero avrebbero avuto un punto in più. Se avessero vinto 1-0 ne servivan 11
EliminaRicordo che l'Inter a Mönchengladbach perse 7-0 in una partita di Coppa dei Campioni dove non credo avessero accomodato niente, infatti il loro miglior portiere della storia, avv. Prisco riuscì a farglieli annullare tutti e a far ripetere la partita,
RispondiEliminama questa è un'altra storia...
Non c'era anche Herbert Neumann in quel Colonia?
RispondiEliminaGrande Heinz Flohe!
RispondiEliminaChi ha giocato sa che in certe condizioni certi risultati possono venire senza che ci sia bisogno di vendere niente.
RispondiEliminaCampionato vinto dal Manchester City 2013/14?
RispondiEliminaComprato?
RispondiEliminaSì Neumann....il Drt neopromosso l'anno prima ( fonte Wiki..non mi ricordo di certo! ahahah!!) Burgsmuller in avanti ( mi ricorda qualcosa) allenato da Renhagel... i giochi retrocessione chiusi molto prima. al st. Pauli fregava nulla anzi sempre alla ricerca di soldi non mi stupirei del contrario ..mentre tra DRT e Moench, non corre così buon sangue ...ecco dell'inchiesta non sapevo ma almeno rende giustizia al Gladbach. che ragazzi era una gran squadra ( si vede che sono un loro fan vero?) il 7-1 all'Inter è da vedere su you-tube...di accomodato non c'è nulla ..ci hanno massacrato in lungo ed in largo sono interista ma da sportivo mi fa schifo il fatto che quel Borussia non abbia potuto misurarsi con l'Ajax di Cruijff...io e Sir Galletti propendiamo per un probabile esito diverso della storia della Coppa Campioni...
RispondiEliminaHasta
Clodoaldo
https://www.youtube.com/watch?v=v_n0se5Q9b4
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