mercoledì, maggio 27, 2015
Pat Smear
La rubrica DARK SIDE OF THE SUN va alla scoperta di quei personaggi rimasti sempre nell'ombra di grandi artisti (talvolta parenti stretti) ma essenziali nella loro carriera senza godere mai delle luci della ribalta. Dopo Enrico Ciacci (fratello e chitarrista di Little Tony), Ian Stewart pianista fondatore dei Rolling Stones, Simon Townshend, fratello di Pete, il padre/manager di Paul Weller, John Weller, Marco Pirroni, da sempre nelle retrovie di alcuni tra i principali act della scena punk/new wave, Andy Summers, nomade della musica dagli anni 60 ad oggi, è la volta di PAT SMEAR che dopo i Germs ha affiancato alcuni degli acts di maggior successo.
Le altre puntate qui:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/Dark%20side%20of%20the%20sun
Di origini tedesche, native americane, africane, PAT SMEAR è arrivato ai vertici dello stardom affiancando nomi come Nirvana e Foo Fighters come chitarrista ritmico.
Anche se l'impronta più significativa è probabilmente la prima, con quel "GI" con cui i GERMS del compianto Darby Crash nell'ottobre del 1979 scrissero uno degli album punk (prodotto da Joan Jett) più importanti della storia.
Sciolta la band dopo la prematura scomparsa del vocalist Pat si dedica ad un paio di album solisti, a varie collaborazioni, e nel 1981 al nuovo progetto dark punk dei 45 GRAVE con l'ex Germs Don Bolles.
Viene inaspettatamente convocato da Kurt Cobain nel 1993 a fare la ritmica con i NIRVANA con cui incide il famoso (e bellissimo) "Unplugged in New York" prima che la morte di Cobain metta fine all'esperienza.
Dave Grohl lo vuole con sè nella nuova formazione dei FOO FIGHTERS con cui condivide i primi anni per poi lasciarli per un lungo periodo (durante i quali riforma, malamente, i Germs con l'attore Shane West, che impersonava Darby Crash nel fil a loro dedicato, alla voce...).
Torna stabilmente con Dave e la band nel 2005 (trovandosi a suonare anche con Paul McCartney tra i tanti altri...).
Chitarrista solido, grande ritmica, sempre discreta e al servizio dei leader, presenza scenica modesta ma sempre riconoscibile.
"Quando suonavo con i Germs non avevo una chitarra. Me la facevo prestare dagli altri gruppi ad ogni concerto, quello che trovavo andava bene...."
Uno dei miei chitarristi punk preferiti..e grande con Nirvana e FF.
RispondiEliminaIn un concerto qui a Torino reunion Germs ad un certo punto ha passato la sua chitarra a un kid in prima fila che ha suonato fino alla fine del brano al posto suo.. Pat appoggiato all'ampli lo guardava divertito..ovazione punk per Lui!
C
Mi scordo sempre che GI fu prodotto da Joan Jett. Lei, porella, è sempre stata considerata una semi-nullità nel mondo del rock e invece ha prodotto uno dei dischi seminali più importanti del PUNK americano.
RispondiEliminaHai fatto bene a segnalare Pat. Un grande sempre dimenticato.
RispondiEliminabeh Germs Nirvana FFighters..mica tanto dimenticato
EliminaPerò sempre in seconda fila, all'ombra di Darby Crash, di Cobain, di Grohl...comunque una bella vita eh
Eliminadestino dietro al frontman..mica possiamo essere tutti cantanti..avercene! e poi e' uno simpatico alla mano
RispondiEliminaC
Ah..e a novembre finalmente me li vedo LIVE!!
RispondiEliminaC
A proposito del frontman (Grohl), sarebbe interessante approfondire in un futuro articolo il suo poco celebrato "periodo italiano" negli anni '80 (girano voci,mai completamente confermate,riguardo la permanenza italiana di Dave a fronte dell'ennesimo stop di uno dei tanti tour europei degli Scream...Si diceva avesse abitato a Firenze per qualche mese -alcuni dicono Bologna- e che avesse addirittura una ragazza italiana in quel periodo. Si saprà mai la verità?
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