Bellissima, (auto) ironica, divertente, autobiografia di
Terry Chimes, batterista dei primi (e ultimi)
Clash, poi con
Generation X,
Hanoi Rocks e addirittura
Black Sabbath, prima di abbandonare tutto (anche se è recentemente tornato a suonare, per diletto o poco più, con i Crunch a fianco di membri di Sham 69 e Cockney Rejects) e dedicarsi alla medicina chiropratica diventando uno dei dottori più conosciuti nell’ambito in Inghilterra.
In mezzo aneddoti di ogni tipo, gustosi e simpatici.
Un po’ pesante l’ultima parte con la conversione al cattolicesimo con condimento di troppe “massime” buoniste e dolciastre ma libro consigliato.
Working Class Hero... mi sembra la giusta definizione del personaggio. Self Made Man. Ha avuto la fortuna di avere genitori,pur non essendo privilegiati ma molto incoraggianti nei suoi confronti.E'uscito e rientrato nei Clash al momento giusto.Incredibili le sue descrizioni degli ultimi concerti(quello allo Shea Stadium in particolare),migliaia e migliaia di persone a vedere i Clash..interessante tra l'altro il suo rapporto con Topper Headon e il fatto che quando mollo'i Clash non ascolto'i loro dischi successivi...e dovette imparare tutti i brani nuovi quando Topper fu licenziato..Paul67
RispondiEliminaUsci'al momento giusto nel senso che dopo il primo LP i Clash cominciarono a sperimentare con generi musicali piu'consoni alle loro influenze,Topper fu il batterista adatto visto che veniva da un background jazz,funk & soul. Terry era ed e rimasto un batterista rock. Paul67
RispondiEliminaTra l'altro il suo nuovo gruppo, i Crunch, non è male.
RispondiEliminaGrazie ancora a a Paul67 per il gentilissimo omaggio
Ma che personaggio poliedricamente Casula
RispondiEliminaCharlie