domenica, gennaio 11, 2015
La porta dell'inferno - Turkmenistan
La fine del mondo è la rubrica domenicale che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia o comunque estremi.
I precedenti post:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/La%20fine%20del%20mondo
Derweze, nel deserto del Karakorum, in Asia Centrale, in Turkmenistan ha il privilegio di possedere nei suoi pressi “La porta dell’inferno“, un cratere largo 70 metri che brucia giorno e notte, da quando, nel 1971, l’Unione Sovietica decise di appiccare il fuoco in una cavità sotterranea piena di gas, pensando che si potesse spegnere nel giro di breve tempo.
Un gruppo di geologi inviati da Mosca scoprì una camera sotterranea in cui confluiva metano.
Durante la trivellazione il terreno collassò, lasciando un buco di dimensioni enormi, da cui iniziò ad fuoriuscire il gas.
Per evitare conseguenze tragiche i tecnici decisero di incendiarlo, convinti che si sarebbe consumato in poco tempo ma a tutt'oggi non accenna a spegnersi.
Il luogo è meta di numerose visite turistiche anche se il governo Turkmeno ha dato disposizione di provvedere alla chiusura del buco.
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