giovedì, gennaio 15, 2015
F.A. Cup semifinal 1996/1997 Middlesbrough-Chesterfield 3-3
ALBERTO GALLETTI ci parla di un'altra GRANDE PARTITA DIMENTICATA.
Le altre sono qua:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/Grandi%20partite%20dimenticate
Molte partite nell’ultracentenaria storia della FA Cup (la coppa nazionale inglese di calcio) sono assurte nel tempo allo status di ‘mitologia classica del calcio’, una di queste fu senz’altro la semifinale della stagione 1996/97 giocata a Old Trafford il 13 aprile 1997.
A contendersi un posto in finale scesero in campo il Middlesbrough (al tempo) milionario di Bryan Robson, imbottito di costosissimi stranieri tra i quali gli italiani Fabrizio Ravanelli e Gianluca Festa, i brasiliani Emerson e il funambolico Juninho contro il modesto ma agguerritissimo Chesterfield militante in terza serie e ormai rassegnato ad una posizione immediatamente a ridosso della zona promozione, dopo essere stato a lungo in corsa, entrambe le contendenti alla loro prima semifinale.
Il Middlesbrough dall’alto dei suoi 60 campionati disputati nella massima divisione, sebbene senza mai aver vinto alcun trofeo contava comunque su una solida tradizione di squadra di Serie A da contrapporre a quella del Chesterfield emanazione calcistica dell’omonima città famosa per il suo grande mercato e per la guglia storta del duomo, ma non per le gesta della squadra che sebbene sia la 4° più vecchia d’Inghilterra (fondata nel 1866) e quindi del mondo, non aveva al tempo (e neanche in seguito), mai disputato un campionato nella massima serie inglese, una dozzina di campionati di seconda divisione in tre intervalli tra il 1899 e il 1951 è tutto quello che gli ‘Spirities’ potevano vantare quel giorno in quanto a blasone calcistico.
Questo non impedì comunque ai 25mila i tifosi in blu al seguito,(circa un abitante su quattro della città!), di riempire il campo di Old Trafford con uno strabordante entusiasmo e caricare a dovere i giocatori che, capitanati dal solido e spartano Dyche, giocano un primo tempo di grande intensità contenendo i più forti avversari (spietata, ma corretta la guardia montata da Mark Jules sul temutissimo Juninho), e colpendo di rimessa con azioni ficcanti, affidate allo scatenato Kevin Davies (sarà questa la partita della sua consacrazione).
Ci saranno due occasioni per il Chesterfield, un tiro in corsa di Morris, e un occasione sventata a pochi passi su incursione dalla sinistra di Davies, il Middlesbrough risponde con una girata di Ravanelli dal limite alta sulla traversa.
Al 37’ lo scatenato Davies involatosi sulla destra viene trattenuto per la maglia e steso da Kinder che viene ammonito per la seconda volta ed espulso, si chiude il tempo sullo 0-0.
Il fallo di Kinder su Davies
Comincia così un’altra partita: dal 46’ il Chesterfield va all’assalto, dopo pochi minuti Dyche lancia lungo da metà campo, imbecca Davies al limite che di testa smista per Perkins, che controlla, entra in area ma su pressione del difensore che lo ha rimontato spara alto.
La pressione aumenta, i giocatori in maglia blu si posizionano nella metà campo del Middlesbrough con il loro semplice (ma ben eseguito) copione da squadra di terza serie; ancora un’apertura di Dyche per Perkins che controlla sull’out destro, serve Davies all’interno che tira in diagonale, la palla attraversa tutto lo specchio della porta dove c’è appostato Morris che mette dentro da un metro, i tifosi del Chesterfield assiepati dietro la porta esplodono in una gioia incontenibile.
Il Middlesbrough sbanda, il Chesterfield acquista sicurezza e continua a comandare la partita , Dyche distribuisce sicurezza e palloni con il piglio di un sergente maggiore, i ragazzi rispondono per il meglio, ed è ancora Dyche ad imbeccare Morris in un corridoio centrale che s’invola entra in area viene contrastato da Festa che goffamente cerca di placcarlo ma finisce per terra, e viene steso da Roberts in uscita, rigore! (e forse anche espulsione), batte Dyche che infila con un’essenzialissima botta centrale, tumulto in gradinata.
L’esultanza di Dyche dopo il rigore del 2-0
Si prosegue, il Middlesbrough si scuote, Emerson allarga sulla destra per Blackmore che punta il fondo e mette in mezzo dove l’accorrente Ravanelli infila da due passi anticipando il portiere, 2-1, anche i tifosi del Boro’ riprendono fiato.
L’esultanza di Ravanelli
La partita prosegue, le emozioni continuano, al 70’ sull’ennesimo buco di Festa l’episodio che condiziona pesantemente il risultato, Davies dalla sinistra mette mezzo a Perkins che fa sedere il difensore e dal limite dell’area piccola spara una legnata che picchia sulla traversa, rimbalza in porta ed esce, Perkins e Morris esultano, ma l’arbitro, pessimamente coadiuvato dal guardalinee e pressato dai giocatori del Middlesbrough non convalida la rete (le immagini mostrano chiaramente che la palla ha varcato interamente la linea, sarebbe stato il 3-1), sul ribaltamento di fronte Dyche stende Juninho in area e stavolta l’ineffabile Mr. Elleray concede il rigore che Hignett trasforma per il più rocambolesco dei 2-2, risultato sul quale si chiudono i 90’, si va ai supplementari.
E’ il Middlesbrough ora a comandare le operazioni, il maggior tasso tecnico e la miglior preparazione annullano l’inferiorità numerica, si contano due grosse occaioni sparate alta dal limite, poi al 10’ del primo tempo supplementare dopo un bel forcing si completa la rimonta e dopo un’azione tambureggiante, Hignett spara un destro sulla traversa, Festa raccoglie la ribattuta e spara in porta per il 3-2, l’altra metà dello stadio va in orbita, il Chesterfield accusa il colpo, il Middlesbrough gestisce e il tempo si chiude 3-2.
Nel secondo tempo supplementare il Middlesbrough tiene e contiene gli sforzi del Chesterfield ormai a corto di energie e forse anche di convinzione, ma Jamie Hewitt terzino destro e unico giocatore nato e cresciuto a Chesterfield, da sempre giocatore e tifoso degli Spirities che a 65 secondi dal fischio di chiusura si proietta in area e su cross alla disperata di Beaumont proveniente dall’out destro incorna di testa un lob che finisce all’incrocio, gettando nella disperazione i supporters del Boro dietro la porta e mandando in estasi la metà blu dello stadio.
Hewitt e compagni esultano per il 3-3
Mr. Elleray fischia tre volte e manda tutti negli spogliatoi, ma i giocatori del Chesterfield si abbracciano e i tifosi esultano per il miracoloso pareggio strappato quando tutto ormai sembrava perduto.
Nella ripetizione di Hillsborough il lunedì successivo il Middlesbrough vincerà 3-0 e andrà in finale, dove verrà battuto 2-0 dal Chelsea che segnò il gol più veloce nelle finali di FA Cup con Di Matteo dopo appena 43 secondi, but worse has to come: a fine campionato il Middlesbrough retrocederà in seconda divisione, ma comunque un’altra pagina nell’epica della FA Cup è stata scritta. 13 Aprile 1997 ore15.00, Old Trafford , Manchester
CHESTERFIELD – MIDDLESBROUGH 3:3 d.t.s. (0:0; 2-2; 2-3)
CHESTERFIELD (4-4-2): Mercer, J. Hewitt, Jules, Holland, (75‘ Beaumont), Williams, Dyche, Davies, Curtis, Morris, Perkins, Howard.
MIDDLESBROUGH (4-4-2): Roberts, Fleming, Kinder, Vickers, Festa, Emerson, Hignett (117’ Moore), Mustoe, Ravanelli, Juninho, Beck (39’ Blackmore).
Reti: 54’ Morris (C), 60’ Dyche (C) rig, 64’ Ravanelli (M), 71’ Hignett (M) rig, 100’ Festa (M), 119’ Hewitt (C)
Espulso Kinder (M) al 38’
Arbitro : D. Elleray (Harrow on the Hill)
Spettatori: 49.640
Da gustare con:
Song 2 – Blur
Don’t go away - Oasis
(life is a) Rollercoaster – Ronan Keating
E una pinta di bitter!
Fantastico Gallo!
RispondiEliminaOltre all'appassionata cronaca del match apprezzo la soundtrack in particolare per Don't Go Away una delle migliori ma poco considerata ballad degli Oasis (offuscata da Stand by Me sullo stesso album).
Una Bombardier va bene?
Cheers mate
C
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaBombardier bitter!!!! E' quella giusta, l'ho venduta per anni.
EliminaDon't go away oltra ad essere una gran bella canzone del 1997, mi ricorda anche i (sempre più frequenti ) rimproveri di mia moglie ogni volta che me ne vado da uno stadio o spengo la tv in anticipo incazzato perché il punteggio della partita si è messo male. Cosa assolutamente da evitare nel caso poi succedano cose del genere.
So dont go away, say what you say
EliminaSay that you'll stay, forever and a day
In the time of my life
Cos I need more time,
yes I need more time just to make things right
ahaha! me la immagino la Jo..che saluto!
Pero voglio una pronuncia alla Liam..
"..damn my situatiuuuuuuuuun....."
c
Gallo per chi tifavi?
RispondiEliminaC
Chesterfield a tutto spiano! A fine partita ero emotivamente distrutto oltre che ingranato, la guardammo al mio ex-pub fu memorabile, come memorabile fu la bevuta.
RispondiEliminaAnche se c'erano un paio di Juventini anti-genoani che tifavano Middlesbrough per via di Ravanelli.
RispondiEliminagrande Penna Bianca!!
EliminaC
Ravanelli... Meglio noto dai tifosi del Newcastle United come "Raviolli " (con 2 L) ... Gianluca Festa,prima di giocare nel Middlesbourough era al Cagliari,poi passo'all'Inter e alla Roma... tra i primi giocatori italiani che approdarono alla Premier League...Ravanelli ,nonostante i gol che segno'durante la stagione 1996/1997 fece in modo di rendersi impopolare tra i fans e la dirigenza del Middlesbourough e tra l'altro la squadra venne retrocessa...Paul67
RispondiEliminaGallo..mentre ti bevi "qualche" Bombardier sentiti questo bel walzerino del giovane Bowie.. zum-pa-pa..zum-pa-pa
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=GVi6-PVq4To
C
ha ha ha ha ha ha ha ha zumpapppa......kinksiana direi alla maniera del Village Green
RispondiEliminameglio Liam Gallagher in questo caso
Ma dai non lo sapevo mica che il Galletti aveva un pub!!! Bombardier birra da applausi. Ciò detto ho una domanda: il Dyche che mulinava calcio nel Chesterfield è lo stesso che sta dando un'anima al buon vecchio Burnley?
RispondiEliminaPs: Gallo sei pronto all'incontro scontro con il ciclista della bassa senese?
Charlie
Prontissimo!
RispondiEliminaSi, Dyche capitano del Chesterfield quel giorno è Sean Dyche allenatore del Burnley.
Allora era cazzuto pure da giocatore. Bel cavallo!
RispondiEliminaCharlie
Il pub del Gallo e' una cosa che purtroppo ha preceduto la genesi casula,questo blog e tutto il resto..
RispondiEliminaPensa se l'avesse ancora che meeting casula da impostare!!!
C
Nella migliore tradizione da me impostata gli attuali avventori d'accordo con l'attuale gestione hanno omaggiato se stessi in primis, ma anche il sottoscritto (me lo hanno confessato a quattrocchi poi),con questa splendida performance per celebrare il ventesimo anniversario dell'apertura del locale.
RispondiEliminaHo chiaramente disapprovato la matrice calcistica del video e gliel'ho detto ma non ho potuto fare a meno di complimentarmi con loro per il contenuto musicale e su come si stà al pub e aver capito qual'era la vera legacy dell'Albe.
cheers everyone!
https://www.youtube.com/watch?v=TFJw4x0YsR4
MIiii! Albe che atmosfera!
EliminaPeccato davvero non esserci conosciuti prima ma obbligatorio indire un meeting Casula al Pub!
Un applauso ai ragazzi per la performance,video e..West Ham!
C
Proud of the lads.
EliminaD'altronde chi ben semina...... Io il video dal pc del lavoro non riesco a vederlo maledizione, quindi umilmente chiedo: il nome del locale qual'è?
RispondiEliminaCharlie
Borgo Calvenzano
RispondiEliminaIo invece ricordo un Campobasso 1 Fiorentina 0, coppa Italia 82-83, con i molisani indemoniati e mia superba incazzatura. La coppa Italia in formato F.A. Cup sarebbe una bella cosa, ma forse i presidenti delle piccole squadre chiederebbero l'inversione di campo se messe contro una "big".
RispondiEliminaCi fu anche un Campobasso 1-0 Juventus, travolti poi 4-0 al ritorno.
RispondiEliminaPuoi fare tutte le riforme che vuoi ma qui della Coppa non fregherà mai niente a nessuno (se non la finale) è il pubblico che decreta il successo o meno di una manifestazione, e qui il pubblico calcistico non esiste, per non parlare dello spirito sportivo dei dirigenti....
I club metropolitani poi soffocano qualsiasi cosa.
RispondiEliminaHai una Coppa con un tabellone tennistico basato sulla classifica dell'anno prima vengono fuori sempre le stesse partite,il Genoa ha beccato tre anni di fila l'Inter al secondo turno, meglio andare a Spezia al primo e perdere (anche se poi prenderei a calci in culo l'allenatore per l'intero viaggio di ritorno La Spezia-Genova).
https://www.facebook.com/166958293366029/photos/pb.166958293366029.-2207520000.1421398100./809803599081492/?type=3&theater
RispondiEliminaha ha ha ha ha ha ha ha ha ha decisamente meglio adesso di quando c'ero io.......
Eliminaahahaha!
EliminaC