mercoledì, ottobre 01, 2014

I musicisti più antipatici



Quanto è difficile amare un artista nel momento in cui è risaputo essere umanamente una persona antipatica o sgradevole ?
Magari sperimentandolo anche di persona nel tentativo di avvicinarlo ?

L’elenco è lungo:
Liam Gallagher credo possa guidare agevolmente la classifica ma personaggi come Morrissey, il cacciatore ultra conservatore e razzista Ted Nugent, Axl Rose, John Lydon seguono tranquillamente a ruota.
Dei simpaticoni pare non siano mai stati neanche George Harrison, John Lennon, Frank Zappa, Steven Tyler e Courtney Love e perfino il “nostro” Paul Weller non ha sempre brillato nei rapporti con il prossimo.
Come dimenticare Lou Reed e, ci sono molte testimonianze in merito, mostri sacri come Jim Morrison e Brian Jones, adorabili quando sobri, insopportabili sotto effetto.
In giro si parla molto male di Michael Stipe dei REM e di Paul Westerberg dei Replacements.
Nel giro jazz è noto, in tal senso, il profilo di personaggi come Miles Davis o Jaco Pastorius.
Numerose le segnalazioni dalla beneamata penisola dove, a quanto pare, tra famosi e meno famosi (in particolare nella scena indie, soprattutto cantautorale, la lista è interminabile.....).

37 commenti:


  1. Quando Ricky Gianco a Londra incontrò i Beatles Lennon non l'ha proprio cagato e Harrison continuava a chiamarlo "Mozzarella"..in effetti vista la sua corporatura..

    Ricordiamoci che per una rockstar e' facile esser vittima del pettegolezzo tramandato al mondo intero anche solo per una mezza frase o rifiuto (foto-autografo) di qualsiasi sorta..

    A NYC nel 1997 ho incontrato Lou Reed che mi ha fatto un autografo,gentilissimo.

    Paolino all'Alkatraz Milano fine 90s..una mia amica aveva personalizzato per lui un paio di plettri ed essendo davanti glieli ha lanciati..
    Lui gentilissimo "Who's throwing this fucking plectrum? I've enough of fucking plectrum.." No comment. Lei c'e' rimasta male,io ridevo..
    Altra gente che ho visto/incontrato/conosciuto e' sempre stata disponibile ma in effetti le situazioni erano favorevoli..
    Difficilmente sarei capitato nei pressi di Axl Rose ma nel caso due calcinculo glieli avrei dati io molto volentieri altro che selfie..
    M.Davies (Mc5) in ospedale fu un paziente modello.
    Di Carol kaye ho gia detto giorni fa e di Dough Wimbish (Living Colour) ho bellissimo ricordo anche perche mi/ci ha invitato ad una festa a Los Angeles.

    Direi che il migliore deve essere stato GG Allin (rip)
    Cercate video sul tubo,compreso quello del suo funerale.

    Italiani meritano un capitolo a parte..seeyoulater

    (del batterista dei Not Moving si conosce il carattere ostico,non parliamo della famigerata cantante .-))))

    C






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    1. Su Harrison mi riferivo a quello. Sempre Gianco riferì cose simili di quando aprì per loro in Italia...Il buon George era comunque decisamente caustico (vedi numerose interviste sugli ex Beatles), con un umorismo brit talvolta davvero poco gradevole.

      Paolino Nostro invece ha una lunga serie di episodi sgradevolissimi da farsi perdonare (spesso vittima dell'alcool) anche se con i fans italiani pare si sia sempre comportato più che bene (episodio sopra a parte...era Cristina la tipa ?)

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  2. ...poi ci sono quelli, invece, che non se la tirano per un cazzo. Come Larry Mullen. Uno dei ricordi piu' belli di un mio viaggio in Irlanda, nel 1997: pioggia della madonna, di corsa dentro il locale di Norman, fratello di Bono, due tavoli occupati: io, bagnato fradicio e Larry con moglie e figlio. Tira, mola e mèsda, abbiamo parlato per piu' di tre ore, come se parlassimo io e il Gallo. Cosi', tanto per....
    Secondo me i piu' merdosi girano dalle nostre parti. Non solo i grandi nomi, eh...anzi, forse quelli....fanno un dischetto del cazzo e si sentono i signori in terra.
    Cambiamo discorso: Tony, non ce l'ho fatta, ho visto in edicola il classic rock, siccome non ci vedo piu' un cazzo, ho chiesto al jurnale' di dirmi se c'era la tua firma. Comprato, sulla fiducia.
    Segnalazione: a Pavia ci abita Edward Abbiati, cantante chitarrista di quelli che, secondo me, valgono oro. Qualche tempo fa' e' uscito un suo disco con Chris Cacavas (Green on Red), Me and the devil, secondo me bellissimo. Ora uscira' un disco abbastanza strano, se vogliamo, cantautorale con i fiati. Puo' essere che giri gia' sulla rete (si dice cosi') un video. Provate a sentirlo.

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  3. Davide Olla qualche tempo fa mi raccontava che incontro' Paolino al distributore di benzina,a Londra, a bordo di una vintage car... Davide era con la sua Vespa ,Paolino si gira e rivolto a Davide gli dice "Nice One Mate !!!! " :) Paul67

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  4. Ah, la band e' Lowlands.

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  5. Io ho avuto pessime situazioni con i Litfiba (nel 1984 che non erano ancora nessuno) insieme. Poi presi separati (Pelù, Maroccolo, Ghigo) persone amabili e disponibili. boh.
    Pezzali amabilissimo, Godano disponibilissimo, Agnelli lo stesso.
    Altri molto molto meno.

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  6. Ah, già che si parlava di nuovi nomi e dischi. Bello quello di Alexia Coley "Keep the faith" (....) pieno di sul, Motown, Amy Winehouse. Bello bello in uscita a brevissimo.

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  7. Andai tanti anni fa (piu' di trenta) da Augusto e dai Nomadi a farmi fare un autografo ... stavano cenando al Falco (Rivalta) e suonavano poi a Gragnano.
    Gentilissimi ... l'autografo di Augusto con lo schizzo della sua faccia ce l'ho ancora.
    Altro incontro con Mike Stern, disponibile pure lui

    GMV

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  8. C'ero anch'io al concerto di Gragnano !
    I Nomadi sempre disponibilissimi.
    Ivano Fossati scontroso e sgarbato (collaborai all'organizzazione di un suo concerto a Piacenza 10 anni fa e alla fine non si degnò di un saluto a nessuno degli organizzatori), la Bertè pare sia stronzissima a livelli siderali. Male si parla anche di Nada e di Jovanotti.

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  9. adoro gli antipatici. a me le rockstar simpatiche mi stanno antipatiche.
    :)

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    1. In effetti la rockstar per definizione dovrebbe essere antipatica.
      Però se incontro Paul Weller per strada e mi sfancula poi mi viene difficile proseguire la sua biografia con animo leggero....

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  10. Moz è strambo a livelli siderali ma non ho mai trovato nessuno che lo abbia approcciato salvo (in questo caso un racconto di sponda di un'amica romana) sapere che nel periodo romano era uso frequentare luoghi pubblici non da turisti con aria naif e stralunata tanto in quei posti "annamo, dimo e famo" sapevano una sega chi fosse quell'inglese la! Paolino a Massa Martana era in buona dato che avrà fatto centomila selfie con gli imbucati in zona camerino (il mio pass non mi ci faceva arrivare maledizione) e shakerato un sacco di mani ma più in generale quasi tutti gli artisti venuti per Umbria Rock prima o dopo il loro concerto capitava che girassero per stand o sotto il palco, il top è stato vedere Peter Hook alle prese con una mega-lasagna da 10000 calorie...pareva soddisfatto. Riguardo gli italiani posso testimoniare che Gang e Statuto sono ultra-disponibili e sorprendentemente sabato passato pure il buon Fiumani era quasi-sorridente e disponibile. Mette un tantino di soggezione ma se uno si approccia in maniera educata e non invadente (spesso il problema sono pure i fans) non disdegna due chiacchiere, alla mia tipa ha pure firmato un vinile quindi a cavallo!!!
    La Bertè è matta come un cavallo, dipende dai momenti in cui la becchi, quest'anno nel suo tour dei 40 anni di carriera a Senigallia fu pirotecnica, in senso positivo, facendo dei numeri spassosi con una drag-queen che l'aveva agganciata fuori dal teatro. Uno freddo come il ghiaccio è Giovanni Lindo Ferretti, magari sarà il carattere.
    Di base invece concordo con Anonimo delle 09.57, più i gruppettini italiani sono scrausi e più, sovente, se la tirano.

    Charlie

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  11. Concordo sul fatto che spesso i fans scassano le palle in modo sconsiderato e magari uno chei nquel momento le ha un po' girate o è solo stanco magari non è sempre/sempre disponibile alla foto o all'autografo.
    Soprattutto quando magari passeggia per strada e si becca delle giacche su quanto la sua musica è importante etc etc.
    Detto questo fa parte del gioco: sei famoso e quindi te lo devi aspettare l'autografo o la foto.
    Discorso diverso per i gruppettini che hanno fatto un dischetto e si credono i padroni del mondo. Calci nel culo e stop !

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  12. peter hook al concerto al traffic a torino nel 2005 fece allontanare dalle guardie del corpo un ragazzo che voleva salutarlo mentre era tra il pubblico a seguire i supporter. pino daniele nei primi anni 90 fu avvicinato da un mio amico in galleria a milano e si dimostrò cordialissimo. gaetano curreri invece molto scortese a mirabiliandia con un altro conoscente sempre 20 anni fa. io feci con degli amici due chiacchiere con angela baraldi appena dopo un concerto (20 anni fa anche questo), era ancora sudata fradicia ma fu gentilissima con tutti.
    alberto

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  13. povero paolino, se gli tiri addosso i plettri puo anche non reagire bene :)

    il più antipatico che ho incontrato personalmente (tra gli artisti che mi piacciono e stimo ovviamente) è un certo james, ma non faccio cognomi sennò mi chiama al tel come la volta che mi ha 'intimato' di non chiamarlo jamie.... un nanetto che credo di avervi raccontato..

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  14. Uhm si vede che invecchiando Peter Hook è migliorato, oppure devono essere state le lasagne ai funghi ad averlo ben disposto :-)

    Charlie

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  15. In realtà nel periodo romano Moz lo si incrociava spesso nei vicoli presso piazza Pasquino. Per motivi "personali" era finito ad abitare da quelle parti. In particolare frequentava una nota libreria dietro piazza Navona dove praticamente tutti sapevano chi fosse. A coloro che ebbero il coraggio di rompergli le palle riservò una soprendente giovialità...

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  16. @Boss: l'amica era Daniela,ma la questione plettri customizzati e' molto in Cristina-style

    @Cpt Stax:i plettri erano stati "postai" a mezzo metro dai piedoni di Paolino..ma in effetti io l'avevo avvertita che poteva anche non smettere il pezzo per raccoglierli e ringraziarla con un baciamano )))
    Avevi raccontato di "Jamie"..io i suoi ex compagni (ed ex moglie) li ho sempre trovati in luna buona..saluti pacche e birre!

    C

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  17. Joe Strummer invece aveva raccontato nella sua bio di quando una notte aveva incontrato Tony Face mentre badolava per Camden..Quest'ultimo lo invitò a bere in un pub la sera dopo ma sbagliando posto (o piano del pub)..
    Che vergogna

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    1. Conosco quella storia...poi però Tony Face trovò posto e piano del club.

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    2. Tony Face e' un revisionista..
      Fu JS a fermarlo per strada entusiasta e Tony fece l'altezzoso as usual

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  18. Spesso i fans hanno comportamenti davvero sconvenienti e imbarazzanti, come dire "sei famoso quindi DEVI cagarmi" - non solo con musicisti, anche con sportivi, attori, personaggi televisivi... - per cui è difficile giudicare dal singolo episodio... Personalmente, io che non mi butto mai a rompere i coglioni e approccio il personaggio dopo mille esitazioni e solo in condizioni di assoluta tranquillità, posso dire benissimo di Irene Grandi (simpaticissima e ad alto grado di cazzeggio) e molto male di Antonello Venditti: la mia fidanzata, ancor più timida di me, con penna e blocco già pronti gli chiede un autografo nel backstage del grande show televisivo di capodanno, a Rimini. E' passata più di mezz'ora dalla fine, non c'è nessuno nei dintorni. Non è che Venditti dice "no, scusa, devo andare", e scappa, ci poteva stare. Si ferma lì, ci guarda e per 10 eterni secondi inizia a dire: "ehhh, mannaggia, mannaggia..." e poi "vabbè, va'", e fa uno scarabocchio qualunque. Boh?!

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  19. Io una sera ho incontrato Nilla Pizzi, le ho fatto un inchino e il baciamano e lei mi ha detto "ma che tesorino!".
    Nel 2009 ho trovato Gianni Morandi a Firenze, agli Uffizi (si scrive così?) Gli ho detto "Figa Gianni! elora!!!!" e lui "Hey, ciao, oh, ciao, oh mi raccomando fa finta di niente che ho dietro la famiglia, non facciamo casino..." L'ho piantato lì com'era...

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  20. si, ah ah ah!! a Correggio, credo nel '91 sotto al palco dei Sonic Youth... volevamo farlo fumare con noi, lui ha detto che certe cose non le faceva. allora gli abbiamo rotto i coglioni (Füma Ligabö!! Füma!!) finchè certi che erano lì ci hanno dato 2 o 3 platte fatte bene. Eh!

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  21. Io ho incontrato Giovanni Lindo Ferretti all'ingresso di un bar a Jesi una decina d'anni fa, indossava un maglione di lana con la bandiera degli U.S.A ricamata; gli ho detto al volo ( ero in bevuta ) "Lindo, che fai, hai cambiato bandiera ?" E' rimasto lì con un sorriso da ebete sulla faccia ....in effetti l'antipatico sono stato io, non lui, ma mi è sempre stato sul cazzo, e ancora non avevo saputo delle sue nuove posizioni politico/religiose, altrimenti sarei stato molto più sprezzante. Secondo me i musicisti, se sono stronzi, da tali vanno trattati. Poi possiamo egualmente apprezzare la loro musica, eventualmente....

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  22. Non vedo perchè andrebbero trattati diversamente da come tratteremmo chiunque altro in virtù della loro fama, o del nostro gradimento.
    Ci rivolgeremmo ad un perfetto sconosciuto (quale è nel momento in cui incontriamo un cantante famoso mai visto prima) allo stesso modo?
    Probabilmente no.
    Ed altrettanto probabilmente non ci sarebbe nulla da recriminare se il suddetto sconosciuto ci mandasse a quel paese o assestasse un destro in piena faccia.

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  23. Incrociai Paolo Conte a Milano nel 90 in una Piazza del Duomo vuota e semibuia.
    Se ne accorse la mia ragazza dell'epoca, eravamo appena usciti dalla CGD dove avevo preso il suo disco, li camminava in senso opposto con in mano una borsa di plastica della spesa bianca piena di stecche di Marlboro,
    "Buona sera sig. Conte"
    "Buonasera ragazzi"
    "Ho appena acquistato il suo ultimo disco, sarebbe così gentile da autografarmelo?" (benedetto tratto-pen della morosa).
    "Si certo" (voce irresistibile provenente dalle caverne)
    "Grazie, è davvero un grande piacere per me" (o roba simile)
    " mugugno imbarazzato del'artista che non ricordo"
    "Buonasera allora..." (cordialmente)
    "arrivederci.." (altrettanto cordialmente)
    non più di due minuti in tutto
    non avrei potuto chieder di meglio
    e se anche non si fosse fermato avrebbe fatto lo stesso (anche se ovviamente ne sarei rimasto deluso)

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    1. Sono andato a riguardarmelo era a matita, due autografi uno (sulla copertina non si vede praticamente più) e l'altro su un pezzetto di foglio strappato da una agendina, ancora inserito tra il cellophane e la copertina
      "X Alberto
      Paolo Conte"

      che mito!

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  24. Il più forte Tito Puente. Gli chiesi l'autografo, lui mi fece salire sul suo pullman, mi fece baciare dalle coriste e salutare dalla band. Poi mi firmò l'autografo con tanto di baci al rossetto di coriste!

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  25. DOpo il concerto di Dalla e De Gregori, li trovo entrambi fuori dal camerino. Dalla mi autografa due o tre dischi con dedica e mi fa fare una foto con lui. De Gregori rifiuta la foto e mi scarabocchia un disco (firma illeggibile, potrebbe essere chiunque). Guccini: con alcuni amici anni fa siamo andati a Bologna in via Paolo Fabbri 43, abbiamo suonato il campanello, lui ci ha aperto e ci ha fatto entrare, siamo stati quasi un'ora. Bennato, dopo un concerto, eravamo quattro gatti, se n'è andato senza neanche salutare. Venditti: la mia ragazza gli chiede un autografo, lui risponde (citazione testuale): no, oggi non firmo autografi perchè stamattina ho perso la patente (.....e che ci azzecca, come direbbe Di Pietro)? Altri gentilissimi: Finardi, Ivan Graziani, Nomadi. Spesso meno sono famosi e più se la tirano....

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  26. Ho conosciuto Giovanni Lindo Ferretti dopo un concerto ( si parla del mese scorso) ed è stato veramente gentile e disponibilissimo con tutti, firmano autografi e facendo foto( con me e il mio amico se n'è fatte addirittura tre). Non concordo con chi dice sia una persona fredda, anzi...Magari è un po' schiavo di un personaggio( dal nulla attaccò un pippone contro il mondo moderno blabla), ma mi è sembrato un uomo di una squisitezza e simpatia uniche. Uno che invece mi deluse un po' fu Elio : lo credevo un simpaticone, invece è uno zittone di primo livello, mi firmò l'autografo( si parla di una decina d'anni fa) con una faccia schifata e senza neanche sollevare lo sguardo. Molto più simpatico e disponibile fu Faso.

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  27. Elio è notoriamente uno poco simpatico. Con me Ferretti è sempre stato disponibile e affabile. Ancora di più Manuel Agnelli

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