martedì, settembre 02, 2014

The Clash - Train in vain



Nelle foto varie edizioni del singolo e di London calling, l'acetato con la scritta sul vinile interno e i Clash fuori dagli studi in cui registrarono il loro capolavoro del 1979.

La storia di Train in vain è sintomatica di come un gruppo come i Clash se ne sbatteva altamente delle dinamiche discografiche, privilegiava l’urgenza e l’immediatezza e inseriva un brano nel nuovo album London calling (già un doppio) all’ultimo momento, quando ormai le copertine erano in stampa e lo faceva uscire con l’aggiunta di questa appendice sconosciuta e non accreditata da nessuna parte (per quanto il titolo fosse stato aggiunto con un ago nella parte vuota di vinile alla fine della facciata).
Successivamente London calling fu ristampato con il brano in scaletta.

Composta in una notte e registrata il giorno dopo (a fine novembre, un paio di settimane prima dell’uscita, il 14 dicembre 1979), destinata originariamente ad un flexy disc per il New Musical Express la cui uscita venne invece annullata, trovò così un inaspettato posto nell’album.
Il brano è stato composto e cantato da Mick Jones (con il titolo originale di Stand by me, poi corretto per non creare omonimie con il classico di Ben E.King) e il treno a cui fa riferimento è quello che il chitarrista prendeva spesso per andare a trovare la sua ragazza Viv Albertine chitarrista delle Slits.

Il brano è stato splendidamente coverizzato da Annie Lenox nell’album Medusa ma anche da Dwight Yoakam, mentre i Garbage nel loro brano Stupid girl campionarono la ritmica.
Train in vain fu pubblicato come singolo in Usa e Olanda.

21 commenti:

  1. la cosa pazzesca fu che era uscito il video quasi in contemporanea con quello di london Calling e tutti ci chiedevamo "ma che pezzo e'??".."ma e' su london calling!!..alla fine..dopo revolution rock ma non e' segnato!!"..ahaha! era buffo sgamare chi parlava del disco dimostrando pero di non averlo!..tante teste sono cadute..

    Dissento,credo a ragion veduta, sulla traduzione del titolo che non si riferisce ad un treno ma al fatto che evidentemente Mick 8e la sua bella) tirassero oramai avanti insieme "invano",senza futuro insomma (infatti poi il Nostro si e' messo con Ellen Folley).
    Gran gran bel pezzo

    C

    C

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  2. Infatti sul titolo e sul testo ho trovato interpretazioni diverse.

    Ricordo lo stupore di trovare un pezzo in più alla fine, senza il testo (gli altri brani avevano tutti il testo all'interno)...cos'è, come si chiama ?
    Un amico andò a protestare al negozio di dischi perchè pensava ad una copia sbagliata (anche perchè riteneva/ritenevamo il brano troppo "commerciale" per essere dei Clash, per quanto la voce di Mick Jones fosse riconoscibile).
    Altri tempi.

    Però grandissimo pezzo, uno dei miei preferiti dei Clash

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    1. Avevo una prima stampa di London Calling, e Train in Vain,pur essendoci,non era elencato sul retro copertina....all'inizio pensavo anch'io che il titolo fosse veramente "Train in Vain".... mi ricordo nel 2001 ero a San Diego,California in direzione Los Angeles... ai tempi ero innamoratissimo di una ragazza Canadese con cui sono rimasto amicissimo...noleggio un'auto per andare a Los Angeles, accendo il motore e la radio,il primo brano che ascoltai fu proprio "Train in Vain" ... profetico,ero innamorato di questa tizia anche se alla fine fu il classico innamoramento che duro'anni ma non fu mai una cosa ufficiale.... l'amore per i Clash invece e'rimasto tuttora intatto.... Paul67

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    2. Correzione: All'inizio pensavo che il titolo fosse "Stand by Me" Paul67

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    3. Credo di ricordare di aver letto in una recensione dell'epoca come Train in vain gettasse le fondamenta dei suoni futuri dei Clash, come in parte fu.

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  3. ahahah! anche uno che conoscevo andò da Rock&Folk a protestare ma un pacato Bertelle senior (che Ursus ricorderà) spiegò questa curiosa particolarità..

    Ora per far la rima mi sento i Ruts e "Love in Vain"

    C

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  4. ...per fortuna che all'epoca i Clash insistettero per inserie il pezzo, una vera gemma in uno scrigno già colmo...

    Charlie

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  5. Pezzaccio, Tony. Uno di quelli che non smetteresti mai di metterci sopra la puntina. Proprio ieri sera ho ritrovato il vecchio 45 (anzi gira a 33) di Train in Vain, con Bankrobber e un Rockers Galore, di un qualche UK tour). Qualcuna in casa mia si e' incazzata perche' l'ho ascolato un....fra 10 e 20 volte. Malato.

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  6. Fighissima Bankrobber! bellissimo anche il video e zio Joe (e Paul Simonon of course)..Mickey Dread in consolle

    C

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  7. della serie...n'centra un cazzo.
    In questo luglio di merda se n'e' andato James Govan. Chi era costui? Un soul man. Con un difetto: era un grandissimo! Punto. Quest'anno e' uscito un dischetto per i tipi della Ace/Kent, con le poche registrazioni FAME di James. Secondo me straordinario, con qualche cover tipo Something, tipo I shall be released (fantastica), tipo Just like a woman. Insomma, per che sbava per un certo tipo di black, un must. Graziano Uliani del Porretta Soul Festival ha stampato, un paio di mesi fa', un cd con James, sul palco del festival, alle prese con il fantastico book di Otis. Anche questo straordinario. A detta di Luciano Federighi un grande concerto. Non so' come si possa recuperare. Al limite fatemi il solito fischio....

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    1. Beccato su Spotify. Ora ascolto.
      Ah, il nuovo di ROBERT PLANT è un grandissimo album.
      Folk, blues, rock, musica africana, psichedelia, di tutto un po'. Grande.

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    2. eheheh..peccato per quella sua voce cosi "miagolosa"..aha! (voglio Ursus a darmi manforte)
      C

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    3. Sempre un grande perché è il presidente onorario del Wolverhampton Wanderers

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    4. giusto..basta che non canti!
      C

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  8. Anch'io ho sempre mal sopportato certe sue miagolate ma qua è invece molto "profondo" e mai cinguettante.
    Ascoltare
    http://www.npr.org/player/v2/mediaPlayer.html?action=1&t=1&islist=false&id=343144827&m=343488468

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    1. ma si,sicuramente..
      ma e' proprio un fatto di pelle (ppoi per carità,capisco che sia piaciuto e perchè..)
      C

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  9. ......run rabbit run
    strike out boys, for the hills
    i can find that hole in the wall
    and i know that they never will......

    LACRIMUCCIA per Strummer

    Charlie

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  10. giusto..basta che non canti!
    C

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  11. grande Train In vain,...poi io sono innamorato di 'Black Market' (10"),...e mi ricordo che quando avevo 14 anni presi on un negozio modenese il primo lp che aveva dentro il singolo 'Gates of the west' (altra grande canzone, caz**

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