lunedì, settembre 08, 2014

L'odio ai tempi di Facebook



Da utente Facebook sto notando (non solo io) quanto siano sempre più diffusi sentimenti di ODIO, spesso espresso in termini estremi e assoluti.
E' un odio pieno di cattiveria, spietato, senza mediazioni, che invoca morte, sofferenza, dolore contro l'avversario di turno.
In testa alla lista sono abitualmente EXTRACOMUNITARI e ISLAMICI (di questi tempi), spesso raggruppati per comodità nella categoria NEGRI, poi i sempreverdi ZINGARI / ROM.
Non manca mai RENZI che in sei mesi non ci ha resi ricchi e felici come sembrava logico e normale a tutti e i POLITICI in genere "dal primo all'ultimo tutti a casa bastardi".
Ultimamente valanghe d'odio su EBREI e/o PALESTINESI, sul "neo nazista" PUTIN e i "neo nazisti" UCRAINI, sui VEGANI/VEGETARIANI e di contro i CARNIVORI.
Il tutto spesso accompagnato da video e immagini cruente, sanguinarie, violentissime.

George Orwell nel 1949 in "1984" aveva , probabilmente preconizzato qualcosa di simile con la Settimana dell'Odio ovvero una settimana di raduni, convegni, riunioni ed altri eventi pubblici organizzati in tutta l'Oceania con lo scopo di incrementare l'odio dei prolet e dei membri del Partito contro i nemici interni ed esterni, versione prolungata dei due minuti d'odio a cui giornalmente ogni cittadino oceanico era tenuto a partecipare.

Aveva visto lungo il buon George....

22 commenti:

  1. Troppo unidimensionale la cosa,troppo facile diventare "profeti" su Facebook.... troppa disinformazione,troppa tendenza ad attirare attenzione su se stessi,troppe opinioni basate sulle emozioni all'istante,poca ricerca,ormai in pochi leggono e sono ben informati su cio'che accade veramente... fossero tutti come te Tony... Paul67

    RispondiElimina
  2. 1984 voglio proprio rileggermelo....come del resto "Brave New World" di Aldous Huxley...Paul67

    RispondiElimina
  3. Grazie Paul. Il problema è che ormai tantissima gente legge solo i titoli (dei giornali, dei post, dei blog) e non approfondisce nessun tipo di notizia. Molte delle quali sono false e tendenziose, volutamente false.

    Ultimo esempio: Sting accusato di farsi pagare 250 euro per raccogliere le olive nella sua tenuta. Detta così ci sono cascato anch'io e ho detto "che merda".
    In realtà paghi 250 euro per un paio di giorni nella sua tenuta, dove mangi, dormi, ti rilassi etc (come in qualsiasi agriturismo) e, tra le tante cose, vai a raccogliere un cesto delle sue olive mentre qualcuno ti spiega il sistema di raccolta etc...
    Ovvero: un normale weekend per riccastri in un agriturismo toscano.

    Su FB e sul web si è scatenato di ogni contro Sting sfruttatore, bastardo etc etc...nessuno ha approfondito ma ha sol sparato a zero una valanga di odio.

    RispondiElimina
  4. In realtà anche molti BLOG hanno questa pessima abitudine al linciaggio,tant'è vero che questi articoli squallidi e superficiali vengono linkati da altre fonti inprobabili,che non sono facebook o twitter,ma vere e proprie catene di S.Antonio,che circolano un po' dappertutto...ad ogni modo COPIO ED INCOLLO pure io,quanto ho scritto su FB poco fa,giusto per mettere in chiaro che anche in quella sede si possono fare discorsi meno incivili del solito :
    Forse non si tratta di ODIO vero e proprio,ma piuttosto di sentimenti confusi,conditi con una INVIDIA abbastanza evidente (soprattutto nei confronti della cosiddetta "casta" e dei "politici")...gli stessi sentimenti esistevano molti anni fa,quando coloro che oggi fanno parte del "sistema" erano i primi a sputarci sopra e contestavano pesantemente anche le più semplici regole di convivenza. Una volta trovato lo sfogo onanistico di imprecare o insultare tutti (al bar o allo stadio,così come di fronte allo schermo di un pc),l'odiatore compulsivo si tranquillizza (effetto narcotico un po' simile all'eroina) e torna a lavorare ed a produrre per quel sistema di "valori sociali" che tanto lo fanno incazzare (a parole). Alla fine tutto ciò è perfettamente funzionale a mantenere in piedi lo status quo ed a non mutare di una sola virgola i rapporti sociali tra le persone...per questo l'immagine fissata da Orwell più di 60 anni fa risulta molto attuale ancora oggi,pur essendo una esasperazione letteraria portata agli eccessi.

    P.S. Io non difendo nè facebook nè la rete in generale (la frase "la rete è sovrana" resta una emerita cazzata) però è un mezzo che viene utile anche a me,cerco di usarlo in una maniera creativa e non distruttiva (o perlomeno ci provo) :-)))

    RispondiElimina
  5. Il web è essenziale, una delle scoperte più importanti per l'Umanità. E in quanto tale racconta l'Umanità.
    Forse molta gente non è ancora pronta a capire le dinamiche del web (non tutto quello che c'è scritto è per forza vero...).
    Una volta si diceva "l'ha detto la televisione" "c'era sul giornale", oggi "l'ho trovato su internet".....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti ! Ma come era sbagliato l'atteggiamento moralistico che avevano molti intellettuali nei confronti della TV,oggi trovo assurdo il rifuto dei moderni mezzi di diffusione da parte di alcuni "duri e puri" abbastanza isolati.
      Per conto mio basterebbe rendersi conto delle possibilità e dei LIMITI del mezzo stesso,senza persistere nella solita demonizzazione oppure (di contro) nell'obbedienza cieca e assoluta.
      Ma sono abbastanza fiducioso nel fatto che,prima o poi,la selezione avvenga anche nel web...in parte sta già avvenendo,perchè sono sempre meno i boccaloni che credono a qualunque cosa e sempre di più coloro che si pongono legittime domande su tutto : è già un primo passo,tutto sommato.
      Tra l'altro i BLOG come il tuo continuano ad interessare,mentre di altri non se ne frega più nessuno.

      Elimina
  6. come letto su un muro a bari questa estate "orwell was right"
    alberto

    RispondiElimina
  7. Siam mica messi bene......con sti leoni da tastiera!

    Charlie

    RispondiElimina
  8. eppure le vere campagne d'odio io le vedo sui blog dove è permesso commentare da anonimi. su facebook di massima si commenta con foto, nome e cognome. e questo è un bel deterrente per molti.

    RispondiElimina
  9. In realtà su FB in molti hanno un nickname
    Ma il problema non è quello. L'anonimo, celando la propria identità si può permettere di tutto, senza problemi.
    Il problema è quando persone con nome e cognome, foto, magari anche indirizzo e reperibilità, vomita di ogni contro chissà chi. A fianco degli improperi la sua foto con in braccio un cucciolo di cane e il figlioletto sorridente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma infatti, ho detto "per molti", mica per tutti.
      comunque su fb la maggior parte delle persone ha nome e cognome, quelli col nick sono la minoranza, gli anonimi non esistono.
      se fb funzionasse come un blog, allora sì che ne vedremmo delle belle, altro che quello che succede adesso.

      Elimina
    2. Mah, in realtà su FB vedo un sacco di nickname o nomi più o meno falsi

      Elimina
    3. tony, boh.
      per questa stessa discussione su fb hanno partecipato 7 persone con nome e cognome e 2 con un nickname.
      qui, 8 con nickname e zero con nome e cognome.
      se la matematica etc.

      Elimina
    4. ho sbagliato, qui sono 6 con nickname e uno anonimo.
      non che cambi la sostanza eh :-)

      Elimina
    5. Il mio non è un nickname, mi hanno battezzato con questo nome :-)

      Charlie

      Elimina
    6. si certo. anch'io mi chiamo The Real WC all'anagrafe

      Elimina
    7. Vabbè...anche il mio è un nickname,ma credo che non ci siano dubbi sulla mia identità (almeno spero,visto che me lo porto dietro da una vita).
      Ma in effetti anche di quelli che mostrano nomi inventati su facebook si scopre tutto,prima o poi...
      il vantaggio è che lì i contatti ed i cosiddetti "amici" (parolona un po' grossa,ma è quella che si usa) li scegliamo NOI utenti stessi...e se proprio qualcuno non ci piace o risulta pesante,lo si può eliminare con un clic !
      Qui i meccanismi di selezione sono un po' meno semplici,per cui molti blog hanno già mollato a favore della comunicazione veloce e immediata di FB...ma la soluzione migliore credo sia proprio quella del padrone di casa,che ha mantenuto ambedue gli spazi collegandoli con questo sistema.
      E' la cosa più sensata da fare.

      Elimina
  10. che sono quelli che si sono candidati con grillo e casaleggio

    RispondiElimina
  11. REAL WC hai poco da fare l'ironico, se per te è cosi importante lasciami la tua mail che ti mando la scansione del documento sempre che tu non sia della digos oppure se hai curiosità e non puoi attendere va su Google e scrivi "charlie del buono castiglione del lago" e avrai la tua curiosità soddisfatta, oh poi fammi sapere come si chiama uno che si firma Real Wc perché le battute potrebbero fioccare.

    Charlie

    RispondiElimina
  12. La cosa peggiore di sta storia è l'idiozia di chi si mette a fare discussioni del genere pensando di avere qualcosa di sensato da dire.

    RispondiElimina