sabato, maggio 31, 2014
ALTRI CANTAUTORI - Misfatto e Gabriele Finotti
Altri Cantautori è una rubrica che si occupa di andare a pescare nel cantautorato italiano meno conosciuto, cercando di scoprire nomi di valore e di sicuro interesse, attraverso i loro nuovi dischi e le loro parole.
E’ una lunga storia quella dei Misfatto, band nata nella provincia di Piacenza alla fine degli anni 80 e passata attraverso una lunga serie di cambiamenti, sia di formazione che stilistici.
A tessere il filo conduttore del gruppo, l’anima del progetto, Gabriele Finotti, da sempre compositore e guida del complesso.
Partiti con un sound palesemente debitore al punk rock, i Misfatto si sono progressivamente evoluti (attraverso un buon numero di album) in un sound sempre più personale dove confluiscono rock classico, folate grunge e crossover (“Rosencrutz” affianca Soundgarden a Rage againtst the machine) , alcune lontane reminiscenze di avant punk (dalle parti degli Husker Du più melodici), pop dalle movenze a tratti epiche e sinfoniche.
“Heleonor Rosencrutz” (dall’elegante e curata confezione e dalla registrazione e produzione impeccabili) è ispirato dal romanzo firmato da Gabriele Finotti “La chiesa senza tetto, 35 sogni a Lisbona”, un giallo psichedelico e onirico dagli intrecci complessi, dove narrativa e poesia si uniscono in quella che sarebbe una perfetta e visionaria sceneggiatura per un appassionante film, tra misteri massonici, attualità, verità nascoste.
http://www.gabrielefinotti.it/
https://www.facebook.com/misfattoband?fref=ts
1
I Misfatto, di cui sei l’anima dal 1987, sono partiti con un sound molto essenziale e diretto talvolta vicino al punk per approdare nel corso di una lunga evoluzione a sonorità complesse e molto elaborate (che voi stessi denominate trip rock). Come è avvenuta artisticamente questa trasformazione.
I MISFATTO sono nati a suon di Ramones e Clash, ma la vena artistica negli anni si è evoluta verso un rock più anni 70, mantenendo comunque le liriche nella nostra difficile lingua italica. Siamo poi passati dalle voci vellutate del primo cantante Luigi Boledi, primi anni 90, a quelle più morbide di Alessandro Chiesa, ancora presente sul penultimo album UNDICI EROI MORTI 2011.
Ora il sound ruota attorno alla voce maschile grunge di Alberto Zucconi e alla voce femminile potente e raffinata di Melody Castellari.
In tutta questa evoluzione la mia creatività musicale ha subito delle evoluzioni attorno alle melodie delle canzoni stesse, che hanno conservato l’anima rock ed il viaggio profetico delle note(appunto Trip).
È inutile ma la musica in generale si concentra principalmente attorno alle voci e nel rock si possono creare comunque fraseggi musicali, belli o brutti che siano, che dalla nascita sono battezzati riff.
2
Tu sei un artista poliedrico che spazia dalla composizione musicale alla scrittura di libri e poesie, fino all’organizzazione di uno dei festival più longevi del nord Italia come OrzoRock (che si tiene dal 1996) e alla neonata costituzione della Orzorock Music.
Quanto è difficile operare in ambito artistico e musicale in Italia ?
Non si può dire che è facile.
Bisogna cercare di creare dei gruppi di persone che lavorano assieme, che siano band e per questo scambio date, che siano festival che collaborano fra loro almeno in promozione reciproca come stiamo facendo con Orzorock all’interno di CAROVANA dei festival, un insieme di festival e persone costituitosi nel 2013 per promuovere le proprie feste e le attività degli artisti protagonisti di queste.
Siamo gemellati infatti con Periferie (Ge) Lilith (Ge) Varigotti (Sv) Lanterne (To) Rock in Park (Legend club Milano) Eppur si muove (Isola serafini – PC) Roccalling (LT) e altri ancora.
Stanno venendo fuori buoni risultati e siamo stati già premiati al Mei di Faenza per questo.
Orzorock quest’anno sarà il 5 Luglio e avremo la prima compilation della manifestazione, Orzorock Seventeen, appunto 17 edizioni.
Comunque è tutto sempre molto difficile da realizzare.
3
Uno dei recenti album dei Misfatto, “Eleven dead horses” è stato stampato anche in vinile.
Credi che ci sia ancora spazio per la musica venduta su un supporto fisico (CD o vinile che sia) o siamo “condannati” irrimediabilmente alla musica “liquida” in mp3 ?
E' veramente dura.
Ad esempio il vinile è stata una grande soddisfazione personale, ma il giro dei vinili ruota attorno ai grandi classici o a nomi molto conosciuti.
Una risorsa per il supporto musicale fisico rimane il Live, dove la vendita diretta dopo un concerto rimane una risorsa.
Il futuro è sicuramente il web anche per le realtà più piccole e indipendenti, anche se il muro delle Major a cui vai a sbattere è ovunque, anche nella rete.
4
“Heleonor Rosencrutz” è il nuovo album dei Misfatto, i cui testi, composti da te, insieme alle musiche, condivise con altri componenti della band, sono ispirati al tuo libro “La chiesa senza tetto”.
Un progetto ad ampio respiro, ambizioso e complesso che personalmente ritengo il migliore della vostra lunga carriera.
E' un lavoro discografico completo.
La band è la migliore da quando esistono i Misfatto e tutti i componenti hanno lavorato in simbiosi, come un gruppo musicale unito e completo.
Il disco è poi vario, e grazie ai cambi di voce, di atmosfera e di crossover musicale risulta essere ascoltabile fino alla fine.
Il vero vanto infatti è di aver costruito un album secondo le più antiche tradizioni del rock, e non un insieme di canzoni accomunate solo da un titolo di copertina. I brani di Heleonor Rosencrutz si alternano nella giusta scioltezza, anche se il disco va riascoltato almeno 3 volte.
Infatti un album rock non può essere ascoltato una volta sola, poiché non sarebbe un album , ma un frullato di brani.
L’ideale poi sarebbe leggere il libro e ascoltare il disco…solo così puoi cogliere l’invisibile chiave di lettura del lungo viaggio psichedelico verso Lisbona.
5
Perchè, secondo te, il “rock” indie italiano di un certo livello, con poche eccezioni, ha un’età media che va ben oltre i 40 anni ?
Abbiamo perso una generazione ?
Questo è un argomento delicato e spinoso.
Hai ragione sembra che una generazione sia saltata, ma questo in Italia. La generazione attiva ora è quella che non ha avuto molto prima, per cui ci siamo saturati completamente. Ripeto il muro esiste e anche nell’ambiente indipendente ci sono i più influenti che tendono a collaborare poco con i più piccoli. Anche solo trovare booking disponibili a rischiare qualche data per gruppi di etichette discografiche più piccole è difficile, per cui siamo in ritardo coi tempi. Ma gli stessi politici hanno una media età molto elevata. Siamo tenuti sott’acqua e ogni tanto qualcuno prende una boccata d’aria. Si è poi perso il culto dell’ascolto, ed anche lo spostamento di interesse delle nuove generazioni verso il ballo e la musica più commerciale ha fatto inaridire l’interesse, e senza questo rimane l’indifferenza.
I Misfatto 2014 ad esempio sono un insieme di due diverse generazioni che hanno in comune la creatività compositiva, finché sarà possibile farlo e basterà ogni tanto prendere una boccata d’aria e qualche soddisfazione esisteranno…
6
Una lista di dischi che ti porteresti sulla classica isola deserta
GABY- Intanto Porterei il mio Pink Triangle su cui ascoltare dei vinili che ho già sottochiave
1.BORN TO RUN - Springsteen
2.MASTER OF PUPPETS - Metallica
3.TRUST US - Motorpsycho
4.SUPERUNKNOWN - Soundgarden
5.SIMPATHY FOR THE DEVIL Rolling Stones
6.SGT. PEPPER Beatles
7.HIGH VOLTAGE Ac-Dc
8.APPETITE FOR DISTRUCTION Guns & Roses
9.OK COMPUTER radiohead
10.NEVERMIND – Nirvana
Come 11 porterei ELEVEN DEAD HEROES dei Misfatto ….
sembra interessante. Grazie. Bella rubrica.
RispondiEliminaInossidabile Gabì!!!
RispondiEliminaun grande.
E' uscito "Italia d'autore", la storia dei grandi cantautori italiani dal '65 all'85 (Dalla, De Gregori, Vasco, Conte, De André, Battisti, Venditti, Battiato, Fossati e tantissimi altri), a soli 4,99 euro, con l'introduzione di Niccolò Agliardi. Qui si può anche scaricare il primo capitolo gratis: http://musictraks.com/2014/05/29/italia-dautore-tutti-i-grandi-cantautori-italiani-in-un-ebook-2/
RispondiEliminaSu TraKs arriva il Campionato dei Cantautori: tutti possono votare il miglior cantautore storico italiano in una serie di sfide appassionanti... C'è anche un concorso: http://musictraks.com/2014/06/06/via-al-campionato-dei-cantautori-ecco-i-gironi/
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