domenica, dicembre 15, 2013
GIOVANNI BATTISTA MENZANI - L’odore della plastica bruciata
GIOVANNI BATTISTA MENZANI - L’odore della plastica bruciata
LiberAria Edizioni
Una lunga serie di racconti dall’evidente taglio Carveriano ma ambientati in un’Italia che non si vede (o non si vuol vedere) ma che abbiamo quotidianamente, drammaticamente, a fianco.
Il panorama è desolante, le storie amare e rancide, tremendamente realistiche (anche quando si spazia nella fantasia che finisce per essere pericolosamente vicina al reale).
Una drammatica Spoon River che scorre nascosta dai capannoni che infestano ogni kilometro della via Emilia, in decadenti caseggiati soffocati dal cemento e dagli svincoli autostradali.
Occasionalmente emerge un respiro di ironia, nella forza degli sconfitti si intravede un refolo di forza reattiva e di ottimismo ma i racconti tagliano le gambe e spezzano la schiena. Scritto molto bene, in modo efficace ed essenziale.
deve essere un bel libro,..thanks Tony per la divulgazione,...leggevo quache mese un 'romanzo di viaggio' di uno scrittore inglese del primo '800 che definiva Emiia, Lombardia etc. come 'the garden of Europe''l...shame.
RispondiEliminaoopss era 'qualche mese fa', sorry....
RispondiEliminaSe le vedesse adesso...cementifcio d'Europa....sulla via Emilia daRimini a Piacenza non c'è piu uno spazio libero....tutto cemento
RispondiEliminaLo voglio, come me lo procuro?
RispondiEliminaGrande Giovanni! un saluto
Anche quello di ieri, any clue?
RispondiEliminaInteressante...e copio gallets nella richiesta: come averli?
RispondiEliminatanx
C
ad esempio con google?
RispondiEliminahttp://www.liberaria.it/collane/lodore-della-plastica-bruciata-giovanni-battista-menzani
http://www.lulu.com/shop/luca-selvini/glory-boys-qualcosa-che-vi-racconto-sul-mondo-mod/paperback/product-21310409.html
Grazie fenomeno, intendevo una libreria qua intorno visto che non siamo lontani.
EliminaA Piacenza si trova abbastanza facilmente presumo, altrove credo vada ordinato.
EliminaLo stesso per il libro di Selvini
esatto, tutta la nostra area era il 'garden of Europe',...ma anche libri di viaggio di viaggiatori francesi dicevan lo stesso,...tra l'altro il territorio più fertile d'Europa ,con un'agricoltura che fin dai tempi dell'impero romano produceva migliaia di prosciutti per la 'metropoli',...è veramente triste vedere sto spettacolo,...siamo/saremmo la terra più fertile d'Europa
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