lunedì, dicembre 16, 2013

A change is gonna come



There’s a riot goin’ on intitolavano un loro album del 1971 Sly and the Family Stone.
Difficile pensare che sia in atto una rivoluzione (d’altronde The revolution will not be televised, preconizzò giustamente Gil Scott Heron nel 1970) ma si sente nell’aria che it's been a long, a long time coming
 But I know a change gonna come, oh yes it will Sam Cooke, 1963).

Poche illusioni ma il 2013 ha portato un cambio nella politica italiana.
Scarsissima simpatia per Letta, Alfano, Renzi, Salvini e compagnia bella ma sono facce nuove che hanno seppellito o quasi, decenni di soliti nomi che hanno abbruttito l’Italia (il nano, baffetto, Bossi etc).
E l’irruzione di Grillo in Parlamento di qualche mese fa, piaccia o no, è roba nuova.
C’è poco da aspettarsi, nè meglio, nè peggio, ma non è come ieri.
E’ già qualcosa.


Ed e’ già qualcosa che perfino il Vaticano abbia messo lì qualcuno che sta provando a cambiare.
C’è poco da aspettarsi, nè meglio, nè peggio, ma non è come ieri.
E’ già qualcosa.


La gente scende nelle strade dalla Grecia alla Spagna all’Ucraina ora anche da noi.
Per ragioni diverse, condivisibili o meno (scarsa simpatia anche per i cosiddetti Forconi, soprattutto dopo averli sentiti parlare...ma dubito che i bolscevichi che presero d’assalto il Palazzo d’Inverno nel 1917 si esprimessero troppo diversamente) ma sta provando, per disperazione il più delle volte, a farsi sentire, a non delegare.

So what we have to do is move on up and keep on wishing
Remember your dream is your only scheme so keep on pushing

(Move on up - Curtis Mayfield, 1970)

Rimangono i dubbi che esprimeva Marvin Gaye in “What’s happening brother” da “What’s goin on” nel 1971:
When will people start gettin' together again

Are things really gettin' better, like the newspaper said

What else is new my friend, besides what I read

Can't find no work, can't find no job my friend

Money is tighter than it's ever been

Say man, I just don't understand

What's going on across this land

Ah what's happening brother

Chiuderei con Curtis Mayfield e il suo inno alla pace e alla gioia da “Roots” del 1971
And the people in the neighbourhood
Who would if they only could
Meet and shake the other's hand
Work together for the good of the land.


Poca la speranza che ciò accada ma......

17 commenti:

  1. Ne prendo atto,Boss

    Ieri al Lingotto Torino c'e' stato il congresso della Lega e stamattina sentivo alla radio il loro "nuovo" (anche loro si stanno rinnovando) segretario urlare..che si sono rotti i coglioni,che dopo 15 anni inascoltati a Roma han deciso di usare la linea dura,che gli USA l'India ecc hanno iniziato la loro storia moderna con la disobbedienza civile..e fiscale, che la stampa e' serva del regime ed in mezzo a cori possenti "Italia Italia vaffanculo" sbraitare tronfio che loro sono sempre stati e saranno sempre "in direzione ostinata e contraria.." (citando "Faber" sic!) e che potenzialmente il Veneto nel 2014 potrebbe rendersi indipendente...

    Fortunatamente sono arrivato al lavoro e ho spento la radio

    C

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  2. Solo odio per costoro ma è comunque un volto nuovo.
    Non c'è più Bossi, c'è un altro (altrettanto o ancora più stronzo, ancora più schierato a destra).
    A change is gonna come.
    E se il Veneto si vorrà rendere indipendente ne prenderemo atto e vedremo che fare e che dire.

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  3. Per me sono solo burattini dei soliti grandi poteri e non cambia un bel nulla

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  4. Il cambiamento in atto avviene (se avviene) all'interno di un contesto ben collaudato e forse proprio in funzione conservatrice (dove i personaggi sostituiti non erano più in grado di reggere il loro ruolo tra condanne, delegittimazioni etc) ma resta, per me, questa immagine di cambiamento repentino (6/8 mesi) di un sacco di protagonisti e dinamiche. Poi vedremo...

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  5. Questo è il gattopardo: si cambia tutto per non cambiare niente. Cosmetica non sostanza.

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  6. Fermo restando che ormai i cambiamenti possibili sono esclusivamente su materie secondarie: grazie ad un articolo del trattato di Lisbona è messo nero su bianco che le leggi europee (che stranamente non escono dal Parlamento EU, ma da una Commissione non eletta e non controllabile) specialmente quelle che trattano di grana, hanno valore vincolante e superano quelle dei Paesi Membri. In Italia (ma non solo) siamo così nei guai 2 volte...

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  7. Ci credo poco pure io che cambi qualcosa tuttavia Curtis Mayfield, Sly e Sam Cooke rendono quel somaro di Salvini, Yoko Ono Parmareggio, Fonzie di Rignano e Al Fano molto più sopportabili.
    Soul Power, Casula Power.

    Charlie

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  8. Ok Charlie..ma lascia stare Yoko Ono,please

    John

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  9. Yoko Ono Casaleggio non è una citazione mia ma una azzeccata definizione di Scanzi. Spero che la spiegazione sia sufficiente per l'autore delle sciarade di cui sopra.

    Charlie

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  10. Ieri parlavo con un amico che, dalle ultime elezioni, siede sugli scranni della camera dei deputati. pur cazziandolo, rinfacciandogli che fa' MOLTO comodo passare da uno stipendietto da ingegnere di 1200/1300 eurini a 15.000 circa (ha un bel pari a raccontarmi che 4 vanno al partito, 2 da un'altra parte.....cazzo!, in saccoccia gli rimangono sempre un bel 7! vai a contarla a chi fatica a tirare il 15 del mese, o neanche..)...a monte queste amenita', un uccellino vicino di banco, PD compaesano di Alfano, gli raccontava che, dietro questi forconi.....indovinate un po' chi c'e'?...Esatto.

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    1. Abbastanza prevedibile, visto che si è affettato subito ad appoggiarli....

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  11. Intuibile.....ma poi mi chiedo: sto cristiano (nel termine ampio, o forse empio, del termine) non sarebbe condannato con tanto di domiciliari? Quindi perchè va a destra e manca a innescare rogne? Se ne stia a casa con la badante-fidanzata e con il cagnetto che è l'unico dotato di cervello in quella casa.


    Charlie

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