giovedì, agosto 08, 2013
La prima Champions League al Bologna
La prima Champions League o Coppa dei Campioni non si svolse nel 1955/56 ma, in qualche modo, una ventina di anni prima, nel 1937 in occasione dell'Exposition internationale « Arts et Techniques dans la Vie moderne » di Parigi, durante la quale venne organizzato un prestigioso torneo di calcio che fu vinto dal BOLOGNA.
Parteciparono Austria Vienna, vincitrice della Coppa dell'Europa Centrale 1936, Bologna Campione d'Italia 1936-1937, Lipsia vincitore della Coppa di Germania 1936, Olympique Marsiglia Campione di Francia 1936-1937 Phöbus Budapest quarto Campionato ungherese 1936-1937, Slavia Praga Campione di Cecoslovacchia 1936-1937 Sochaux vincitore della Coppa di Francia 1936-1937 ma SOPRATUTTO il Chelsea, ottavo nel Campionato inglese 1935-1936 e tredicesimo nel Campionato inglese 1936-1937 .
Per la prima volta nella storia i “maestri” inglesi partecipano ad un torneo ufficiale internazionale.
Il BOLOGNA si sbarazzò facilmente del Sochaux per 4-1, dello Slavia Praga per 2-0 e in finale rifilò un roboante 4-1 al Chelsea nell ostadio parigino “Colombes” dove un anno dopo l’Italia conquistò il suo secondo campionato mondiale (dopo averlo vinto nel 1934 oltre all’Olimpiade del 1936).
è vero, quello era il prototipo della Coppa Campioni,..diamo al Bologna i suoi GIUSTI ry LEGITTIMI meriti,..tutto il resto sono fandonie,..w il bomber Schiavio
RispondiEliminay
RispondiEliminaChelsea squadra comica da sempre che senza i dobloni del magnate russo avrebbe ancora oggi lo stesso appeal di un Fulham qualsiasi.....con tutto il rispetto per i Cottagers.
RispondiEliminaQuindi in questo caso W LO SQUADRONE CHE TREMARE IL MONDO FA'!
Charlie
E su FB mi arriva questa precisazione
RispondiEliminaAlessandro Sorenti
Una squadra Inglese, il West Auckland, partecipo' due volte allo stesso torneo internazionale prima del 37, il trofeo Sit Thomas Lipton a Torino nel 1909 e 1911. L'FA si rifiuto' di mandare una squadra e quindi il West Auckland, squadra amatoriale formata in maggioranza da minatori, fu invitato per rappresentare l'Inghilterra dagli organizzatori.
C'e' chi dice che l'idea era di invitare l'Arsenal ma le iniziali furono mal interpretate (all'epoca l'Arsenal era ancora in south London, vicino all'arsenale, ed erano chiamati Wooliwich Arsenal, quindi WAFC).
Il West Auckland esiste ancora ed ha raggiunto la finale dell'FA Vase a Wembley l'anno scorso, perdendo 2 a 0.
Accidenti..basta togliere un turacciolo e spumeggia un mondo di storia calcistica.
RispondiEliminaE questo e' tonyfaceblog
Casula!
C
Schiavio,..242 reti in 348 matches (media da brrrrrivido come direbbe il Bishcarti al Melidoni) di campionato (incluso il pre- 1929-30),..plus 15 reti in 21 partite con la nasch'junàl
RispondiEliminae a proposito di 'conoscenza historica' del calcio(e basket)bolognese vi segnalo il Leggendario CIVOLANI (detto 'il Civ'),...quando si studiava colà all'alma mater studiorum,tra un tortellino alla panna e due 'gotti' di lambreusk, le sue trasmissioni 'calcistiche' serali erano un 'must',..un Uomo una Leggenda:)
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=kpbCyPTh7t8
tra l'altro Schiavio vinse anche 2 volte la Coppa Internazionale (vs. Austria Hungary,Czech etc.),...all'epoca (anni '30) le migliori scuole calcistiche de mondo insieme a Uk,...in pratica la Coppa Internaz. era il 'forerunner' degli 'attuali' campionati 'europei'
RispondiEliminahttp://www.gianfrancoronchi.net/foto/d/60-2/schiavio+magazine.jpg
RispondiEliminaMeazza, Piola e Schiavio, grandissimi giocatori,..idem Valentino Mazzola , m'han detto
grazie Tony face--sono tifosissimo del Bologna FC..vivo in Germania ,e non e leggo a volte il tuo blog --mi piace xche racconti delle cose interssanti e dai buoni sopunti x dischi e libri--- ..cosa rara di questi tempi cupi--------ti volevo anche chiedere : da grande fan dei clash...ero anche a milano nel concerto che apriste x i clash (senza Mick jones....non fu un granche´)----che ricordi hai di quella sera?? come sucesse che suonaste di spalla??----grazie x tua reply---all the best from dresden / rude------Ps. letto tua traduzione libro Neville Staple--GOOD job ,man-well done------
RispondiEliminaTi allego un capitolo di un mio libro "Uscito vivo dagli anni 80" in cui parlo di quel concerto (che in effetti non fu granchè...):
RispondiEliminaNon capita spesso di essere svegliati alle 6 di mattina per ricevere una buona notizia...quando sentii la voce di Dome in quella lontana alba del 26 febbraio 1984 dapprima pensai che fosse ubriaco e stavo per scaricargli addosso una cascata di bestemmie e riattaccare. Forse ubriaco lo era ma mi diceva che la sera stessa avremmo aperto per i Clash al "Palalido" di Milano....Eddie King , roadie di Strummer e compagni , e amico di lunga data di Dome (nonché grafico dei Lords of New Church e leader di una grande band gli Stripkings) era riuscito a convicere management e band che c'era un gruppo italiano della madonna che avrebbe potuto scaldare il pubblico milanese.
Che Manitù lo abbia in gloria !
Dome stava per partire da Pisa perché una prova la dovevamo per forza fare (credo che in pochi sappiano che i Not Moving dall'83 all'88 ,siccome Dome La Muerte , il chitarrista , era di Pisa , per fare le prove si trovavano una volta ogni quindici giorni e per tre giorni e per tre notti provavano senza sosta con poco cibo , poco sonno e tanto alcool.
Il tutto in situazioni il più delle volte a dir poco improvvisate : il ripostiglio della mamma tra scope e candeggina , la legnaia della sorella tra insetti di varia provenienza e misura , un'ex cella frigorifera e via discorrendo....ma per noi suonare era più di una religione , più di una missione...eper cui non c'erano candeggina o insetto che tenesssero).
Finimmo per provare a mezzogiorno nel mitico "Pluto", locale di Piacenza in cui passò metà della scena indipendente/punk/hc italiana dagli Indigesti agli Effervescent Elephants , dai Sick Rose ovviamente ai Not Moving , dopo aver tirato giù dal letto a forza il proprietario....
Si partì con i nostri strumenti sfigati caricati sulla Renault 4 di Dome e sulla mia Fiesta.
Parcheggiamo dietro ai non so quanti TIR dei Clash , entrammo nell'enorme Palalido e dopo il loro check per fare il nostro ci impiegammo poco più di un pit-stop ai box della Ferrari.
I fonici dei Clash non erano esattamente entusiasti di dover lavorare gratis per cinque sfigati italiani...e così tra urla di "veloci , fate alla svelta !" più qualche fuck e shit qua e là fummo liquidati in cinque minuti.
Ben più gentili furono invece Joe e Paul (era l'ultima formazione quella senza Topper e Mick)...Paul in un elegante look anni 50 si fermò a parlare chiese il nome della band accettò volentieri una copia del nostro singolo , si chiaccherò nel nostro stentato e balbettante inglese (l'emozione.....) , Joe fu più distaccato , più compreso nel suo ruolo di vate , di gran sacerdote del punk , ci dispensò la sua benedizione con tanto di bonaria pacca sulla spalla e ci congedò con un "good luck" .
Stessa frase d'ordinanza che ci arrivò da Paul quando salimmo sul palco accolti da un boato di 12.000 persone che non informate della nostra presenza credettero che i Clash stessero per iniziare.
Il boato si placò , ci furono alcuni secondi di silenzio , Lilith si presentò mandando tutti affanculo ed iniziò il nostro concerto tra urla , insulti e vari oggetti che arrivavano sul palco e venivano prontamente rispediti al mittente.Fu una battaglia , ci divertimmo tantissimo , diventammo per lungo tempo quelli che avevano fatto da spalla ai Clash , per anni raccontammo immancabilmente "com'era Joe Strummer" e dopo secoli sono ancora a ricordare "formidabili quegli anni".