venerdì, dicembre 14, 2012
Joe Strummer Tribute a Parma
Domani con Lilith and the Sinnersaints suoneremo al 10° “Joe’s Strummer Tribute” al Mu di Parma (noi partiamo alle 22.20 e oltre a due/tre brani nostri omaggiamo Joe con “Jimmy Jazz” e “Sound of sinners”).
Per l’occasione vi invito ad dare una rilettura al resoconto psichedelico della nostra scorsa apparizione al tributo, un paio di anni fa, intitolato “Ma a te il punk non ti ha insegnato un cazzo?”
http://tonyface.blogspot.it/2010/12/ma-te-il-punk-non-ti-ha-insegnato-un.html.
E poi allego una parte di un articolo che avevo dedicato ai CLASH, pubblicato da “Bassa Fedeltà” nel giugno del 1999, in cui si descrivono tre incontri con i nostri.
Nelle foto il pass del concerto del 1984 e una (rara) foto dell'esibizione stessa.
Tre episodi nella vita di Tony Face e dei Clash
Di quando con i Not Moving si é suonato prima dei Clash davanti a 12.000 persone.
Non capita spesso di essere svegliati alle 6 di mattina per ricevere una buona notizia...quando sentii la voce di Dome in quella lontana alba del 26 febbraio 1984 dapprima pensai che fosse ubriaco e stavo per scaricargli addosso una cascata di bestemmie e riattaccare.
Forse ubriaco lo era ma mi diceva che la sera stessa avremmo aperto per i Clash al “Palalido” di Milano....Eddie King , roadie di Strummer e compagni , e amico di lunga data di Dome (nonché grafico dei Lords of New Church e leader di una grande band gli Stripkings) era riuscito a convicere management e band che c’era un gruppo italiano della madonna che avrebbe potuto scaldare il pubblico milanese.
Dome stava per partire da Pisa perché una prova la dovevamo per forza fare (credo che in pochi sappiano che i Not Moving dall’83 all’88 ,siccome Dome La Muerte , il chitarrista , era di Pisa , per fare le prove si trovavano una volta ogni quindici giorni e per tre giorni e per tre notti provavano senza sosta con poco cibo , poco sonno e tanto alcool.
Il tutto in situazioni il più delle volte a dir poco improvvisate : il ripostiglio della mamma tra scope e candeggina , la legnaia della sorella tra insetti di varia provenienza e misura , un’ex cella frigorifera e via discorrendo....ma per noi suonare era più di una religione , più di una missione...e per cui non c’erano candeggina o insetto che tenesssero).
Finimmo per provare a mezzogiorno nel mitico “Pluto”, locale di Piacenza in cui passò metà della scena indipendente/punk/hc italiana dopo aver tirato giù dal letto a forza il proprietario....
E poi si partì con i nostri strumenti sfigati caricati sulla Renault 4 di Dome e sulla mia Ford Fiesta.
Parcheggiamo dietro ai non so quanti TIR dei Clash , entrammo nell’enorme Palalido e dopo il loro check per fare il nostro ci impiegammo poco più di un pit-stop ai box della Ferrari.
I fonici dei Clash non erano esattamente entusiasti di dover lavorare gratis per cinque sfigati italiani...e così tra urla di “veloci , fate alla svelta !” più qualche fuck e shit qua e là fummo liquidati in cinque minuti.
Ben più gentili furono invece Joe e Paul (era l’ultima formazione quella senza Topper e Mick)...Paul in un elegante look anni 50 si fermò a parlare, chiese il nome della band, accettò volentieri una copia del nostro singolo , si chiaccherò nel nostro stentato e balbettante inglese (l’emozione.....) , Joe fu più distaccato , più compreso nel suo ruolo di vate , di gran sacerdote del punk, ci dispensò la sua benedizione con tanto di bonaria pacca sulla spalla e ci congedò con un “good luck” . Stessa frase d’ordinanza che ci arrivò da Paul quando salimmo sul palco accolti da un boato di 12.000 persone che, non informate della nostra presenza, credettero che i Clash stessero per iniziare.
Il boato si placò , ci furono alcuni secondi di silenzio , Lilith si presentò mandando tutti affanculo ed iniziò il nostro concerto tra urla , insulti e vari oggetti che arrivavano sul palco e venivano prontamente rispediti al mittente.
Fu una battaglia , ci divertimmo tantissimo , diventammo per lungo tempo quelli che avevano fatto da spalla ai Clash , per anni raccontammo immancabilmente “com’era Joe Strummer”.
Di quanto Tony Face incontra Joe Strummer di notte a Camden Town nell’autunno 84 e il Joe fa finta di ricordarsi
Era una notte buia ma non so quanto tempestosa.
Di sicuro faceva un freddo pazzesco visto che a novembre di notte a Londra non ha mai fatto caldo.
Passeggiavo o meglio vagavo solitario per Camden town a notte inoltrata di ritorno da un Allnighter mod in qualche club da quelle parti Gli altri li avevo lasciati a cuccare qualche modette inglese.
Io , l’intellettuale del gruppo , visto che non me la davano , avevo preferito ritornare mesto mesto all’ostello fetente in qualche vicolo della zona.
La notte era sempre buia ma chi ti vedo spuntare ,anche lui da solo ?
Joe Strummer vestito proprio uguale identico a Joe Strummer : Doc Martens , Levi’s bianchi , camicia rossa , giubbotto di pelle.
Un perfetto look alla Clash.
Io con il mio parka con la pezza The Prisoners e Northern soul ho dapprima qualche dubbio se fermarlo ma poi , carpe diem ! , lo blocco .
Gli spiego chi sono e che ci siamo visti qualche mese prima a Milano...lui mi ha perfino detto “good luck !!”....
Joe con la tipica espressione “ma che cazzo vuole questo alle 3 di notte ?” finge platealmente di ricordarsi e mi fa persino di nuovo i complimenti per il concerto...
Lo lascio velocemente , senza infierire oltre.
Improvvisamente Joe mi dice qualcosa del tipo “Scusami ma é veramente tardi e sono stanco ma se vuoi bere un birra con me e qualche amico puoi venire al tal club domani sera”....principio di svenimento...sono diventato un amico intimo di Joe Strummer!!!
La sera dopo mi presento al club con un paio di amici all’ora stabilita.
Un posto di merda con un gruppo allucinante che suona , un incrocio tra Haircut 101 e Kajagoogoo (spero che nessuno si ricordi chi erano. Basti sapere che al confronto i Duran Duran sembravano gli Slayer...).
Dopo un’ora di profondo supplizio la sentenza definitiva :
“Joe mi ha preso per il culo!” .
Ce ne andiamo a testa bassa quando inciampiamo nel batterista dei Clock DVA , vecchia conoscenza.
Gli spieghiamo del pacco , lui scoppia in una risata e ci dice che Joe e gli altri si trovano sempre in quel club ma nel pub sottostante Basta scendere quella scala là a destra.....
Scendiamo ed ecco Joe che mi saluta e mi presenta i suoi amici :
Little Steven (chitarrista della E Street Band di Bruce Springsteen) , Rat Scabies e Dave Vanian dei Damned , Stiv Bators dei Dead Boys , i due nuovi chitarristi dei Clash , e poi c’é gente dei Vibrators , degli Sham 69 e sicuramente qualche altro nome che non ho osato chiedere.
Eccomi nel paradiso del punk rock !!
E Joe che spiega che suono in un grande gruppo italiano , e loro che chiedono il nome , che s’informano e io che non so più che cosa pensare.
Dopo un po’ ad uno ad uno si congedano , saluto Joe, gli lascio il mio indirizzo e il telefono per quando per caso ripassa in Italia....non mi ha mai scritto né chiamato..forse l’ha perso....
Di quando Tony Face , molti anni dopo ,va a vedere i Fuzztones a Rimini incontra Paul Simonon e anche lui finge di ricordarsi (ma che falsi i Clash!! Avevano ragione i Crass !)
Io c’ero andato per vedere i Fuzztones (per la millesima volta , però erano veramente grandi) . Poi di supporto non si sa con che criterio ci avevano piazzato gli Havana 3 AM di Paul Simonon.
Tanto grande Rudi Protrudi e i suoi, tanto deludenti e sfigati Paul e gli altri Però Paul lo becco nel backstage e con la consueta petulanza gli ricordo con chi ha avuto l’onore di suonare qualche anno prima.
Lui si ricorda..un grande gruppo , mi dice , mi eravate piaciuti tanto...
Però mi ha fatto un misto di tristezza e ammirazione...lui probabilmente con i diritti dei Clash ci campa per tutta la vita ,però ha ancora quella voglia di suonare , di girare il mondo, di impegnarsi in progetti perdenti in partenza...
I dieci brani più belli dei Clash a giudizio insindacabile di Tony Face (amico intimo di Joe e Paul)
1) London Calling
2) White Riot
3) Deny (you’re such a liar)
4) Complete control
5) Garageland
6) Hateful
7) Magnificent seven
8) Broadway
9) Rock the Casbah
10) Stay free
Epico! Lo metterai anche sulla lapide? Baciocchi amico intimo di.... comunque invidia. Io sono solo riuscito a vedere gli Havana, hai ragione delusione, come contentino per il pubblico suonarono Guns of Brixton.
RispondiEliminaMe lo farò tatuare in fronte prima o poi....
RispondiEliminaSi Havana davvero deludenti.
I Calsh dopo lo scioglimento non hanno fatto più nulla di interessante a parte qualche brano qua e là.
....d'altra parte, avendo perso il tuo numero di telefono. Vatti a fidare degli amici intimi :-)
EliminaScherzi a parte, gran bel post. Mi sono divertita a leggerti e, inutile dirti, che ti ho invidiato di brutto quell'incontro alle tre del mattino (la solita fortuna degli intellettuali del gruppo)
Ogni tanto capita e poi la meni per tutta la vita con questi racconti.
EliminaSiamo ben provinciali noi italici !!
Verissimo...ma consolati, c'è gente che se la mena per moooooooolto.ma mooooolto meno !!!!!
Elimina'Revolution rock' great track
RispondiEliminaRacconterò di quella volta che incontrai i Not Moving a Pisa che suonarono di supporto ai Clash il cui batterista incontrò Joe Strummer a Londra ecc
RispondiEliminala cosa curiosa che in quel lontano 99 comprai la mia unica copia di Bassa Fedeltà (giornale mai piu trovato in giro...) e c'era questo articolo, immenso
RispondiEliminaBassa Fedeltà poi ha chiuso (come tutti i giornali decenti).
RispondiEliminaNe ho una quindicina di numeri, tutti molto interessanti
era una rivista interessantissima molto di nicchia peccato sia scomparsa. ho tutti i numeri
EliminaIo invece racconterò di quando ad un Joe Strummer Tribute di tre anni fa a Bologna vidi il Capo e la sua Signora accompagnati da un altro ceffo...mi piacquero e se non sbaglio fecero pure Train in Vain. Lo stesso giorno il Mighty Villa vinse 2-1 (o 1-0) il derby col WBA e ancora me lo ricordo perchè fu uno dei rari casi in cui segno' Emilio100kg Heskey. Evento Raro quasi come incontrare Joe Strummer alle tre di notte a Londra. :-)
RispondiEliminaStrummer il l'ho visto solo una volta con i Mescaleros a Bologna e quando attaccò White Man in Hammersmith Palais mi vennero i lucciconi.
Oh, a me Strummer manca...e parecchio.
Charlie
Si devo dire che Strummer manca anche a me.
RispondiEliminaNon è che mi piacesse tanto quello che ha fatto nel post Clash, però l'idea che potesse fare un nuovo album, un concerto vicino, magari leggere una nuova intervista...quello mi manca.
Anche perchè a conti fatti forse i Clash sono il mio gruppo preferito di sempre più dei Beatles e degli Who.
A Bologna facemmo Jimmy Jazz e Shoul I stay in versione bluuusss
Che dire... vai Tony, tieni alta la bandiera...
RispondiEliminaW
Io raccontero di quella volta che vidi i Clash a 15 anni al Vigorelli nell'81 (dei presenti c'era solo il Capt Stax come ci siamo gia straraccontati),poi al Pala nell'84 ma persi i Not moving perche' i caramba ci avevano fermati all'ingresso x "identificarci"..concerto contradditorio (siamo ai tempi di Cut The Crap)ma emozione grande lo stesso...
RispondiEliminaDi quando mia sorella mi regalo' un disco FAVOLOSO dicendomi che aveva speso solo 10000 lire per ben 3 LP..era Sandinista!
Di quando galvanizzati dal video di Radio Clash con la mitica camminata sul cornicione imitavamo (vestiti uguali)Strummer&co sui banchi di scuola..7 di condotta (per conformazione fisica affine mi toccò di fare Simonon..orgogliosissimamemnte!!)
Di come,in sostanza, i Clash mi hanno cambiato la vita..
Di come appresi della morte di Joe..una mazzata
Manca tanto anche a me
C
Di anni ne avevo due di più ma c'ero anch'io, sia al Vigorelli che al Palalido!
EliminaE ho pure fatto in tempo a vedere il concerto dei Not Moving. Mentre quello dei Clash fu una vera delusione, soprattutto se paragonato a quello dell'81.
Bellissimo racconto Tony,di quelli che mi,anzi ci fanno dire,a me e a tutti quelli della mia generazione,quanto avrei voluto avere 20 anni nel 77 o giù di li!
RispondiEliminabello bello,
RispondiEliminaband immensa e irripetibile.
vorrei io menarla tutta la vita con questi racconti.....
e invece posso solo raccontare dei big audio dynamite...
aldo
Credo che Cristiano abbia detto una di quelle cose che sembrano a volte esagerate , superficiali o "buttate lì".
RispondiEliminaPerò anch'io tra le cose più "BELLE" in assoluto nella vita ci metto certe sensazioni che sono rimaste lì da 30 anni.
Tipo comprare "London calling" o "Sandinista" , andare a casa ad ascoltarlo per la prima volta e sentirsi al CENTRO DEL MONDO.
Sentirsi parte della band.
Sentire che "cazzo come ho fatto bene questo disco, io e i Clash"
In due parole APPARTENENZA
io i Clashli ho visti a Piazza Maggiore a Bologna nel 1980.
RispondiEliminaAnche adesso che a Bologna ci vivo, quando passo da Piazza Maggiore ho un brivido.
Poi ho visto anche gli Havana 3AM, negli anni 90. Un concerto organizzato da Diego di Soggiorno Obbligato: Niente di ché ma Paul Simonon era simpatico. :-)
Che bello, in questi giorni è tutto un gran leggere ed ascoltare le testimonianze di chi ha conosciuto i Clash, in giro è pieno di tributi per i dieci anni dalla morte di Joe e anche noi faremo la nostra parte con Clashtome, lo spettacolo di Andrea Merendelli. Ogni volta che salgo su quel palco mi emoziono a mille come la prima volta a sentire narrare la storia dei Clash intrecciata alle nostre storie.. così come adesso mi sono emozionato a leggere il tuo racconto Tony.
RispondiEliminaAnche perché ero tra i 12.000 del Palalido , mi ero fatto 6 ore di pulman dalla Valtiberina per venire a vedere quello che restava dei Clash, nel 1981 purtroppo ero troppo piccolo e non potei andare.
Sinceramente di voi NotMoving mi ricordo poco perché aspettavo solo che salissero sù Joe e Paul, ma mi ricordo un gran lanciare di cose sul palco… poi il concerto sappiamo com’è stato, il suono era già malato, molto malato….
Tanto invidia per voi che avete questa storia tatuata dentro,
stay rude!
Ezio B.
ah, dimenticavo solo una cosa : fra i dieci brani più belli un posto anche per White Man in H.
RispondiEliminaEzio
io beccai il 1° dei Clash e dei sex Pistols lo stesso giorno (c'era dentro anche 'Gates of the West' 45),...vi ricordate il numero del Mucchio selvaggio con dentro i testi (tradotti) di 'Sandinista'??
RispondiEliminaSi trova qui e qui.
Eliminahttp://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2012/12/13/news/chitalu_messi_zambia_contesta_record-48676798/?ref=HRLS-4
RispondiEliminaahoo è un'ingiustizia,..Chitalu dei Kabwe Warriors ,..107 reti in un anno
Il primo disco dei Clash fu London Calling in prestito dal Mellotron che me lo prestò dicendomi altro che che i tuoi Beatles di m...a!
RispondiEliminaHa ha ha ha ha mi vien da ridere a pensarci perchè comprò il White Album pensando di aver preso The Wall, ha ha ha ha ha ha ha ha aaaasino!!!
Ad ogni modo aveva ragione, fulminanti! Poi mi feci regalare il White album...
W Chitalu, ingiustizia! E poi basta Messi zioporco non doveva permettersi di toccare Gerd Muller, doveva far finta di farsi male. Spero che qualcuno adesso lo azzoppi sul serio e se ne torni a giocare nel Rosario Central.
RispondiEliminaAd ogni modo mi riservo di rovistare tra i numeri del fenomenale Imre Schlosser (Ferencvaros e MTK Budapest)capocannoniere un campionato con 66 centri, facendo due conti per l'anno solare potrebbe essere vicino ai cento! Ad ogni modo 417 gol in 320 partite! Checcazovuolemessi?
Grandissimo Mich, come sempre!
RispondiEliminaAhahahahah! Oh, oggi un intervento meglio dell'altro!...
RispondiEliminaTony, io ti dò appuntamento al MU, naturalemnte...
W
buon clash-tributo tony. anche a me strummer manca molto. avrei odiato una reunion comunque, ma qualche collaborazione con jones magari... o magari no, ma giusto sapere che era in giro.
RispondiEliminabel racconto, e invidia per chi li ha visti (joyello) nell'80. sembra una cazzata ma (almeno per me) c'era già una bella differenza tra loro nell'80 e nel'81, e (parlo sempre per me) un abisso tra l'81 e'82
Ammetto che sia London Calling che Sandinista furono abilmente "prelevati" da me medesimo dalla cosidetta sezione dischi al piano terreno dell'Upim di Piazza Cavalli a Piacenza durante la fine del 1980,inizio 81...non una lira fu spesa durante tale operazione di furto,avrei rischiato grosso,chissa',tipo venire malmenato non solo da mio padre ma anche dal magazziniere dell'Upim detto "Plata russa",x via della capigliatura rossiccia. Il primo invece fu onestamente acquistato al club 33 di Largo Matteotti.il secondo mi fu regalato(versione Italiana con lista dei brani sbagliata).Poi usci' Combat Rock e mi ricordo che ero in studio a Quarta Radio quando tu e Paolo Molinari lo presentaste,e ricordo la tua traduzione in Italiano di Know your rights. I clash per me diventarono un ossessione,grazie a loro andai a vivere a West London e frequentavo molto spesso Portobello Rd e ogni anno puntualmente andavo al Notting Hill Carnival. Se ho imparato ad apprezzare un certo tipo di musica tipo Ska,reggae,blues soul e jazz lo devo sicuramente a Tony Face e a Joe Strummer...paul67
RispondiEliminaNon riusci'mai a vederli dal vivo,ma riusci'a conoscere Paul nel 1991 durante il periodo Havana 3 AM...simpatico e affabile,rimase stupito dal fatto che non avevo l'accento Italiano ma l'accento Londinese...Mick invece era l'unico che vedevo frequentemente o a portobello Rd in compagnia di Don Letts durante l'inizio dell'avventura B.A.D.(niente male come gruppo tra l'altro),oppure lo vedevo alla fermata dell'autobus a Kensal Rise(North West London)dove abitava. L'ultima Volta lo vidi nel 2004 in Charing X Rd in un negozio di libri usati: impermeabile Nero,giacca e cravatta camicia bianca quasi calvo... Mi fece una gran impressione...Topper invece lo vidi nel 1993 una mattina alla stazione di Westbourne Park..non riusci'a riconoscerlo,era un Sacco d'ossa,cappotto stile montone,occhi gialli fuori dalle orbite e doc martins pitturati di verde a pennellate. La Mia reazione fu la seguente:"Se questo tossico mi viene vicino gli pianto un pugno in faccia"... Poi realizzai che era lui e mi fece un po'pena...Joe,per finire,lo vidi nel 1989 a Modena durante il "Earthquake weather"tour... Buon concerto anche se lui era di malumore..incontrai sia lui che la moglie a Portobello nel 1994 mentre discuteva con Topper e la sua ragazza: fu un momento magico...mi mancano le sue interviste,la sua sagace ironia e il suo modo di esprimersi e vedere le cose...I primi due album dei Mescaleros stupendi..il secondo in particolare ,mi ricorda l'estate 2001 a Los Angeles....paul67
RispondiEliminaBel racconto! Grande.
RispondiEliminaI Clash li vidi nell'81 a Firenze ed a Reggio nell'83 o 84 boh.
La classifica per me è al contrario.
Sono di PR ma domani devo tenere i bimbi a letto con febbre!
haha è vero Sir, Schlosser era un grandissimo bomber ho letto,....e Gerd mueller è gerd mueller non ci sono cazzi,..e a proposito di dynamite,.roberto dinamite era roberto dinamite,...com'è che si chiamava il cipriota che vinse la scarpa d'oro?? Kafavis?? Kavasin?? :)
RispondiEliminasu Triveneta trasmettevano le partite del campionato brasiliano , grandiose,...Biro biro n.11, reinaldo , jorge mendonca etc.
RispondiEliminaun proverbio dei nostri trisnonni' int'l pulèr e in seminarj igh'a fam a tüt j hùrari!' :)
RispondiElimina(pulèr = pollaio)
Sotiris Kaiafas nel 1975 o giù di li. Biro Biro me lo ricordo, da queste parti il calcio brasiliano lo faceva vedere Tele Globo sabato all'una apena fuori da scuola. Roberto Dinamite del VAsco da Gama era un super-bomber, quando il Brasil si presentò ai mondiali di Spagna con Eder (fa gol su calciodangolo dicevano i giornalisti carioca) e non lui, fui molto deluso. Grande Paul io comprai il mio primo 33 gri (Hush - Deep Purple)all'Upim di Pavia nell 81 pezzo 7500 lire. Ma Sandinista era un triplo LP a prezzo politico (costava come un LP singolo), o no?
RispondiEliminaMich mi son confuso i numeri di Schlosser son quelli, ma il cannoniere che intendevo era Ferenc 'Tata' Deak (Szentlorinci FC), segnava più di Puskas e per un triennio mantenne numeri paurosi, appena ho finito con il fuckin' lavoro andrò a rovistare le cifre, comunque non c'erano le coppe europee dovrebbero avere un coefficiente per aumentare i numeri, ma giocavano meno partite, è questo è un fatto.
RispondiEliminaBello il proverbio del nonno: polli e preti animali da ingrasso, ha ha ha ha ha
RispondiEliminama ce n'erano altri di bomber ungheresi ,ho letto sul sito delle statistiche del calcio mondiale ,..tipo Gyula Zsengeller,..o altri,...poi c'era Josef Bican,..o lo scozzese McGrory (410 reti in campionato!!),...and yeh, esatto, anche Puskin aveva medie realizzative da 'scapoli vs. ammogliati' match del sabato pomeriggio all'oratorio:)
RispondiEliminaehhh, l'antica ironia popolare dei proverbi
RispondiEliminaVero, Zsengeller! Altro mega-bomber
RispondiEliminaYes Alberto..era triplo ma costava come un singolo..cioa' 10000 lire
RispondiEliminaC