venerdì, dicembre 28, 2012

I migliori album del 2012



La consueta lista dei migliori album dell'anno.
Un mix tra quello che ho ascoltato più spesso, più volentieri e quell oche ritengo più innovativo, valido e destinato a rimanere.
In passato furono: nel 2005 White Stripes, Oasis e Supergrass, nel 2006 Bellrays, Capossela, Who e Beatles, nel 2007 Graham Day, Pj Harvey, Amy Winehose, nel 2008 Last Shadow Puppets, Oasis, Racounters, nel 2009 Madness, Dylan, Rancid, nel 2010 Gil Scott Heron, Paul Weller, Lanegan/Campbell)


1)
SECRET AFFAIR - Soho Dreams
Con classe, creatività, freschezza, spontaneità e un’incredibile, immensa, personalità i SECRET AFFAIR riescono nel raro intento di conservare le caratteristiche dei loro tre pur diversi album ma di proporsi con qualcosa di decisamente nuovo e originale. Ritmiche e approcci soul, gli arrangiamenti ricercati di fiati, l’elettrica intensità degli esordi ma anche un’incredibile capacità compositiva, una maturità stilistica e una serie di canzoni, spesso ambiziose e complesse.
Un album destinato a rimanere negli annali del mod sound ma in grado di fare parecchia strada ovunque.

2)
NENEH CHERRY and THE THING - Cherry thing
Avant jazz con puntate nel free in cui si omaggiano in chiave personalissima i Suicide di “Dream baby dream”, gli Stooges di “Dirt” , Ornette Coleman.
Difficile, coraggioso, personalissimo, NUOVO, un gran bell’album.

3)
MACY GRAY - Talking book
Rifare un album per intero è rischioso.
Tanto più se parliamo di “Talking book” uno dei migliori lavori dell’immenso Stevie Wonder.
Macy Gray il rischio se lo prende tutto e ne esce vincitrice con un lavoro eccellente che gronda soul, classe, eleganza, stile ma anche funk, blues e credibilità.

4)
MARTHA HIGH and the Speedometers - Soul overdue
Lei era nelle Jewels nella James Brown Revue.
Torna affiancata dagli Speedometers alle prese con un CAPOLAVORO SOUL FUNK di incredibile bellezza.
Album è a livelli altissimi con la voce di Martha incredibilmente fresca e una band da paura alle spalle.

5)
PATTI SMITH - Banga
Opera omplessa, profonda e interessante, dove lunghi raga rock si affiancano a intensi rock n roll ancora pregni dell’energia originaria e a piccoli capolavori come “April fool” o l’iniziale “Amerigo” dove giganteggia la chitarra solista di Tom Verlaine.
Ben arrangiato, splendidamente suonato, voce aspra ma più vellutata de consueto, liricamente ispirata, un odei suoi migliori album in assoluto.

6)
MOTORPSYCHO & STALE STORLOKKEN - The death defying unicorn
Un doppio album concept. Monumentale, amiziosissimo, epico, impressionante per forza musicale, contenuti e gamma di influenze. C’è tanta classica, jazz, doom (!), prog, ci sono gli Yes che jammano con i QOTSA, progressioni alla King Crimson prima era. E’ musica NUOVA, raramente sentita.
Il lavoro è pesante, duro, difficile, avanguardistico, sperimentale ma importante, molto importante.

7)
PAUL WELLER - Sonik Kicks
Album composito, difficile da collocare, che riprende dall’immediatezza di “Wake up the nation”, rielaborandola per introdurre nuove strade.
“Sonik Kicks” ha il sapore di un lavoro interlocutorio, di passaggio ma ha il pregio di lasciare tre, quattro episodi eccellenti e di confermare l’ecletticità e la freschezza dell’ Artista Weller.

8)
JIMMY CLIFF - Rebirth
Grazie alla mano di Tim Armstrong dei Rancid che suona e produce torniamo ad assaporare duri e decisi brani di orginal ska, intensi e veloci reggae, grandi momenti di rocksteady, una riuscitissima versione di “Guns of Brixton” dei Clash, una ottima di “Ruby Soho” dei Rancid, un grande soul n blues come “Outsider” e altre delizie, spesso condite da testi profondi e politicamente infuocati.
Album stupendo, fresco, duro e soffice allo stesso tempo.

9)
GOAT - World music
Dall’estremo nord della Svezia un inedito mix di afro beat, free jazz, psichedelia, voodoo sounds, heavy funk.
Voce femminile, ritmi ipnotici, grooves frenetici e minimali, tastiere no wave.
Sorprendenti.

10)
JESSICA LAUREN FOUR - s/t
Un album sorprendente, contaminatissimo, in cui il piano di Jessica rincorre i tasti che furono di Carla Bley e Betty Carter con un occhio a quelli di Diana Krall, muovendosi tra jazz, ritmi latini, blues, gospel (splendido il gospel blues di “I believe”) soul music, ambient, sperimentazioni, lunghi brani ipnotici sospesi (“Swamp thing”).
La voce superba di Jocelyn Brown nobilita in chiave deep black un paio di brani (“Happiness train” è travolgente) rende quest’album un piccolo gioiello di classe, musica colta, stile, eleganza.

11)
GARLAND JEFFREYS - The king of in between
Il nuovo album è eccellente, profondo, blues, un brano di duro ska, tono rauco, cattivo, insolente, un brano come “Til John Lee Hooker calls me”, rhythm and blues ruvidissimo in “Rock n roll music”.

12)
HIROMI - Move
Pianista giapponese mischia jazz, fusion, influenze classiche, virate prog, echi del Miles elettrico di fine carriera. Musica a 360 gradi, potente, intensissima, freschissima.

13)
ANTHONY JOSEPH and the SPASM BAND - Rubber orchestras
Album notevole dove finiscono funk, blues, James Brown, ethi jazz, Gil Scott Heron, Funkadelic, lo Stevie Wonder mid 70’s, Caraibi, Linton Kwesi Johnson.
Miscela ultra, groove nerissimo, testi impegnati, tono minaccioso.

14)
MOVEMENT - Fools like you
Fulminante, essenziale, crudo, chitarre e i ritmi devastanti dei primissimi JAM, l'incedere soul punk dei REDSKINS, una costante pennellata di melodie 60's, un po' di soul, funk, ska e pop.

15)
LEONARD COHEN - Old ideas
Essenziale, minimale, crudo, drammatico, blues fino al midollo con spruzzate gospel, intensissimo.
Leonard Cohen a 77 anni mette in riga tutti

Inoltre:
MARK LANEGAN - Funeral Blues
JACK WHITE - Blunderbuss
SLIM MOORE AND THE MAR KAYS - Introducing
MADNESS - Oui oui si si ja ja da da
OFF! - Off !
Quantic+Alice Russell - Look around the corner
Dojo Cuts - Take from me
Micatone - Wis I was here
Fay Hallam & the Bongolian - Lost in sound
Galileo 7 - Staring at the sound

13 commenti:

  1. Grandi dischi e grazie per le dritte !

    RispondiElimina
  2. Concordo con Patti Smith, album molto bello.
    Pure Neneh Cherry anche se non mi ha entusiasmato così tanto.
    Avrei messo più in alto Mark Lanegan e Leonard Cohen.
    Pesantissimo Motorpsycho, non conosco gli altri
    GSW

    RispondiElimina
  3. Mi sa' che metto sul gradino piu' alto Cody Chesnutt, soul d'altissima classe. Martha High e Slim Moore sul podio. Fay Hallam e Dojo Cuts a ridosso dei primi. Fuori concorso Leonard Cohen, viaggia per conto suo. "Volevo" di piu' dai miei Madness, ma il Norton Foolgate era inarrivabile. E a dire la verita', piu' lo ascolto e piu' mi garba.
    Italiani: Lilith, Luca Sapio e Mike Painter. Mi mancano un po' di ascolti, per gli altri.

    RispondiElimina
  4. Anthony Joseph non è dell'anno scorso?? Ricordo di averlo inserito nella top 2012...O_o

    RispondiElimina
  5. 2011, volevo dire ;)

    Buon anno a tutti ad ogni modo :)

    RispondiElimina
  6. Ottima annata di musica..mancano anche a me alcuni ascolti. tanx Tony!

    Un ricordo lo devo fare

    DENNIS WILSON Marina Del Rey 28/12/1983 Rip beautiful Surfer..Surf's Up

    C

    RispondiElimina
  7. Secret Affair nella mia TOP indubbiamente, fanculo i mods cinquantenni che borbottano perchè volevano un altro Glory Boys, fanculo chi ha paragonato questo album ai duranduran (come arrangiamenti ...ma dove poi??), fanculo chi (come me :) malsopporta le reunion. Le reunion su disco hanno senso se si producono cose nuove all'altezza, senza sputtanare un passato glorioso.

    Macy Gray dissento... bruttino. Martha High stupendo. Tra gli altri che ho davvero interamente ascoltato di più quest'anno (ormai sono dell'idea che l'ascoltare di piu' fa la vera classifica personale..)

    Funkshone - Funkshone 2
    Cow - Dedicated...To The Mighty Drum
    Electric Stars - Sonic Candy Soul
    Push - Band On A Mission
    Michael Kiwanuka - Home Again
    Dexys - One Day I'm Going to Soar
    Dr John - Locked Down
    Lee Fields & The Expressions – Faithful Man
    Moons - Fables of History
    Men of North Country - The North
    Paul Weller - Sonik Kicks

    Moons ascoltato davvero tantissimo, come i Secret Affair e Weller.

    Singolo dell'anno...in questo momento forse perchè ancora fresco fresco direi "Shelter Song" dei Temples (una costola dei Moons verso il popsike)

    RispondiElimina
  8. per me questo 2012 è stato veramente strano.. a tratti allucinante (terremoto in primis).
    E musicalmente non ho trovato niente che mi abbia fatto brillare, o forse è anche lo stato d'animo che non è ancora pronto..

    Comunque mi sento di consigliare (se è già stato nominato fate finta di niente!) Gary Clark Jr.

    Vi lascio un link:

    http://www.youtube.com/watch?v=Y7De_DDqBtc

    all'inizio sembra di ascoltare i Black Keys ma poi c'è qualcosa di più soul..

    RispondiElimina
  9. dei Black Keys me ne parlava molto bene ieri una ragazza di LA che li ha appena visti,...Cohen ha una voce incredibile,...confesso però di non sapere nulla di roba nuova,..son rimasto fermo ai RECORDS di starry eyes,..e a medicine show dei DREAM SYNDICATE:) e al secondo dei del Fuegos:).. Ursus invece immagino sia ancora ai LOCANDA DELLE FATE

    RispondiElimina
  10. ahoo nun so se è der 2012 ma questo secondo me è er mejo video degli ultimi anni,..Lilly facce sognà

    https://www.youtube.com/watch?v=FbDMUijBP2U

    artrochè Woody:)

    er Furio

    RispondiElimina
  11. a Furio..mejo questa!

    https://www.youtube.com/watch?v=FGG-tZMj1zo

    RispondiElimina
  12. Cap.
    Michael Kiwanuka lo trovo davvero noioso, pesante.
    Dexys bello e dignitoso ma scomparso velocemnete dai miei ascolti
    Dr John me lo sono perso
    Paul Weller ascoltato tantissimo e ottimo lavoro ma in certe parti un po' troppo Kling I Klang....

    RispondiElimina