mercoledì, giugno 20, 2012

Batteristi Sconosciuti: Mick Avory



Prosegue la personale carrellata di "Batteristi Sconosciuti" ovvero quelli che difficilmente verrebbero segnalati in una classifica dei migliori.

Mick Avory è sempre stato il nome meno conosciuto dei KINKS.
Batterista pulito, essenziale dal background jazz che spesso emerge nell’equilibrio con cui dosava i suoi interventi anche nei brani più duri della band dei Davies.
Entrò nei Kinks nel gennaio del 1964 dopo aver gravitato nel giro Rolling Stones prima dell’arrivo di Charlie Watts.

A causa dell’imposizione del produttore Shel Talmy di usare professionisti affidabili (tra cui Clem Cattini già con Johnny Kid and the Pirates, Joe Cocker, Marianne Faithfull e che ritrovammo in un paio di brani di “Wake up the nation” di paul Weller) non partecipò alle registrazioni dei primi singoli della band (incluso “You really got me”) ma entrò definitivamente a pieno titolo nella band da “Kinda Kinks” il secondo album della band, del marzo 1965.

Restò con i KINKS fino al 1984 alternando una profonda amicizia con Ray Davies e un odio totale , sfociato in frequenti scontri anche fisici 8anche sul palco talvolta) con il fratello Dave Davies.
Dopo l’abbandono (nonostante abbia talvolta collaborato di nuovo con loro in studio) ha proseguito la carriera con una lunga serie di gruppi formati da ex membri di 60’s bands (come Animals, lo stesso John Dalton bassista dei Kinks, Hollies, Tremeloes) con cui tuttora suona nei pub inglesi

34 commenti:

  1. Fighissimo lo "sconosciuto" Mick Ivory!Tra l'altro membro fondatore
    Mitico boxeur con dave D.!
    C

    (ma il "batterista sconosciuto" x eccellenza rimane Cortez!)

    RispondiElimina
  2. A Copenhagen nei 60's Mick tirò un pedale della batteria a Dave che replicò prendendo a calci la batteria. Ovviamente in concerto davanti ad una sala gremita.

    RispondiElimina
  3. Batterista fantastico per pacca e scelta di tempo.
    Ci possiamo girare attorno anni, ma per me fino a 'something else...' i Kinks erano imbattibili, nettamente i migliori (e la concorrenza non era certo quella di oggi...)

    RispondiElimina
  4. A me fa impazzire su Kinda Kinks..aaahh..quelle rullatine beat!!
    C

    RispondiElimina
  5. Mick Avory's underpants..casula!!
    C

    RispondiElimina
  6. you really got me!!!!

    Charlie

    RispondiElimina
  7. GRANDE DRUMMER, CONCORDO!

    OT per il Sir: Rangers fuori dalla Scottish Premier...

    W

    RispondiElimina
  8. Letto anch'io dei Rangers.
    Ma a questo punto ci vuole la regola che faccia partire il Celtic a -20 altrimenti che gusto c'è ? Già era un campionato che aveva senso solo per l'Old Firm. Adesso ? Che senso ha Celtic - Motherwell o contro l'Aberdeen ?

    RispondiElimina
  9. OT - ma il 6 luglio dove siete? sul sito dei Sinnersaints c'è scritto:

    06.07.2012 Friction Festival @ Spilamberto (MO)
    06.07.2012 Masnada @ Brugherio (MI)

    RispondiElimina
  10. Eh, si, Tony...bon, togliamo anche il Celtic!...

    Urca, dono dell'ubiquità?!

    W

    RispondiElimina
  11. il 6 siamo al Masnada e il 7 a Modna

    RispondiElimina
  12. Contrazione dialettale di Modena: Modna
    Parma : Peeerma
    Bologna: Boulogna
    Piacenza: Piaseinsa

    RispondiElimina
  13. Senza i Gers c'è meno gusto....detto ciò vorrei rimarcare come in Scozia quando c'è da punire non si guarda in faccia nessuno, che sia il Gretna o che sia una delle squadre più prestigiose d'Europa e di Scozia...potremmo dire lo stesso noi qua in Italy?

    CHARLIE

    RispondiElimina
  14. Pheega Mick Avory, nientemeno, alla faccia dello sconosciuto. Grandissimo però il batterista dei Kinks non è uno sconosciuto, forse meno noto degli altri, ma insomma...un grande!

    RispondiElimina
  15. Non è uno sconosciuto ai connaisseurs di bella roba.
    Ma già se chiedi in giro dei Kinks è raro che qualcuno sappia qualcosa di più di You Really Got Me, figurati del batterista

    RispondiElimina
  16. Vero, in questo senso senz'altro.
    Ascoltavo giusto stamattina Top of the pops dei Kinks, bella roba eh?

    RispondiElimina
  17. La situazione dei Rangers mi ha causato, e mi causa un sacco di dispiaceri, ma c'è poco da fare, i maiali che hanno amministrato il club negli ultimi 10 anni dovrebbero essere sottoposti a supplizio a discrezione dei tifosi (ne vedremmo delle belle).
    Ora scusatemi ma trascendo un po' perchè sono stati per me un punto di riferimento angolare nel mondo del calcio (certo le mie opinioni e le mie simpatie sono assai discutibili) ma si è trattato veramente di un'epopea incredibile, gli ingredienti ci sono sempre stati tutti, potenza finanziaria, supporto della classe dirigente, supporto ancora più largo della working class e della sotto working class, protestante,una storia locale a fine 800, travalica i confini del quartiere (Govan) dove ci sono i cantieri navali e le case degli operai, un seguito che cresce a dismisura (in parallelo coi dirimpettai bianco-verdi), fino ad assurgere a livello di fede cieca e settaria, ma anche un incredibile attaccamento alla propria squadra, alla propria comunità alla propria nazione.
    Uno stadio per l'epoca gigantesco, capace di contenere fino a 118.000 spettatori (oggi ridotti a 48.000), una serie infinita di vittorie, a volte neanche tanto scontate un senso di orgoglio e una passione smisurate. Un completo da gioco fantastico che raramente il marketing è riuscito a stravolgere.

    Siamo alla fine, mi preme puntualizzare questo:

    L'inizio della fine è stato chiesto dal fisco briannico per un iniziale debito di £9m.
    La procedura fallimentare ha dato esito negativo per volere dello stesso fisco che ha rifiutato ocni tentativo di accordo parziale.
    C'è una lezione di grandissima democrazia in questa storia, ve la racconto:
    Il club calcistico più potente e prepotente di Scozia è in liquidazione. Non esistono lodi Petrucci in Gran Bretagna. E' stata fondata una nuova società che ha rilevato il nome lo stadio e altri beni dei Rangers F.C.1874 che non esiste più.
    Ovviamente han chiesto di essere iscritti alla serie A, ma la federazione nonostante le pressioni (specialmente di BSkyB) ha resistito e come da statuto farà votare la mozione di ammissione alla serie A del nuovo club ai presidenti degli altri club di Serie A (che hanno interpellato abbonati e sostenitori). La mozione sarà respinta e i Rangers saranno iscritti alla IV serie.
    Giusto così e mi auguro che che i colpevoli (il copevole Mr. Whyte, già inibito a ruoli federali per sconcezze finanziarie ai tempi del Motherwell) paghi.

    RispondiElimina
  18. pHEEEGA, Mr. Whyte! Non vorrei mai fosse un lontano parente!...

    W

    RispondiElimina
  19. Gil Scott Heron era un tifoso dei Rangers anche se suo padre giocava nel Celtic (primo giocatore nero in Scozia, The Black Arrow) e quando suonava a Glasgow andava sul palco con il berretto dei Rangers e la sciarpa del Celtic....
    Io ho sempre simpatizzato per il Celtic, più per la maglia che per altro, ma in generale le squadre scozzesi mi sono sempre piaciute (incluse Dundee e Aberdeen quando arrivavano in Coppa delle Coppe o Coppa delle Fiere).
    Attualmente tifo in Scozia per gli Hearts of Midlothian, perchè mi piace il nome.

    RispondiElimina
  20. Se si applicassero le stesse modalità in Italia sparirebbero metà delle squadre professionistiche....ah, a proposito, domani un post di requiem sul Piacenza Calcio.

    RispondiElimina
  21. Non credo vecchio mio.
    Il campionato scozzese ha senso anche senza i Rangers, altrimenti non avrebbe avuto mai senso.
    La passione per il calcio in Scozia è enorme a dispetto della crisi tecnica senza precedenti dei suoi protagonisti,i (nuovi) Rangers torneranno, probabilmente sarà una risalita rapida. Nel frattempo mi divertirò a vederli a Stenhousemuir, Cowdenbeath e altri posti ameni Arbroath ad esempio con un bellissimo campettino adiacente una spiaggetta in sassi.

    c'mooon!
    Il mio amico Bill Stevenson e socio dei Rangers (suo fratello era addirittura nel board)mi ha mandato il dvd dei 9 titoli consecutivi con un bigliettino scritto a mano : "We'll be back" - Bill

    sarà dolorosissimo dal suo eremo di Calgary lontanissimo da Glasgow, coraggio Bill

    We'll be back!!!

    RispondiElimina
  22. Piacenza Calcio a cui si aggiunge l' U.S. Triestina, anche da noi ieri l'ultima asta è andata deserta. Hard times.
    Marco MODS Trieste

    RispondiElimina
  23. Grandi Harts of Midlothian son sempre piaciuti anche a me. Sono freschi vincitori della Scottish Cup 5-1 in finale ai rivali cittadini dell' Hibernian in u Hampden Park completamente pieno, grande partita l'ho vista, un atmosferina da far tremare i polsi.
    Il loro nome è dato dal locale dove venne fondato il club. Il loro stemma è un mosaico di porfido colorato posizionato davanti alla cattedrale di Edimburgo. Una storia anche qui carica di gloria e passione. Per un po mi consolerò con loro.

    RispondiElimina
  24. Rimane il sapore del "calcio vero" in queste storie.
    Come quando vedo gli highlights della "serie C" , la League One, inglese in piccoli stadi (spesso gremiti) con partite tra Bournemouth e Carlisle...

    RispondiElimina
  25. Visto che ci siamo te lo dico, la bellezza del calcio scozzese è propio questa, vanno a giocare in posti così, è bellissimo, e ogni tanto ci lasciano anche le penne....

    RispondiElimina
  26. I campionati scozzesi e la Scottish Cup rimangono i miei preferiti, li guardo sempre in tele, grandissimi!

    RispondiElimina
  27. facciamo Colletta casula e compriamoci il Piacenza e la Triestina.
    C'mon..fuori l'arzan!!!!
    C

    RispondiElimina
  28. Da bloody Irish come direbbe il Gallo auguro sinceramente ai Gers una pronta risalita per tornare a trepidare per un Old Firm, intanto da italiano non posso che provare ammirazione per come funzionano le cose in Scozia....da noi, beh da noi...lasciamo perdere, facile far saltare come tappi le provinciali poi nel caso della Lazio si inventa il decreto spalma-debiti...che tristezza.

    Charlie

    RispondiElimina
  29. Cia andrei piano ad augurare una pronta ripresa al tuo peggior nemico.

    ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha

    càaaaaaaaaaasuulaa!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  30. Heart of Midlothian, Dundee United e Aberdeen voteranno contro la proposta di ammettere i nuovi Rangers Glasgow alla SPL. Ancora due voti contrari e saranno spacciati, si riparte dalla IV serie. Prevedo facilmente un'altro voto contrario dal Hibernian, ne resta uno, non dovrebbe tardare ad arrivare. Voto il 4 luglio, ma tutto sarà già deciso.
    Prevedibile litigio tra Dunfermline Athletic e Dundee FC su chi dovrà giocare nella prossima SPL.
    Ma la cosa più importante è: io sosterrò la nuova squadra?

    RispondiElimina
  31. Gallo, Gers e Hoops sono un pò come James Brooke e Sandokan, si odiano ma hanno bisogno l'uno dell'altro altrimenti nulla sarà più come prima!
    Ti è piaciuto il paragone telefilmico-vintage?
    Secondo me dovresti farlo tanto più se la ripartenza è ad Abroath.
    L'importante è ripartire

    Charlie

    RispondiElimina
  32. Ottimo paragone io sto sempre col super-basettato Adolfo Celi alias Brooke ha ha ha ha.

    Propendo per il no, è la mia visione globale del calcio che m e lo impedisce. Pensa che 10 anni fa mi era già capitato con quella che era la mia squadra preferita in assoluto cioè gli Airdrieonians F.C. stessa identica roba. Memorabile la finale di S. Cup persa col Celtic nel '95.
    Cosa ho a che fare io con L'Airdrie United?

    Mi occuperò eslusivamente degli amati The Spiders, sui quali prima o poi mi deciderò a scrivere qualcosa.

    Quando le leggende muoiono non resuscitano, si seppelliscono

    RispondiElimina