sabato, febbraio 18, 2012
Vinicio Capossela e la Solidarietà
VINICIO CAPOSSELA può, artisticamente, non piacere.
A me piace ed ora mi piace ancora di più. Molto di più. Comunque.
A dicembre Trenitalia ha annunciato di sopprimere i treni notturni.
Scelta che ha portato al licenziamento dei dipendenti di Wagon Lits, che lavoravano su quei convogli.
Due di loro hanno deciso una forma estrema di protesta, salendo sulla torre faro della Stazione Centrale di Milano dove sono da più di due mesi.
Tra gli attestati di solidarietà anche quello di Vinicio Capossela, che l'11 febbraio ha tenuto un concerto per loro insieme ad Alessandro Asso Stefana, sul binario 21, vicino alla torre dove Oliviero di Pontedell’Olio (Piacenza) e Stanislao (di Voghera) RESISTONO per il loro lavoro e le loro famiglie.
Un concerto sottozero, molto sottozero, dove Vinicio suona Dylan, Enzo Del Re, Matteo Salvatore, Tom Waits e cose sue.
Un’ora e mezza di concerto non un’apparizione “simbolica”
E alla fine lui ringrazia Stanislao e Oliviero
«Grazie a voi, ci state facendo capire che prima di migliorare quel che abbiamo dobbiamo lottare per quello che ci hanno tolto».
Di Capossela amo solo i primi due album, però riconosco lo spessore del poeta e la sincerità nell'impegno sociale. Come direbbe il boss: "Giù il cappello!".
RispondiEliminacapossela piace anche a me. non tutto, ovvio. alcune sue apparizioni live sono state di quelle che danno un senso all'andare a un concerto. ho apprezzato molto questa sua vicinanza a chi lotta per difendere i propri maledetti diritti. altro che bono...
RispondiEliminam.
Giu il cappello!
RispondiEliminanon mi e mai piaciuto pero.
Applausi al boss of course, neanche lo sapevo
Ha sollevato la questione anche Celentano a Sanremo. Però Celentano l'ha fatto in TV, durante la trasmissione più vista dell'anno e chiedendo in cambio 750.000 euri.
RispondiEliminaVinicio l'ha fatto gratis, per loro.
Forse, non dico 750mila, ma un po' euri Vinicio avrebbe anche potuto chiederli ma non l'ha fatto, perché mosso da sIncerità.
riflettiamo.
Capossela non è il mio cantautore italiano preferito, ma è bravo e alcune cose mi piacciono abbastanza.
RispondiEliminaQuesta iniziativa è davvero bella, però.
I soldi Sanremesi di Celentano sembra vadano in beneficenza.
Insomma, per una volta, sembra tutto a posto (o quasi).
AndBot
"Grazie a voi, ci state facendo capire che prima di migliorare quel che abbiamo, dobbiamo lottare per quello che ci hanno tolto"
RispondiEliminagiù il cappello (massimo rispetto)
seguito fino al live del 1998, notevoli i primi tre album. un grande uomo, a cui va tutto il mio rispetto.
RispondiElimina"Ovunque proteggi" lo metto tra 10/20 album italiani da fare ascoltare ad uno straniero
RispondiEliminaEra un abituè del locale in cui ho fatto l'aiuto cuoco per circa un anno,proprio sotto la mole...un grande intenditore di vini,oltretutto :-)
RispondiEliminaSu disco fatico a reggerlo alla lunga PERO' dal vivo è un artista con i controcoglioni, gran personaggio e ottima persona.
RispondiEliminaRispetto enorme
charlie
La hit del primo disco "Che coss'è l'amor" nella mia top 20 della musica italiana
RispondiElimina"L'amore è cieco...Dio è amore...Ray Charles è cieco..quindi Ray Charles è..Dio" V.Capossela (parafrasando O'Estrangeiro di Caetano Veloso che è un brano della madonna)
Giù il cappello, su la testa
E' stato davvero un evento molto significativo ed importante.
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