Frazzi,Calabrò e un Eighities black and white a Fidenza
Venerdì 21 maggio alle ore 18.30 alla
Libreria Fahreneit di Piacenza, in via Legnano, presentazione del libro di Roberto Calabrò,
"EIGHTIES COLOURS" sulla scena garage psych italiana degli anni 80.
Io faccio le domande, lui risponde.
La cosa si rinnova domani alla Libreria
La Vecchia Talpa di Fidenza in via Gramsci con Luca Frazzi e Alberto Pelò, sempre alle 18.30
www.coniglioeditore.it
"Io faccio le domande, lui risponde"
RispondiElimina:o))))
Funziona così nelle presentazioni dei libri ( e in questura)
RispondiElimina"Tu mi dici cosa devo fare e io lo faccio" ahaha
RispondiEliminaTony, ma alle presentazioni dei libri di solito non rischi di prenderle...
RispondiEliminaNo, perchè ? C'è ancora rispetto per gli anziani.
RispondiEliminaA proposito di anziani...VENERDI' 28 al TRITOLO di Avigliana (TO) la stessa cosa la farò anche io,sempre in compagnia dell'autore Roberto Calabrò e di altri ospiti,tra cui Luca Re (Sick rose),gli immancabili Mauro e Cristina e Marco Ciari (Blind alley e Party kidz).
RispondiEliminaSalve Piemonte,accorrete all'appello !
Vai Tony torchialo bene!!
RispondiEliminaC
Cristiano,se non vieni stavolta ti facciamo pelo e contropelo...ULTRAS all'attacco !!!
RispondiEliminaHo letto che non ci sarà Giulio Tedeschi :))
RispondiEliminason gia pelato e sbarbato ursussse..e saro' anche al mare!!! byebye
RispondiEliminaC
Tutti e 2 (Cristiano e G.T.) sono ormai campioni di assenteismo...in questo caso Brunetta non interviene ?
RispondiEliminaI Glory Boys Trieste invece portano in concerto i Minivip l'11 giugno! Oh, yes!
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
Recensione del libro (da Roberto Colella-Postit-Roma):
RispondiEliminaEsisteva un mondo tanti anni fa. Cosi' cominciava una vecchia canzone tratta dal primo album degli Avvoltoi, datata 1988.Di anni ne sono passati tanti e finalmente arriva un libro a fare un pò di luce su quello che fu l'underground italiano degli anni '80.Non è il primo e speriamo non sia l'ultimo, ma "EIGHTIES COLOURS-GARAGE, BEAT E PSICHEDELIA NELL'ITALIA DEGLI ANNI 80" (Coniglio Editore) si colloca già come un capitolo irrinunciabile per chi c'era e per chi invece non ha vissuto in prima persona quegli anni.L'autore è Roberto Calabrò, giornalista per "Repubblica", L' "Espresso", il "Venerdì", ma soprattutto grande esperto di musica e dei suoni del periodo in questione .
Un periodo molto più sfaccettato rispetto a quanto si vuol far credere.Dal punto di vista musicale ci fu chi , e non furono pochi , si rituffò nella musica degli anni '60, ricercandone lo spirito, la freschezza e l'ingenuità.Ma non solo. Ne recuperò suoni e strumenti- all'epoca il vintage non esisteva e una chitarra Fender di vent'anni prima aveva ancora un prezzo più che accessibile - e cominciò a suonare. Non c'era internet nè i viaggi low-cost, ma quei ragazzi - Not Moving, Sick Rose, Birdmen of Alkatraz , Pikes in Panic, No Strange per citarne alcuni- riuscirono a formare bands, ad andare a Londra in treno, tornando con pile di vinili o strumenti , a registrare dischi e organizzare concerti, a mettere in piedi una fanzine e a far circolare informazioni. La chiamarono neopsichedelia.Fu sicuramente una ventata di aria fresca, qualcosa di nuovo per uscire dall'asfittico grigiore del decennio. Ma fu soprattutto una fucina di grandi gruppi e di dischi imprenscindibili. Proprio a loro è dedicato "EIGHTIES COLOURS": un prezioso volume corredato di un sontuoso apparato fotografico , di interviste ai protagonisti , della discografia completa del periodo 1985-1990, frutto di un accurato lavoro di ricerca durato due anni.
Il libro è davvero bello. Completo e DEFINITIVO, nel senso che dopo questo nulla può più essere detto sull'argomento.
RispondiEliminaConsigliatissimo.
Sarebbe stato carino riuscire ad allegare la compilation del 1985 con lo stesso titolo. Magari assieme all'Oracolo dell'ursus ;)
RispondiEliminaOttima idea,Joyello...si potrebbe proporre per una eventuale ristampa (mi auguro che questo libro ci arrivi,visto l'impegno che ci ha messo il grande Roberto).
RispondiEliminaIl prezzo non aiuta, 34 euro, ma vi garantisco che li vale.
RispondiEliminaE' davvero bellissimo.
lo prendero' al piu' presto!!
RispondiEliminanell'edizione deluxe Ursusdursus allega delle sue foto nudo!
C
minchia !!! tutti a prenderla per distruggerla prima che si veda in giro !!!
RispondiEliminaursusse er mitrajaccia
RispondiEliminaScatta il fluido erotico...IFIX TCEN TCEN !!!
RispondiEliminaIn effetti non costa poco,ma considerato il formato e la veste grafica veramente extra-lusso non sono soldi spesi male,anzi...
e pensare che io facevo i libri con le fotocopie,altri tempi...
Il libro è davvero bello e particolarmente illuminante su come poi le cose sono andate, soprattutto leggendo certe recensioni entusiaste di dischi in realtà mediocri, poco più che decenti (inclusi quelli dei Not Moving).
RispondiEliminaCon affermazioni continue e reiterate all'insegna di "gruppi che nulla hanno da invidiare a quelli USA e UK" , cpolavoro di qui e capolavoro di là, ci credo che tanta gente dopo i primi pacchi e le prime delusioni abbia poi abbandonato l'acquisto di certi dischi.
Infatti,è quello che ho sempre sostenuto anche allora:quando non si distingue chiaramente tra un prodotto interessante e una cosa di livello medio o persino basso,si finisce per appiattire tutto e si rende un pessimo servizio a chiunque,pubblico e musicisti compresi.
RispondiEliminaLa stampa specializzata di allora commise alcuni errori che col tempo si sono rivelati fatali e purtroppo anche il fatto evidente che spesso chi scriveva di certi dischi era lo stesso che li produceva,oppure amici e parenti del medesimo. Il libro se non altro servirà a chiarire certi punti essenziali e a tirare le somme di una stagione,in modo obiettivo e disincantato...trovo però stupido l'atteggiamento da "pentiti" che stanno mostrando alcuni esponenti di quella scena (sopratutto su facebook) che rinnegano e demoliscono tutto,nel nome di una presunta MATURAZIONE che mi sembra molto sospetta.
Credo invece che sia più onesto parlarne in modo sincero,senza enfatizzare ma senza neppure sputtanare a priori...questo cercheremo di dire anche venerdì prossimo all'incontro di Avigliana (cazzarola...detto così sembra una roba storica,l'incontro di Avigliana potrebbe essere una nuova TEANO !)
Qui o si fa l'ItaGlia o si muore !
Quelli che rinnegano li prenderei a bastonate !
RispondiEliminaCazzo c'è da "rinnegare" ?
E' stata una fase BELLISSIMA, CREATIVA, VIVA, FRIZZANTE.
Se qualcuno ha fatto enormi passi avanti (e non mi sembra ci siano tutti 'sti artisti e/o produttori incredibilmente maturati) buon per lui.
Io rimango legato tantissimo ai dischi di allora.
Li giudico con più distacco e meno coinvolgimento (OVVIO), ma rimane un perido esemplare della musica (di nicchia finchè si vuole) italiana.
pare che anche gli Effervescent Elephants tornino in pista
RispondiEliminaGiusto,Tony...se qualcuno mi dice una sola cosa di cui dovremmo pentirci o che dovremmo rinnegare,si faccia pure avanti !
RispondiEliminaIo non ho mai rinnegato una virgola di quanto ho fatto e pensato...casomai avrei potuto fare di più,ma questo è il solito gioco del "volere e potere" che alla fine non serve a niente.
Io rifarei tutto da capo e senza ombra di dubbio,infatti ho riportato in pista i NO STRANGE non per nostalgia o per revival,ma perchè mi sento di dire ancora molto (anche se tra pochi giorni compirò 50 anni e sono pure il più giovane del gruppo,a parte Rosalba che è arrivata da poco)...la musica non è un fatto anagrafico,quando la si nutre con lo spirito può vivere in eterno...tutto il resto sono menate !
auguri Ursusse,amico mio
RispondiElimina50 calcinculo!
C