mercoledì, febbraio 18, 2009
Two Tone
Nell’imminenza dell’uscita del nuovo album dei Madness "The Liberty of Norton Folgate” (piccolo capolavoro, concept su Londra, sorprendente per freschezza e spessore), parliamo di una delle etichette più innovative e fondamentali nella storia della musica pop-olare mod-erna: la TWO TONE.
Nata alla fine dei 70’s, riportò alla ribalta lo SKA, dimenticato da oltre un decennio dopo aver fatto capolino nei gusti inglesi ed europei grazie alla scena mod nei mid 60’s.
La Two Tone non fu solo un’etichetta revivalista, come spesso erroneamente viene derubricata ma, al contrario, altamente innovativa, in quanto non si trattò di solo ska, ma, partendo dalle atmosfere giamaicane, assorbì il furore, il ribellismo e l’etica punk, il suono di quei tempi, ancora elettrico, ma che già guardava alla new wave e alla contaminazione (“London calling” e “Sandinista” dei Clash, “Fear of music” e “Remain in light” dei Talking Heads, il funk punk del Pop Group o dei Bush Tetras erano dietro l’angolo).
Soprattutto (Two Tone) mischiò per la prima volta bianchi e neri, traducendo in pratica gli appelli del punk, la cultura dei mods e degli original skinheads.
Durò dal 1979 al 1985, attraverso 31 singoli e 13 album, con l’apporto di SPECIALS (che siglarono il primo 45 “Gangsters”), MADNESS (con il solo singolo “The prince”), SPECIAL AKA, SELECTER, BODYSNATCHERS, RICO , i BEAT con un singolo e perfino ELVIS COSTELLO con il singolo “I can’t stand up for falling down” nel 1980
DISCOGRAFIA CONSIGLIATA
AA.VV. The best of Two Tone
Quasi tutto il meglio
AA.VV - Dance Craze
Colonna sonora dell’omonimo film con Beat , Bad Manners, Specials, Madness, Selecter
SPECIALS Specials
Un classico
SELECTER Too Much Pressure
Non eccezionale e che non vale l’importanza del gruppo
SPECIAL AKA - In the studio
Il post Specials ad ottimi livelli
ben detto tony.
RispondiEliminaetichetta essenziale! talvolta denigrata e sottovalutata (qui in italia arrivò, come spesso accade, in maniera distorta, semplificata ed un po "modaiola")
gli specials erano immensi sin dall'inizio. i madness lo sono diventati secondo me dal terzo album in poi. adoro anche i beat (rimasti solo con un singolo su 2t). che albums della madonna!
fra l'altro, hai sentito il nuovo madness? non è per niente male. sulla reunion degli specials senza jerry dammers come al solito avrei da ridire... vabbè...
a dopo. f
Il nuovo dei Madness lo trovo STUPENDO !!
RispondiEliminaNon sto ascoltando altro in questi giorni e sono rimasto stupito per lo spessore del lavoro.
Ottimi brani, grandi arrangiamenti, splendido concept su Londra, insomma una gran bella sorpresa (per me che non li ho mai amati più di tanto)
All'inizio lo ska in Italia arrivò allo stesso modo del punk, ovvero a livello di macchietta (vedi Rettore e Alberto Camerini).
poi grazie a Statuto, Csino Royale ed altri prese strade più che degne.
Va contestualizzato comunque come (a differenza di quasi tutto il resto) il movimento e l'etichetta discografica non siano nati a Londra ma a Coventry, citta' che nel '79 era diventata da poco la prima citta' in Inghilterra con popolazione prevalentemente di colore. I Madness sono arrivati poco dopo, inizialmente Specials e Selecter (e infatti Gangsters sul lato B ha The Selecter). Non va dimenticato che contemporaneamente a 30 minuti di treno, a Birmingham, c'erano Dexys (grandissimi) e UB40 (piu' discutibili, ma di enorme successo).
RispondiEliminaThe Specials e' sicuramente l'album migliore, e uno dei top 20 assoluti, imperdibile ed essenziale. I Madness hanno dato un apporto marginale all'etichetta, e da "purista" preferisco Madness e Absolutely (come trovo quasi sempre riuscite le cover ska-original: Monkey Man, Madness, ecc ).
Difficile parlare di Two Tone escludendo i Madness solo perche' hanno registrato un singolo. Difficile allo stesso modo unie due realta' molto diverse (Coventry e Londra).
Senza dimenticarci dei Bad Manners!!!
Parentesi su Rico Rodriguez, IMMENSO musicista, carriera infinita (suona ancora regolarmente con Jools Holland), un mito dei ritmi in levare...
In effetti il focus del post è sulla Two Tone come etichetta "motore" e simbolo dello ska revival, ma che era solo un ingranaggio del movimento ben più ampio che , come giustamente, sottolinea Matteo, si allargava ad altre eccellenti bands ed entrava anche ed ampiamente nella scena mod (brani ska c'erano nei dischi di Merton Parkas e Lambrettas ad esempio)
RispondiEliminaetichetta fondamentale !!!
RispondiEliminaIl bestione dei Bad Manners che mostrò il culo a Sanremo è rimasto nella storia,
RispondiEliminaa proposito di periodo sanremese...oggi è una pena!
(quasi) NESSUNO DI NOI SAREBBE LO STESSO SENZA LA TWO-TONE!!!
RispondiEliminaAlcuni flash:
EHI YOU DONT WATCH THIS WATCH THAT..!!
Come resistere (x me alle medie in tepo reale) ad un uragano di energia,allegria,divertimento,ballo ecc come quello che arrivo' coi MADNESS? ed i loro video,appunto. Bed&Breakfast man!
Gli SPECIALS sempre i uno dei primi video in assoluto..TOO MUCH TOO YOUNG, dove sembravano folletti impazziti su e giu sul palco!
FREEEEEEEEEEEEEE NELSON MANDELLLLAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!
E via!!!
PAULINE BLACK, mon amour!!
Carisma determinazione e FASCINO unico..devo ancora trovarle un'erede..ma perche' poi visto che e' ancora bellissima?!?
Ho mancato di baciarla al primo loro concerto a cui assistetti (meta' 90),causa ressa e forse mia eccessiva "irruenza"..u roadie mi blocco' a mezzo metro mentre altri la abbracciavano..shit!
Chiaccherare col simpatico chitarrista, SOSIA d Neol Davis, solo di una generazione piu' giovane, mentre un mezzubriaco e strabico batterista pensava che,solo perche'disponibile alla ciacchera, potesse provare a baciare la mia (di allora) ragazza..tuttovero.
Ok,preso atto di cio mi basto' mettergli "amichevolmente" una mano sulla spalla e,una volta giratosi e visto il mio sguardo eloquente, sparire tra un "excuse me..ehm..sorry.."e cosi via.
Bravo, vedo che capisci al volo, testadiminchia.
"Celebrate the Bullet" pezzo e disco EPOCALE.
BAD MANNERS: W FATTY!!
Lo incrociai uscito dal backstage dopo un concerto al Babylonia..accappatoio rosso,enorme, e boccale da un litro..lo saluto, lui MI PRENDE IN BRACCIO E MI PORTA FINO AL BANCO DEL BAR TRA IL TRIPUDIO DI AMICI E NON ! INDIMENICABILE.
BEAT: I MIEI MITI.
Vedo dal vivo a San Francisco Dave Wakeling (il cantante chitarrista bianco)e la sua band in un concerto strepitoso, piccolo club, MOLTO caldo..
Finisco sul palco tra Mods e RudeBoys bianchi,neri,orientali e ..italiani!
Causa eccessi notturni perdo lautografo con dedica..shame.
Cristiano
Sicuramente senza la TwoTone non avrei il suo logo (che poi e' una foto di Peter Tosh stilizzata) tatuato sulla gamba...
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