lunedì, settembre 22, 2008
NO ALLA CACCIA !!!
Si è aperta la stagione venatoria che si concludera' il 31 gennaio.
Saranno circa 780mila che impugneranno il fucile in tutta la penisola per uccidere PER CINICO DIVERTIMENTO ANIMALI PRESSOCHE' INDIFESI.
Nei giorni scorsi sono arrivati ai cacciatori gli auguri dal ministro delle Politiche agricole Luca Zaia che ha definito l' attivita' venatoria 'custode della tradizione' e 'componente viva della nostra cultura rurale' (complimenti.....).
L'Italia ha ricevuto varie notifiche dall'Unione Europea per avere ampliato la possibilità di cacciare varie specie protette.
Senza dimenticare gli abusi di numerosi cacciatori che sparano a pochi metri dalle case e talvolta uccidono animali domestici
E infine alcuni dati:
50 morti e 94 feriti nella stagione 2003/2004
60 morti e 85 feriti nella stagione 2005/2006
35 morti e 78 feriti nella stagione 2006/2007
NO ALLA CACCIA ! NO ALLA CACCIA ! NO ALLA CACCIA
almeno avesse detto 'componente MORTA della nostra cultura rurale'...
RispondiEliminache cultura barbara!
well, sempre grande Tony,...io abito in campagna e puntualmente , sulla mia terra, sono arrivati sabato mattina alle 7 i cacciatori a rompre i coglioni come tutti gli anni,....non puoi neanche andare a fare una passeggiata in campagna che c'è sempre il rischio che parta una schioppettata per sbaglio,..e che cazzz
RispondiEliminaMich.
Dipende che cosa si caccia e in quale periodo...bisogna sempre contestualizzare...se dalle mie parti non abbattessero i cinghiali le terre coltivate sarebbero sempre devastate e considerate che sono animali in sovrannumero da anni.
RispondiEliminaAnche qua i cinghiali fanno parecchi danni
RispondiEliminaE allora posso comprendere delle politiche di "contenimento" (magari trasferendoli piuttosto che ammazzarli) ma sparare a tutto quello che si muove solo perchè è una "passione" o un "divertimento" mi sembra una cosa barbara ed inutile
Capisco anch'io che il gusto di uccidere e questo sadismo che sembra innato in certe persone sia una barbarie...però alla carne non riesco a rinunciare(pur con moderazione) e quando mi trovo davanti un arrosto di cinghiale addio!
RispondiEliminaAllora mi chiedo se non sia una forma di ipocrisia aspettare che qualcun altro faccia il lavoro sporco al posto di chi consuma un pasto carnivoro più o meno abitualmente.
Quindi il mio pensiero è che la caccia nei tempi antichi fosse una necessità e che se non si può certo condannare certe popolazioni primitive che ancor oggi la svolgono per sopravvivere...è altrettanto vero che in un'epoca moderna questo è puro sfogo sanguinario e crudeltà disgustosa...non mi sento però di fare di tutta un'erba un fascio.
Credo anche io che la caccia così come viene fatta oggi da noi sia una vergognosa carneficina,ma è anche vero che un certo animalismo integralista è stupido
RispondiEliminaho visto ad esempio un opuscolo in cui si condannava la caccia alle scimmie praticata da certi indios del l'amazzonia e non mi pare che sia proprio la stessa cosa,ci sono casi e casi
Joe
La stessa tanto deprecata caccia alle foche , cuccioli inclusi , che scandalizza tanto, è uno dei pochi mezzi di sostentamento per le popolazioni Inuit (eschimesi) che da quello traggono cibo e lavoro.
RispondiEliminaLa caccia è un gesto primordiale, appunto, da NON condannare in toto, nel momento in cui si armonizza con il corso della natura.
Ma il mio NO ALLA CACCIA intende , come dai più sottolineato, l'insulso, crudele, inutile accanirsi contro , ad esempio, piccoli volatili, fagiani da allevamento rimbambiti che ti vengono incontro quando ti vedono perchè credono che tu sia quello che gli da da mangiare.
Che gusto c'è ad ammazzare gli animali così ??
Pienamente d'accordo.
RispondiEliminal'unica caccia lecita e' quella all'URSUS praticata a torino in certi quartieri..
RispondiEliminascherzi a parte, mi trovate d'accordo.
Cristiano