venerdì, giugno 30, 2006

Giugno 2006 . Il meglio.

Il ( MIO) meglio del giugno 2006

Ascoltato (il meglio)
Bellrays “Have a little faith”

(Spettacolare ! Voce soul su riff alla Stooges ma anche brani soul funk da brivido. Eccezionale)
Andre Williams+ Diplomats of Solid Sound “Aphrodisiac”

(Ottimo funk blues , grezzo e naif)
Elvis Costello + A.Toussaint “The river on reverse"
(New Orleans sound , blues , soul ai massimi livelli)

ascoltato anche

Paul Weller (ottimo doppio live) , Aggrolites (reggae suonato come Clash , Ruts e Stiff L.Fingers sapevano fare . bello davvero. A me il reggae fa schifo) Aires Tango (commovente omaggio ai desaparecidos argentini) , Stuart Staples (cupo ma carino) , J.Hunter (primi 60’s fatti molto bene) , Sonic Youth (si difendono sempre bene) , Muse (sembrano i Queen new wave…e c’è dentro tutto…) TV on the Radio (pompatissimi ma noiosini) , Zero 7 (un po’ deludente ma sempre gran classe) , Nouvelle Vague (piacevole ma inutile remake lounge di classici new wave anni 80) , Hope of the States (noioso) , Cheap Trick (un po’ la solita zuppa ma dignitosa ) , Paul Simon (ultra classe ma niente di esaltante) , Lost Prophets (merda emo punk) , Andhira (splendido omaggio vocale a De Andrè) , Polvere (estremo) , Egokid (molto interessante ed eclettico) , IG (interessante) , The Fire (sleazy street rock ben fatto) , Sur (jazz samba) , Apertivo Italiano (grandi cover in chiave bossa).
Splendido il nuovo singolo di Michael Franti & Spearhead “The yell fire!”

Tutte le recensioni su www.radiocoop.it

Letto
”Treni” di Ettore Mo (viaggi in treno per il mondo..uno dei sogni vari…buon libro)
“Tribù bianche perdute” di Riccardo Trizio (appassionante viaggio tra i bianchi perduti….i polacchi ad Haiti , gli olandesi in Sri Lanka etc. Molto interessante su come la multiculturalità rimanga un’utopìa …)
“Riflessioni sulla storia” di Lodovico Ellena
(come leggere un libricino e non condividerne una sola parola. Ma i libri di Lodovico li leggo sempre tutti)

Films
Kubrick a dispense

Visto
Un giro al Festival Beat .
Bello e ben organizzato , ma c’erano più vestiti , scarpe e borsette che dischi, e questo è molto triste.

Belle cose
La Marcia di Travo sotto l’acqua , quella di Mercore di Besenzone nell’afa , quella di Chiaravalle nel caldissimo , quella di Brugnello e Marsaglia nei boschi.

Cose
Ha vinto il NO.


L’ultima cosa che ci ha chiesto in ospedale è stato un bottiglione di vino ma purtroppo non si poteva.Un paio di giorni dopo il funerale ne è scoppiato uno di rosso in cantina.
Si vede che lo voleva a tutti i costi e se lo è venuto a prendere da là.


Suoni
I Not Moving il 15 luglio a Rimini al “Velvet” e il 2 settembre a “RockinIdro” con Stooges , Damned e International Noise Cospiracy.

Nel blog www.theblackladyalbum.blogspot.com tutte le news sul nuovo album di Lilith

Calcio
In questo momento siamo nei quarti in uno dei Mondiali più brutti e noiosi della storia.Metà delle squadre che contano invece dovrebbero essere in B.

In cantiere
Vincere i Mondiali (vanno bene anche le semifinali) , gli Who dal vivo il 17 luglio (e Paul Weller il 21….), le date estive dei Not Moving , la ristampa in CD dell’album dei Chelsea Hotel , il nuovo album di Lilith a piedi da Monterosso a Riomaggiore , la Val Codera e la Val Boreca , andare a vedere dove nasce il Po.

mercoledì, giugno 28, 2006

The Monkees



Una delle bands più anomale della storia del rock , quella dei MONKEES è una storia esemplare.
Costruiti a tavolino dalla Gem Artists che selezionò i quattro membri (scartando anche un giovanissimo Stephen Stills) con un’inserzione su Variety e che confezionò il prototipo del perfetto gruppo beat , palesemente ispirato dai Beatles e in particolare dalle (dis)avventure rocambolesche , ironiche e simpatiche dei films “Help” e “A hard day’s night”
I quattro Monkees erano solo l’immagine , alla musica (nei primi due album non componevano né suonavano nulla !) al look , alla serie televisiva che li lanciò , pensava la produzione.
La serie televisiva “The Monkees” andò in onda con la prima puntata nel settembre 1966 e fu un immediato successo che li portò in testa alle classifiche e fruttò loro ben 29 dischi d’oro !!

Il gruppo viene liquidato abitualmente con disprezzo e facile ironia.
In realtà la qualità del prodotto fu sempre altissima e anche quando i quattro si liberarono dalle ristrettezze della produzione incominciando a comporre e suonare , seppero regalare momenti interessanti e di ottima elevatura artistica.

Non è noto a molti che i Monkees furono i primi a riportare Jimi Hendrix in USA ,

che vollero a supporter di un loro tour nel 1968 (ben presto Jimi fu cacciato perché troppo oltraggioso per il pubblico teen american) ,
che furono tra i finanziatori del film “Easy rider” assieme a Jack Nicholson (conosciuto sul set del loro film psichedelico e surreale de l68 “Head” e con loro nella foto in bianco e nero) ,
comprarono la strumentazione alla band dei Three Dog Night per permetter loro di compiere i primi passi ,
furono i primi a usare il Moog in un disco pop nel 1967 (nel brano “Daily nightly” in “Pisces, Aquarius, Capricorn & Jones Ltd” ottimo album tra beat e psichedelica).

In quanto alla presunta mancanza di capacità musicali , Mike Nesmith era e fu in seguito valente compositore di country , Davy Jones aveva già avuto esperienze musicali e teatrali , Peter Tork suonava nel circuito folk del Greenwich Villane e Mickey Dolenz fu batterista con la garage band dei Missing Links.

Realizzarono cinque buoni album prima di sciogliersi lentamente attraverso l’abbandono di Tork , poi di Nesmith , passando attraverso varie ricostituzioni poco significative con altri membri , fino ad una reunion , ancora coronata dal successo di alcuni anni fa.

Una band da riscoprire e di cui apprezzare una lunga serie di eccellenti songs.

Discografia essenziale
(NOTA BENE: dall’ottobre 66 al dicembre 68 hanno pubblicato SEI ALBUM !!)

The Monkees (ottobre 66)
More of the Monkees (gennaio 67)
Sono gli album più beat e diretti , con il classico suono Monkees , beatlesiano , pulito , molto soft
Nel primo ci sono “The from the Monkees” , “Last train to Clarksville” nel secondo “Steppin stone” , “I’m a believer” , “Mary Mary”
Headquarters (giugno 67)
Il primo tentativo di andare avanti , con brani più complessi e particolari (eccellenti “For Pete sake” e “Randy scouse git”)
Pisces, Aquarius, Capricorn & Jones, Ltd. (novembre 67)
Psichedelico , spesso molto personale , un piccolo gioiello di psycho beat soft , il loro vertice artistico.
The Birds, The Bees & The Monkees (Maggio 68)
Vanta un capolavoro come “Valleri” e le stupende “Daydream believer” e “Po Box 9847” , ma non è particolarmente ispirato.
Head (Soundtrack) (dicembre 68)
La colonna sonora , visionaria , psichedelica tanto quanto il surreale film. Strano ma non essenziale.

I successivi “Instant replay” , “Present” , “Changes” e “Pool it” sono stati realizzati da membri della band ma non più con la formazione originale e pur essendo dignitosi non hanno granchè di interessante

Una lista personale di brani da ascoltare (ci sono ottime antologie che li raccolgono un po’ tutti)

“Theme from the Monkees” (66) .
Il classico Beatles sound della band con u nritmo travolgente. Puro yè yè.
Esiste anche la versione in italiano ben cantata e ancora più affascinante (la serie televisiva fu proiettata anche in Italia con relativo successo)
“Tomorrow’s gonna be another day” (66)
Ottimo rhythm and blues tinto di beat
“Last train to Clarksville” (66)
Super classico della band. Puro beat
“Stepping stone” (67)
Ultraclassico ripreso anche da Hendrix , J.Thunders , Sex Pistols , Merton Parkas e migliaia di altri
“I’m a believer” (67)
Ultra beat ! Da noi Caterina Caselli lo portò in classifica con il titolo di “Sono bugiarda” , recentemente è tornato grazie agli Smash mouth”
“A little bit me a little bit you” (67)
Grandissimo singolo , compositivamente più complesso del solito
“The girl I knew somewhere” (67)
B side di “I’m a believer” un perfett oesempio di imitazione Beatles 65 da “Help”. Una delle prime composizioni firmate da Mike Mesmith
“Mary Mary” (67)
Altra composizione di Mike che mischia garage ,rock n roll e beat. Contagiosa.
“She” (67)
Brano psichedelico dalla struttura complessa , aperta e ariosa.
“Randy scouse git” (67)
Composta e cantata da Mickey Dolenz uno splendido esempio di vaudeville beat alla Kinks con duro stacco nel bridge.
“Another pleasant valley” (67)
Bellissima ma palesemente “ricostruita” su “Paperback writer” dei Beatles
“For Pete’s sake” (67)
Questa è del bassista Pete Tork , una delle migliori della band , anche se , ancora una volta ricostruita su un brano dei Beatles , “I need you” (da “Help” )
“Daily nights” (67)
Di Mike Nesmith con l’uso , per la prima volta in una pop song del Moog e un atmosfera che lo potrebbe far stare nel primo album dei Pink Floyd
“Valleri” (68)
La pop song perfetta con la stupenda soluzione di chitarra fuzz e fiati insieme nel ritornello.
Ripresa anche da Buzzcocks e dai Solarflares dal vivo…
“Goin down” (67)
Uno strano ma riuscito mix di jazz , soul , swing e rythm and blues tra l’altro suonato benissimo.
“Daydream beliver” (67)
Uno dei loro più grandi successi
“Listen to the band” (69)
Di Mike Nesmith , da ascoltare un odei rari esempi (per fortuna…) di country sinfonico !!!
Stranissimo.


PS: nei primi 80's il gruppo molto vicino alla scena mod dei JETSET riprese da vicino sia il sound che lo stile e il mood dei Monkees incidendo alcuni ottimi album di pregevole beat cristallino.

martedì, giugno 27, 2006

Italia - Australia 1 - 0

Si era incominciato bene con la STRAVITTORIA del NO che ha umiliato ancora una volta una destra eversiva.

Poi la partita:
rimasti in dieci dopo il primo quarto d'ora (quando Del Piero ha smesso di giocare e ha trotterellato in maniera più che imbarazzante per lui , noi tifosi e l'acqua Uliveto) e in 9 dopo l'assurda espulsione di Materazzi.
Partita orrenda tra una squadra mediocre , stanca , inconcludente , inguardabile (l'Italia) e una squadra di "pellegrini" come ha giustamente detto Agroppi.
Il generoso rigore ci manda avanti contro l'altrettanto inguardabile Ucraina.

Purtroppo è il Mondiale che è inguardabile....giocatori sfiniti , infortunati , record di espulsioni , partite noiose e deludenti , risultati prevedibili , scarsissimo spettacolo.

Intanto godiamoci l'attesa per venerdì sera....giochiamo talmente male che chissà che non si vinca...


lunedì, giugno 26, 2006

Salviamo Il Manifesto !!!


Il Manifesto rischia di chiudere .

Tutti i dettagli su www.ilmanifesto.it

Da trentacinque anni il manifesto rappresenta un caso unico nel panorama editoriale italiano e non solo.
Nessun padrone se non la cooperativa dei lavoratori che lo mettono ogni giorno in edicola, stipendi (bassi) uguali per tutti, un giornalismo politico indipendente e autogestito specchio delle trasformazioni che hanno segnato questi anni.

venerdì, giugno 23, 2006

Italia - Repubblica Ceca 2 a 0

Il bicchiere mezzo vuoto

Fare 7 punti con Ghana , USA e una Repubblica Ceca spuntata era il minimo che si potesse pretendere. Giocare al Mondiale non è mai facile contro nessuno ma sono fuori luogo i trionfalismi di chi già ci vede comunque in semifinale. Con Totti sempre inguardabile non è che si possa pensare tanto in grande.

Partite mediocri per una squadra sostanzialmente mediocre

Il bicchiere mezzo pieno

Siamo agli ottavi , passato il turno , 5 gol fatti e solo uno subito con uan delle autoretri più sfigate (e da sfigati) nella storia del Mondiale. Poco gioco e squadra non esaltante ma non è che altrove ci sia tutta questa brillantezza.

Passati oltretutto in un girone non impossibile ma molto più difficile di tanti altri.

Il futuro prossimo

Voglio sperare che l'Australia di Kalac , Bresciano , Grella (e Viduka ok...) non diventi uno spauracchio. Si può vincere tranquillamente senza tante sofferenze....

Ma per favore evitiamo di pensare già alla semifinale (anche perchè nei quarti Svizzera o Ucraina non ci arriveranno per caso...)

lunedì, giugno 19, 2006

Lunga vita al Re !!!

Lunga vita al RE !!
Che così ci sia il tempo di fargliele pagare tutte !

E con lui la porcilaia che sta saltando fuori in questi giorni , dal portavoce di Fini alla moglie di Fini (il fustigatore , il personaggio retto e pulito....) da Bruno Vespa a tutto lo squallore RAI.
SQUALLORE , SQUALLORE , SQUALLORE.

E comunque dal 10 aprile la lista si è allungata:
Provenzano , Vanna Marchi , Moggi e compagnia bella , Vittorio Emanuele.
L'aria è meno fetida in giro......in attesa che un po' di gente torni dalla Germania....

Pagherete caro pagherete tutto.

sabato, giugno 17, 2006

Italia - USA 1 - 1...

Già finito il sogno ?
Mentre l'Argentina strabilia e le altre vanno avanti ci tocca aspettare giovedì prossimo per qualificarci o andare a casa.
Partitaccia , Italia inconsistente , incapace di battere giocatori del Kansas City . Mah...

A margine
Grande Mazzola che almeno un paio di volte ha parlato di Cecoslovacchia....
Grande un tizio che da La7 dopo il Ghana ha testualmente detto che "l'Italia questo Mondiale lo può solo perdere"
Grande ch iinvoca Inzaghi "che avrebbe risolto molte cose"
Pazzesco che Lippi (per evidenti ragioni di sponsors , non ne vedo di altre...!) continui a far giocare Totti e Del Piero.

venerdì, giugno 16, 2006

giovedì, giugno 15, 2006

Ascolti pomeridiani

Ieri a casa (nella foto "la stanza del camino" dove ci sono i dischi Face Records e quelli in cui ho suonato e carabattole varie ...) in sottofondo una breve selezione:

John Lennon - Mind games (uno dei suoi brani migliori)
Paul Mc Cartney & the Wings - Let it roll it (l'album solista più bello "Band on the run")
Blind Faith - Presence of the Lord (Winwood , Clapton ,Baker e Rich Grech. Buon album , brano stupendo)
Cream - Pressed rat and Warthog (un brano di Ginger Baker.Stupendo , suona come Keith Moon)
Cream - Passing the time (un altro da "Wheels on fire" pura psichedelia)
Jefferson Airplane - DCBA 35 (i Jefferson al top da "Surrealistic pillow"
Kinks - Love till the sunshine (da "Something else" del 66 , stupendo. Ripreso , benissimo , dai Lyres)
Monkees - For Pete's sake
Monkees - Valleri
Monkees - Pleasant valley sunday
(la prossima settimana una storia dettagliata su una delle bands più spernacchiate della storia , ma che ha saputo tirar fuori dei CAPOLAVORI beat di rara bellezza. Da rivalutare. Questi tre brani sono pura gioia)

martedì, giugno 13, 2006

Italia - Ghana 2 a 0 !!

Bella vittoria , senza discussione , due gol , un palo , una traversa , diverse occasioni.
Bella squadra , in forma e che può andare avanti.
Adesso , PER FAVORE , strapazziamo gli americani , poi vediamo.

A margine
Scandalosa la RAI che per ben quattro volte ha inquadrato la Seredova sottolineando che Buffon le mandava i baci (.....)
Primo: echissenefrega .
Secondo : vogliamo dimenticarci chi è e cosa ha fatto Buffon con un' "operazione simpatia" ? Lasciamo stare eh ?
Mazzola che dopo 1 minuto e 10 secondi dall'inizio commenta "stiamo dominando l'avversario" ( ??)
E che quando entra nel Ghana Pimpong si lascia andare a due o tre battute che nemmeno all'asilo si fanno più.
Ragazzi , parlate di calcio e basta e lasciamo perdere il cabaret , non ci interessa.

Beppe Grillo sul suo blog invitava a tifare Ghana contro il calcio italiano degli sponsors , sporco e strapagato , spandendo simpatia sui "sorridenti ragazzoni del Ghana " , dimenticando o non sapendo che tra costoro ci sono personaggi che hanno giocato nella Juve , giocano nel Chelsea etc etc , sono strapagati e sponsorizzati nè più nè meno dei nostri.
Molto molto di più degli americani , molti dei quali giocano a livelli dilettanteschi o quasi....tifiamo USA sabato prossimo ?

giovedì, giugno 08, 2006

Mondiali 2006

Iniziano i Mondiali 2006.
Speriamo in un grande spettacolo , speriamo negli Azzurri (anche se non si meritano niente , a parte qualcuno) , speriamo nelle africane che invece si meriterebbero qualche soddisfazione.
Io tiferò Italia , ma credo che nelle quattro semifinaliste non ci sarà (ci saranno invece Brasile , Argentina , la solita brutta e inguardabile Germania , magari Olanda , Spagna o Ucraina).

Sul sito www.radiocoop.it ho intervistato (e nuovi contributi stanno arrivando ogni giorno) una serie di personaggi del "mondo della musica" per un pronostico ai Mondiali

Ne hanno parlato Max Pezzali , Oskar degli Statuto , Luca Giovanardi dei Julie`s Haircut , lo scrittore Davide Sapienza , il giornalista Luca Frazzi , il tastierista e sax dei Meganoidi Fabrizio Sferrazza , Lilith voce dei Not Moving , il discografico Nic Pozzoli , il manager Enrico Mutti , il giornalista e discografico Giancarlo Passarella.

Gradito un vostro pronostico nei commenti (...è un gioco , ma terribilmente serio !!!)

martedì, giugno 06, 2006

The Prisoners


Avevano l’irruenza degli Who , l’anima soulbeat degli Small faces , la grazia melodica degli Action , lo stile degli Statuto , l’energia punk dei Jam , il ritmo
dei Secret Affair.
E quel qualcosa in più che ne ha fatto una band unica , irraggiungibile.

Negli anni li ho visti tantissime volte a Londra e anche a Milano seguendone le varie incarnazioni successive , portando in Italia Solarflares e Stabilisers , suonando alcune date a supporto del James Taylor Quartet , contattando varie volte Graham Day (prima per un singolo dei Prime Movers su Face Records , poi per farlo cantare in un album del Link Quartet. Abbiamo sempre parlato tantissimo di calcio ma alla fine non se ne è mai fatto niente , anche se i Solarflares alla fine mi diedero un brano per un “Mondo Beat” su Face Records).

Personalmente li ho sempre inseriti tra le mie 10 bands preferite di sempre e “A taste of pink” è sempre nella mia Top ten dei migliori album di tutti i tempi.

James Taylor (tastiere) , Graham Day (chitarra e voce) , Allan Crockford (basso) , Johnny Symons (batteria) ci hanno regalato più o meno questi dischi

ALBUM
“A taste of pink” (Havasong) 1982
Il capolavoro assoluto , un esordio indimenticabile in cui esprimono probabilmente il meglio del loro spirito , con un’irruenza ,una spontaneità , un’innocenza creativa e sonora che personalmente non ho mai più ritrovato successivamente in altre bands.
“Coming home” , “Maybe I was wrong” , “Pretend” rimangono perle di inestimabile valore

“Thewisermiserdemelza” (Ace) 1983
La band svolta verso atmosfere marcatamente psichedeliche , dove le tastiere di James Taylor trovano più spazio e i brani assumono tonalità più acide e liquide.

Graham Day ruggisce ancora in classici come “Hurricane” e “Love me lies” , l’album è più ricercato e maturo ma inferiore al precedente

“Revenge of the Prisoners” (Pink Dust Enigma - USA) 1984
Album raccolta pubblicato in USA che include i brani dell’EP “Electric fit”( con il loro miglior barno disemnpore “Melanie”) , 6 canzoni da “Thewisermiserdemelza” più una alternate take (più grezza e violenta) di “Coming home” , “Reachin my head” e l’inedita ,bellissima , “Love changes”.

“The last fourfathers” (Own up - Havasong) 1985
Sempre in conflitto con l’industria discografica (anche quella più indipendente) , la band decide di autoprodursi , ma il risultato non è all’altezza delle aspettative.

Il nuovo album suona grezzo e corrosivo ma pur contenendo ancora grandi songs come “The fisherman” , le stupende “Drowning” e “Nobody wants your love” , è contraddistinta anche da tre strumentali e da altri episodi non particolarmente ispirati

“Last night at the MIC” (Empire) 1985 live con Milkshakes
Un live diviso con gli amici Milkshakes.
I Prisoners rivisitano con il consueto piglio nervoso “Coming home” , “Revenge of..” “There’s a time” , “Don’t call my name” e in più propongono le covers di “Runaway” di Del Shannon e
“ Sitting on my sofa” dei Kinks , più l’inedito “Little shadows”.
Irruente e sporco restituisce dignitosamente l’incredibile carica live

“In from the cold” (Stiff) 1986
Il mod guru (futuro boss dell’Acid Jazz records) Eddie Piller li porta alla Stiff records con cui pubblicano i controverso “In from the cold” eccellente canto del cigno ma che fu sempre rinnegato dal quartetto a causa di una produzione troppo soft di Troy Tate. In realtà è un lavoro eccellente , certo più pulito e rifinito rispetto all’abituale irruenza live ma che con capolavori come “Mourn my health” , “Deceiving eye” e “The more that I teach you” dimostra tutta l’abilità compositiva di Graham Day.

L’album non sarà un successo , il gruppo romperà con l’etichetta e decieerà per lo scioglimento

“Rare and unussued” (Hangman) 1988
Compilation curata da Graham Day e contenente 14 gioiellini lasciati in giro negli anni , tra cui una “Coming home” live a Berlino , la grande “Happiness for
once” (l’ultima song registrata , il 22/8/86 , a gruppo ormai sciolto) , 4 inediti e
cinque brani da “In from the cold” con il mixaggio originale più “sporco”.

“Shine on me” (Unique) 1997
La band si riunisce per un tour italiano e per incidere un singolo , ancora una volta stupendo , con tre brani degni della loro fama ma che appaiono tristi al cospetto di bands come Charlatans , Kula Shaker , Inspiral Carpets che nel frattempo banchettavano ai vertici delle classifiche inglesi con lo stesso sound che i Prisoners avevano inventato e portato in giro per l’Europa fino a poco tempo prima

SINGOLI
“There’s a time” / “Revenge of the cybermen” (Skydog - Francia) 7” 1982
“There’s a time” (Noise pollution) 7” flexy 1983
“Hurricane” / “Tomorrow (she said)” 7” 1983
“Electric fit” (Big Beat) 7” 4 tks EP 1984
“Whenever I’m gone” / “Promised land” (Stiff) 7” 1986
“Whenever I’m gone” / “Promised land” / “Gravedigger” 12” 1986
“Shine on me” 7” 1997

COMPILATIONS
“Reachin my head” su “Four on four” 7” 4 tks 1984
“Don’t burst my bubble” su ‘Smashing time’ (Re-Elect) 1987
“Captain Scarlet” su “We are the mods vol. 1” 1996

POST PRISONERS

Graham Day, a parte l’esperienza lo fi dall’84 all’88 con i MIGHTY CAESARS
con membri dei Milkshakes e in cui suonava batteria e flauto (!!) , fondò nell’88
con la moglie Fay Hallam (ex tastierista e voce della grande modband Makin’Time) che già compariva come ospite su “In from the cold” e con il bassista Martin Blunt (anch’esso nei Makin Time e attuale membro dei Charalatans) i GIFT HORSES con
i quali realizzò il deludente 45 “Rosemary” (Pop Records - Germania).
Di lì a poco nacquero i PRIME MOVERS sempre con Fay , con l’ex Prisoners e James Taylor Quartet Allan Crockford e Wolf Howard dei Daggermen.
Tre album spettacolosi dall’88 al 93 , molto Hendrixiani ma con grandi influenze
beat e psichedeliche , “Sins of fourfathers” , Earth Church” e “Arc” e concerti numerosi anche da noi.
La breve avventura con i PLANET , più funky e meno espressiva delle precedenti esperienze.Discreto il LP del 95 “Sky.
E poi di nuovo verso le atmosfere che furono care ai Prisoners con i SOLARFLARES (con Allan Crockford) , 5 album e una lunga serie di grandi songs.
Attualmente suona il basso nei BUFF MEDWAYS a fianco di Billy Childish (ex Milkshakes) e Wolf Howard (ex JTQ e Solarflares)

James Taylor fondò il JAMES TAYLOR QUARTET e dal 45 d’esordio “Blow up” ai
giorni recenti ha inanellato una lunga serie di successi in virtù di un sound che partito dal soul jazz alla Jimmy Smith dei 60’s si é spostato sempre più verso funky
fusion e suoni da discoteca.Da ricordare il MLP “Mission Impossible” e gli album “Money spider” e “Wait a minute”

Allan Crockford ha militato nella prima formazione del James Taylor Quartet
per poi riabbracciare Graham Day con i Prime Movers.In seguito formò i Good Childe (due album) all’insegna di un rock deludente e mediocre , per poi tornare a fianco di Graham Day con i SOLARFLARES e proseguire attualmente con il punk rock 77 degli STABILISERS


John Symons abbandonò la scena musicale per proseguire gli studi

Un personale Best of the Prisoners

1) Melanie
2) Maybe I was wrong
3) The drowning
4) Coming home
5) Pretend
6) There is a time
7) The more that I teach you
8) Hurricane
9) Reaching my head
10) Nobody wants your love
11) Hush
12) Don't burst my bubble

giovedì, giugno 01, 2006

Maggio 2006 . Il meglio

Un applauso....

Il ( MIO) meglio del maggio 2006

Ascoltato (il meglio)
Racounteurs “Broken boy soldier”
(Tutte le sfumature del rock dai 60’s ad oggi. Delizioso.)
Assalti Frontali “Mi sa che stanotte”
(Duro come sempre , grandi basi , testi spaziali. Grandissimi)

Primal Scream “Riot City Blues”
(Back to the 70’s . Scontato ma gradevolissimo garage rock alla Stones)

ascoltato anche
Neil Young (un buon album , scarno , duro , contro Bush , bravo Neil) , Dirty Pretty Things (tirato il punto giusto , bello) , Howling Bells (pop di grande elevatura) , IForward Russia (trascurabili) , Spinto Band (molto freschi , folk e limpidi) , Grandaddy (ascoltabile) , Hot Chip (inascoltabile) , Boy Kill Boy (nsomma…) , Red Hot Chili Peppers (I Peppers al loro massimo. Troppo lungo , 28 brani , ma decente) , Twilight Sisters (noioso) , Daniel Johnston (geniale e storto , beatlesiano fuori di testa) , Carmen Consoli (noiosissimo) , Midlake (a parte il singolo un po’ pallosi) , Hangee V (grezzi surf garagers dalla Sardegna) , Crifiu (buon crossover combat folk) , Mosquitos (blues velevettiano) , Los Fastidios (street , oi , punk. Old school ) , Vappa (buon funk contaminato) , La Coska (ska..) ,
Casa del Vento (combat city ramblers) , Skiantos (bello in acustico rimangono i maestri del genere) , Tuma (loungers) , Viclarsen (un po’ pesi) , Kessler (gran bel nome , musica un po’ meno) , Matrioska (ska core dal vivo , carino) , Les Fauves (tirati e forti davvero. Gran bel video too) , Satellite Inn (new country) .
E infine “Left right centre” brano scritto da Paul Weller nel 1975 e rifatto da Dean Parish e la versione dei Jam di “My mind’s eye” , grazie a Cpt Stax.

Tutte le recensioni su www.radiocoop.it


Letto
”Il vagabondo delle stelle” di Jack London
(capolavoro , consigliato da Davide Sapienza
www.davidesapienza.net un vagabondo delle stelle dei giorni nostri)
“Dov’eri tu nel ‘77” di Federico Fiumani

(un altro vagabondo delle stelle in un libro suggestivo per chi c’era…)
“Piccola notte cajun” di James Lee Burke

(grande giallo a New Orleans)
“Rock Babilonia” di Gary Herman

(classico del pettegolezzo rock in versione aggiornata. Per passare un po’ il tempo)
“Mod a very British phenomenon” di Terry Rawlings

(riletto in preparazione ad un articolo sui Mods sul Manifesto…)

Films
Sempre il buon Kubrick a dispense.

Visto
Niente , ma proprio niente

Belle cose
Battezzato Enea (ce lo ha chiesto lui…) , la Marcia della Costa e quella dei 7 Castelli a Gazzola (6 km per adesso…)

Cose
Rotto il dito di un piede (Il calcio ad una certa età…)
Tracheite (la Vespa ad una certa età….)
Ripreso a girare in Vespa…sempre una grande cosa
Su e giù tra ValTrebbia e ValNure; anche a Montereggio , persi nei boschi ad incontrare l’unica abitante.
In un altro secolo….


Suoni
L’album di Lilith è in dirittura…vediamo se qualcuno poi lo stampa (www.theblackladyalbum.blogspot.com)
Il DVD dei Not Moving al Roma Doc Festival (festival internazionale del documentario)
I Not Moving il 15 luglio a Rimini al “Velvet” e da qualche altra parte
I Not Moving su My Space (www.myspace.com/thenotmoving)

Calcio
Sul calcio nella fogna poco da dire.
Aspettiamo con fiducia (per l’ultima volta !) la giusta punizione.
E che punizione sia!!! Anzi rigore !
In attesa dei Mondiali incassiamo la delusione dell’Under 21.

In cantiere
Il Festival Beat , vincere i Mondiali (vanno bene anche le semifinali) , la Marcia della Pietra Parcellara , a piedi da Monterosso a Riomaggiore , la Val Codera e la Val Boreca , andare a vedere dove nasce il Po , il nuovo album di Lilith , le date estive dei Not Moving , gli Who dal vivo il 17 luglio (e i Franz Ferdinand il 14 e Paul Weller il 21….) , la parte di sicario in un cortometraggio (...)