A fine anni Sessanta molti artisti jazz e soul cercarono di svecchiare la loro immagine accostandosi alle novità musicali in circolazione.
Ella Fitzgerald era una delle migliori voci jazz e gospel in circolazione, aveva passato i 50 anni ma si mise in gioco quando cui affrontò brani rock, rivisitati per la sua voce e il suo stile.
Già "Sunshine Of Your Love" del 1968, registrato live a San Francisco con una band ovviamente super, con il fido Tommy Flanagan (già con Charlie Parker, Miles Davis, Sonny Rollins) al piano e Ed Thigpen dell'Oscar Peterson Trio alla batteria, introduceva due cover, splendide, di "Hey Jude" dei Beatles e nientemeno che "Sunshine Of Your Love" dei Cream.
Ma è con "ELLA" (1969) che allarga il suo amore per il rock con due strepitose interpretazioni di "Get Ready" dei Temptations e "Knock On Wood" di Eddie Floyd a cui affianca l'insolita cover di "Savoy Truffle", brano del "White Album" dei Beatles fimrato da George Harrison, accentuando l'impronta soul dell'originale con una grande sezione fiati, cori femminili in stile gospel da brividi e un taglio jazzato.
Capolavoro.
Più prevedibile "Got To Get You Into My Life" sempre dei Beatles più vicina all'originale ma con un arrangiamento vocale sinuoso swingante godibilissimo.
Molto bella anche la "Yellow man" di Randy Newman.
Su tutto la voce pazzesca di Ella.
mercoledì, luglio 16, 2025
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento