Paul Mwangi, in arte DJ Boboss, stupisce le strade di Nairobi, Kenya, con i suoi spettacolari DJ set, creati con una consolle autocostruita, dai tratti geniali.
Tappi colorati, pezzi di bollitori, fili vari, manopole, scatole di legno, assemblate con cura e follìa, producono musica.
Una passione nata da piccolissimo quando si trovò al cospetto di una radio:
"Volevo sapere quanto sono piccole quelle persone che parlavano da quella radio".
Quando si ruppe, non avendo suo padre soldi per comprarne un'altra, Paul decise di smontarla e ripararla a modo suo.
Diventa un esperto riparatore di radio del circondario.
Le smonta, ricollega pezzi, li sostituisce con quello che trova.
E funzionano...
Costruisce una "radio privata" che trasmette all'interno del suo villaggio, a Meru, nel centro del Kenya.
Spesso osteggiato dalla popolazione che lo considera una specie di mago.
"Pensavano fossi pazzo perché facevo cose straordinarie. Dicevano che questo tizio non è nel mondo in cui viviamo. È la sua mente che gli mostra queste cose".
Viene spedito perfino in un ospedale psichiatrico e subisce trattamenti piuttosto pesanti.
Fugge nella capitale, a Nairobi, dove trova finalmente una sua identità, libero di improvvisare i suoi Dj set con l'attrezzatura autocostruita, prima nel suo quartiere di Juya Town, poi in tutta la città dove la sua fama cresce progressivamente.
Mischia tantissime influenze della tradizione africana, virate in chiave dancehall e reggae con bassi potenti, synth e fiati e melodie avvolgenti.
Un artista unico, originale, creativo.
https://www.youtube.com/watch?v=uZxwMWViw7I
https://www.youtube.com/watch?v=rhFrQpkBR50
Fonte: https://pan-african-music.com/en/dj-boboss/
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