Un concerto di FANTASTIC NEGRITO è sempre e comunque un momento spettacolare, unico, inimitabile.
Quarto suo concerto, dal 2017, che vedo e ogni volta un cambiamento, mai uguale a prima, sempre travolgente e imprevedibile.
La band è pazzesca, tecnicamente innappuntabile, passando tranquillamente da complessi ritmi funk a momenti fusioni, blues, reggae, rock, soul.
Location da brividi, sotto la chiesa dell'affascinante e millenaria cittadina di Monforte d'Alba, con un vento freddo (!) che sferza la serata.
Due ore di concerto in cui ascoltiamo una quindicina di brani, una manciata dei quali (stupendi) tratti dall'album in uscita a settembre, "Son of a broken man", il nuovo singolo con Sting, qualche suo vecchio classico, la cover di "In the pines", "Plastic hamburgers", "I'm so happy I cry", "Lost in a crowd".
In mezzo un brano che "proviamo oggi per la prima volta sul palco, vediamo come viene" (benissimo).
Lui (soprattutto esteticamente) è un novello Sly Stone, da cui prende abbondante ispirazione sonora ma ci mette poi anche Hendrix, Led Zeppelin, Funkadelic, il Miles Davis di "On the corner", rock 70 della West Coast, blues, soul, jazz, lo scibile della black music.
Uno spettacolo.
Tra i migliori act in circolazione, da lungo tempo.
A Monforte ho visto Calexico e Los Lobos. Location strepitosa !
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